Henry Kissinger: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
{{Citazione|Ciò che mi interessa è quello che si può fare con il potere.|Affermazione di Henry Kissinger durante un'intervista rilasciata a [[Oriana Fallaci]] nel 1972.<ref>S. Karnow, ''Storia della guerra del Vietnam'', p. 396, Rizzoli, 1985.</ref>}}
"Heinz" Kissinger nacque a [[Fürth (Baviera)|Fürth]], in [[Baviera]], in una famiglia [[ebrei|ebraica]] tedesca originaria di [[Bad Kissingen]]; suo padre, Louis Kissinger (1887-1982), era un insegnante, sua madre, Paula Stern (1901-1998), una casalinga che accudiva la casa e i due figli, Heinz e Walter (1924-2021). Era una tipica famiglia ebraica, piccolo borghese. Lasciarono la Germania nel
Heinz cambiò il suo nome in Henry. S'iscrisse alla High School George Washington e subito si mise in mostra come uno degli studenti più brillanti. Per proseguire gli studi serali d'inglese, durante il giorno lavorava come operaio. Terminato il liceo, Henry s'iscrisse ai corsi serali del City College e cominciò a studiare ragioneria. Contribuì al bilancio familiare lavorando dapprima in una fabbrica di spazzole, poi in un'altra per pennelli da barba e infine trovò impiego in un ufficio postale.
=== Durante la seconda guerra mondiale ===
Il sopraggiungere della guerra nel 1943 lo liberò da una tale vita. Insieme al fratello, Walter, si arruolò nell'esercito degli Stati Uniti e acquisì la cittadinanza americana. Kissinger, che non perderà mai il suo marcato accento tedesco, decise di ottenere la cittadinanza statunitense il 19 giugno
Conquistatasi la fiducia del comandante, gli venne affidato – sia perché parlava il tedesco, sia per le sue doti – l'incarico di riorganizzare l'amministrazione di Krefeld, allo sbando dopo la fuga dei nazisti: mezzo milione di persone senz'autorità, casa, vestiti, cibo. Nel giro di una settimana il soldato semplice Henry Kissinger riuscì a far tornare alla normalità la vita a Krefeld. Venne promosso sergente e subito dopo fu distaccato alla scuola dei servizi segreti del comando europeo, dove insegnava agli ufficiali come scoprire i nazisti che cercavano rifugio nella clandestinità.
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=== Carriera accademica ===
Nel
{{dx|[[File:Henry A. Kissinger, U.S. Secretary of State, 1973-1977.jpg|upright=1.3|thumb|Henry Kissinger come [[Segretario di Stato degli Stati Uniti]] negli [[anni 1970]]]]}}
Nel 1959 fu nominato ''Associate Professor'' e professore di ruolo nel 1962, nel Department of Government e nel Center for International Affairs, dirigendo dal 1951 al 1971 lo Harvard International Seminar e dal 1958 al 1971 lo Harvard Defense Studies Program. Inoltre svolse consulenze per diversi organismi del governo federale ([[Consiglio per la Sicurezza Nazionale|National Security Council]], [[Council on Foreign Relations]], [[RAND Corporation]], [[Agenzia per il Controllo delle Armi e il Disarmo|Arms Control and Disarmament Agency]], [[Segretario di Stato degli Stati Uniti|Department of State]]).
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Cominciò anche una proficua collaborazione con la presidenza Eisenhower e fu anche l'inizio dei suoi rapporti di consulenza, per la politica estera, con i successivi presidenti degli Stati Uniti, [[John Fitzgerald Kennedy|Kennedy]] e [[Lyndon B. Johnson|Johnson]].
