Impero sasanide: differenze tra le versioni

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Succedendo a [[Bahram III]] (che regnò brevemente nel 293) [[Narseh]] si imbarcò in un'altra guerra con i Romani. Dopo avere ottenuto un primo successo sul Cesare [[Galerio]] presso [[Callinicum]] nel 296, Narseh fu sconfitto decisamente. Infatti Galerio aveva ricevuto dei rinforzi provenienti dai Balcani, probabilmente nella primavera del 298.<ref name="bar18"/> Narseh non avanzò dall'Armenia e Mesopotamia, lasciando che fosse Galerio a condurre l'offensiva nel 298 con un attacco alla Mesopotamia orientale tramite l'Armenia. Narseh si ritirò in Armenia per scontrarsi con l'esercito di Galerio in condizioni per lui sfavorevoli: il terreno scosceso armeno era favorevole alla fanteria romana e sfavorevole alla cavalleria sasanide. Galerio vinse due battaglie consecutive contro Narseh.<ref name="bar18">{{cita libro|url=https://books.google.it/books?id=LGDjJK-JeSwC&pg=PA18|autore=Timothy David Barnes|titolo=Constantine and Eusebius|editore=Harvard University Press|anno=1981|isbn=978-06-74-16531-1|lingua=en|p=18}}</ref><ref name="pot293">{{cita libro|lingua=en|titolo=The Roman Empire at Bay, AD 180-395|autore=David S. Potter|edizione=2|editore=Routledge|anno=2014|isbn=978-11-34-69484-6|url=https://books.google.it/books?id=hGuGAgAAQBAJ&printsec=frontcover&vq=By+tire+is+perhaps&hl=it|p=293}}</ref>
 
[[File:Caucasus 300 map alt de.png|miniatura|upright=1.5|Roma e l'Armenia suo vassallo intorno al 300, dopo la sconfitta di [[Narseh]].]]
 
Durante il secondo scontro le truppe romane catturarono l'accampamento di Narseh, il suo tesoro, il suo harem e sua moglie.<ref name="bar18"/><ref name="pot293"/> Galerio avanzò in [[Media (regione storica)|Media]] ed in [[Adiabene]], vincendo altre battaglie, come quella di Erzurum, e assicurandosi Nisibis ([[Nusaybin]], nell'attuale [[Turchia]]) prima del 1º ottobre 298. Discese il Tigri, espugnando [[Ctesifonte]].