Intanto non subì interruzioni la sua attività di studioso della strategia politica internazionale. Nel 1958 pubblicò il suo primo libro, ''Nuclear Weapons and Foreign Policy'' (Armi nucleari e politica estera), che lo portò alla ribalta. Il libro divenne un ''[[best seller]]'' e richiamò su di lui l'attenzione di politici, giornalisti, addetti ai lavori e di tutti coloro che si occupavano, in qualche modo, dei problemi strategici del potere americano. Kissinger propose una nuova teoria della pace e della guerra e un nuovo modo d'impostare i rapporti di potere rispondente alla rivoluzione avvenuta negli armamenti nucleari. Kissinger, nel frattempo, rimase affascinato dai discorsi della "Nuova Frontiera" di John Fitzgerald Kennedy. [[Arthur Schlesinger Jr.]], uno dei consiglieri più stretti del neo presidente, gli offrì una collaborazione ''part-time''. L'esperienza con Kennedy non fu esaltante. Kissinger non riuscì mai a farsi accettare dal gruppo di potere kennediano. Nonostante le sue teorie strategiche avessero spinto Kennedy a triplicare i fondi per le armi nucleari, presto Kissinger si stancò di Kennedy e Kennedy si stancò di lui.
=== Carriera politica ===
Dopo l'assassinio di Kennedy, Kissinger collaborò con Lyndon Johnson, che gli affidò incarichi speciali, e per lui compì un viaggio in [[Vietnam]] per verificare l'attendibilità dei rapporti della [[Central Intelligence Agency|CIA]]. Fu nel corso di questo primo viaggio e dei successivi che Kissinger si rese conto degli errori che si stavano commettendo in Vietnam. Comunque le relazioni dettagliate di Kissinger non tolsero Johnson dai guai del Vietnam. In quegli stessi anni lavorò a un'altra importante opera di carattere storico: ''A World Restored: Castlereagh, Metternich and the Problems of Peace, 1812-1822'' ("Restaurazione di un mondo: Castlereagh, Metternich e i problemi della pace: 1812-1822"). Si tratta di uno studio di politica internazionale sui tentativi compiuti dai due statisti europei per riportare la pace in [[Europa]] dopo le [[guerre napoleoniche]].
Nel 1968 Nelson Rockefeller, governatore di [[New York (stato)|New York]], era l'unico avversario di Nixon alla convenzione repubblicana di [[Miami]] e Kissinger era il suo esperto di politica internazionale. L'8 agosto Rockefeller subì una cocente sconfitta. Nixon fu designato al primo ballottaggio candidato del partito repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti. Fu una delle campagne elettorali più drammatiche nella storia degli Stati Uniti. Ad aprile, a [[Memphis]], era stato assassinato [[Martin Luther King]], a giugno la stessa sorte capitò a [[Robert Kennedy]], probabile candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti.
=== Servizio pubblico (1969-1977) ===
[[File:President Nixon and staff members with President Charles DeGaulle of France - NARA - 194610.jpg|thumb|upright=1.4|[[Richard Nixon]] con [[Charles de Gaulle]] (Kissinger è in secondo piano, terzo da
Nixon vinse le elezioni promettendo ai suoi elettori la conclusione della [[Guerra del Vietnam|guerra in Vietnam]] e la restaurazione della legge e dell'ordine in un paese dominato dalle proteste contro la guerra e dai disordini razziali e, appena eletto, non perse tempo a definire il suo ''staff''. Fu allora che Nixon mandò a chiamare Kissinger e, dopo un incontro al 39º piano dell'Hotel Pierre di New York, gli offrì la carica di Assistente del Presidente per la Sicurezza nazionale.<ref>Henry Kissinger, ''Gli Anni della Casa Bianca'', pp. 19-24</ref>
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In un mondo in cui il bipolarismo militare non garantiva più quello politico, venne definitivamente abbandonata la dottrina del "contenimento" e della "guerra totale", tipica del periodo della [[guerra fredda]].
Nasceva la teoria della "guerra limitata", del ''linkage'', del "negoziato permanente" per mantenere un equilibrio mondiale. «Non può esserci pace senza equilibrio di forze», disse Kissinger, che avrà un ruolo dominante nella politica estera degli Stati Uniti tra il 1969 e il 1977. Ora che la superiorità militare americana si stava ridimensionando e che altri centri di potere stavano sorgendo nel mondo, era necessaria una [[diplomazia]] agile e dinamica, che costringesse a una convivenza internazionale, resa indispensabile per evitare il rischio di una [[Guerra nucleare|guerra atomica]].
«Le [[Arma nucleare|armi nucleari]] - diceva ancora Nixon - hanno imposto una sorta di trattato universale di non aggressione [...] il compito della nostra dottrina strategica dev'essere quello di indicare alternative meno catastrofiche di un olocausto nucleare.»
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==== Vietnamizzazione ====
[[File:Henry Kissinger.png|thumb|upright=1.4|Kissinger tenuto al corrente degli eventi in [[Vietnam]], 29 aprile
Il banco di prova di questa nuova dottrina fu la guerra nel Vietnam, dove il presidente Nixon si giocava il suo futuro politico.
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==== ''Détente'' ====
I primi frutti di questa strategia erano stati i
In quegli incontri si erano poste le basi degli [[
[[File:Kissinger Mao.jpg|thumb|upright=1.4|Kissinger durante il famoso incontro con [[Mao Zedong]] nel 1972. Alle spalle, [[Zhou Enlai]]]]
Nel
==== Fine della guerra del Vietnam ====
Il coinvolgimento di Kissinger nella [[guerra del Vietnam]]<ref>{{Cita web | url = http://www.thenation.com/article/kissinger-deceit/ | titolo = The Kissinger Deceit | sito = [[The Nation]] | data = 5 dicembre 2002 | lingua = en | accesso = 1º ottobre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160309060652/http://www.thenation.com/article/kissinger-deceit/ |urlmorto = sì }}</ref> era iniziato nel
==== Coinvolgimento nel ''golpe'' cileno ====
[[File:Reunión Pinochet - Kissinger.jpg|thumb|upright=1.4|Kissinger stringe la mano a [[Pinochet]] (giugno 1976)]]
Kissinger ebbe un ruolo di sostegno attivo al [[colpo di Stato]] militare dell'[[Golpe cileno del 1973|11 settembre 1973]], operato da [[Augusto Pinochet]]<ref>{{Cita web | url = http://www.thenation.com/article/kissinger-and-pinochet | titolo = Kissinger and Pinochet | autore = Peter Kornbluh | sito = [[The Nation]] | data = 11 marzo 1999 | lingua = en | accesso = 1º ottobre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20190106214053/https://www.thenation.com/article/kissinger-and-pinochet/ |urlmorto = sì }}</ref>, instauratore di un regime autoritario accusato di commettere crimini contro l'umanità, organizzatore di un golpe in cui perse la vita il presidente socialista democraticamente eletto, [[Salvador Allende]] e altri {{formatnum:3000}} cittadini cileni. Nel
Kissinger sosterrà sempre di essere stato del tutto estraneo agli eventi del 1973, pur ammettendo la sua responsabilità in attività di destabilizzazione - compreso l'avallo
==== Guerra del Kippur ====
Sempre nel 1973, in ottobre, Kissinger negoziò la fine della [[guerra del Kippur]], iniziata con l'attacco di [[Egitto]] e [[Siria]] a [[Israele]], ma poi vinta da quest'ultima. Sfruttando l'indispensabilità degli Stati Uniti per Israele, isolato in Medio Oriente, esemplificata da un massiccio [[Operazione Nickel Grass|ponte aereo]] ({{Senza fonte|su cui Kissinger era perplesso}} e che provocherà un ''[[embargo]]'' petrolifero di sei mesi da parte dell'[[OPEC]]), ottenne in fase armistiziale che Israele si ritirasse su linee più arretrate (dietro una forza d'interposizione ONU) rispetto a quelle antecedenti al conflitto sia sul fronte egiziano
Kissinger nelle sue memorie si professerà un grande estimatore del Presidente egiziano [[Anwar al-Sadat|Anwar Al-Sadat]], e rivelerà l'apertura di un canale di comunicazione segreto tra i due nel 1971, poco prima dell'espulsione dall'Egitto di migliaia di istruttori militari sovietici.
==== Nell'amministrazione Ford ====
Nel periodo dello [[scandalo Watergate]] (17 giugno 1972-9 agosto 1974) Kissinger risultò estraneo e quindi rimase uno dei più popolari membri
In Africa, in seguito alla [[Rivoluzione dei garofani|dissoluzione]] dell'[[Impero coloniale portoghese]] (
Nel dicembre [[1975]] Ford e Kissinger incontrarono a [[Giacarta]] il presidente indonesiano [[Suharto]] e, {{Senza fonte|secondo taluni}}, diedero la loro approvazione all'invasione di [[Timor Est]]. L'[[Occupazione indonesiana di Timor Est|invasione indonesiana]] e l'[[Timor Est (provincia indonesiana)|occupazione]] di 24 anni provocarono la morte di un numero di persone da {{formatnum:103000}} a {{formatnum:183000}}.<ref>{{Cita web|url=http://www.cavr-timorleste.org/updateFiles/english/CONFLICT-RELATED%20DEATHS.pdf|titolo=Conflict-related deaths in Timor-Leste 1974-1999 the findings of the Cavr Report CHEGA!|accesso=24 febbraio 2022}}</ref><ref>{{cita testo|url=http://nsarchive.gwu.edu/NSAEBB/NSAEBB62/|titolo="Ford, Kissinger and the Indonesian Invasion, 1975-76"}}. ''National Security Archive''. December 6, 2001.</ref><ref>Kiernan, Ben (2007). ''Genocide and resistance in Southeast Asia: documentation, denial & justice in Cambodia & East Timor.'' (2nd pr. ed.). New Brunswick, NJ. Transaction Publ., p. 281.</ref>
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=== Ritorno alla vita privata ===
[[File:Kissinger speaking during Ford's funeral.jpg|upright=1.4|thumb|Kissinger parla durante i funerali del presidente [[Gerald Ford|Ford]]]]
Dopo la conclusione dell'amministrazione Ford, Kissinger non ricoprì più alti incarichi, sia perché la successiva amministrazione [[Jimmy Carter|Carter]] era democratica, sia perché con le presidenze [[Ronald Reagan|Reagan]] e [[George H. W. Bush|Bush]] il Partito
Tuttavia, Kissinger rimase attivo sulla scena americana e globale, partecipando ad attività di gruppi politici come la ''[[Commissione Trilaterale|Trilateral Commission]]'' e svolgendo attività di consulente, conferenziere, commentatore televisivo e scrittore (diarista), oltre che di consigliere di amministrazione in diverse imprese con proiezione internazionale. Nel
Sul finire degli [[anni ottanta]] risultò decisivo per la mediazione con la [[FIFA]] che garantì agli USA l'organizzazione del [[campionato mondiale di calcio 1994]]. Grande appassionato di tale sport, Kissinger fu anche presidente onorario del comitato organizzatore dell'evento.<ref>Andrea Muratore, [https://www.ilgiornale.it/news/storia/regia-kissinger-portare-i-mondiali-negli-usa-2091835.html ''Quando Kissinger fece scoprire il calcio agli americani''], Il Giornale, 4 dicembre 2022</ref>
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[[File:Secretary Blinken Attends a Reception Hosted by Former Secretary Rice (51569150911).jpg|thumb|upright=1.4|Henry Kissinger nel 2021 con [[Condoleezza Rice]], il Segretario di Stato [[Antony Blinken]] e [[James Baker]]]]
Nel
== Famiglia ==
Kissinger sposò nel 1959 Ann Fleicher, rifugiata ebrea come lui, dalla quale aveva avuto due figli, Elizabeth e David, ma dopo 15 anni di matrimonio divorziò da lei, che, qualche anno dopo, definì il loro matrimonio "totalmente infelice". Suo figlio David è stato una persona chiave del gruppo mediatico [[NBC]].
== Controversie ==
Discussa è stata la sua vita in più di un'occasione: il rapporto con [[Mao Zedong|Mao]], la sua influenza durante il [[Colpo di Stato in Cile del 1973|golpe cileno]], l'intervista
== Opere ==
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=== Onorificenze straniere ===
{{Onorificenze
|immagine = Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana (Italia)
|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica Italiana
|motivazione =
|data = 10 novembre
}}
{{Onorificenze
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}}
{{Onorificenze
|immagine = Nobel prize medal.svg
|nome_onorificenza = Premio Nobel per la pace
|collegamento_onorificenza = Premio Nobel per la pace
|motivazione =
|luogo = [[Oslo]]
|data = 10 dicembre
}}
=== Altri riconoscimenti ===
* Assegnazione della cittadinanza onoraria di Fürth, la sua città natale in Germania (
* Nomina a membro onorario del [[Comitato Olimpico Internazionale]] dal
* Fu chiamato a pronunciare l'orazione funebre ai funerali di Stato degli ex presidenti Nixon e Ford, rispettivamente nel 1994 e nel 2007.
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