Il codice dei Wooster: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Tolto template WIP
Integrazioni
Riga 34:
}}
 
'''''Il codice dei Wooster''''' (''The Code of the Woosters'') è un romanzo [[umorismo|umoristico]] di [[P. G. Wodehouse]], pubblicato in volume per la prima volta in [[lingua inglese]] nel [[1938]]<ref name="McIl7476"/><ref name = Cat4/> e in [[lingua italiana]] per la prima volta nel [[1939]] col titolo ''Jeeves non si smentisce''<ref name = Val258/>.
 
== Storia editoriale ==
''The Code of the Woosters'' fu scritto a [[Le Touquet-Paris-Plage|Le Touquet]], la località [[Francia|francese]] nella quale viveva Wodehouse<ref name = Rea262>{{Cita| A. Rea, 2015 |p. 262}} ([https://www.google.it/books/edition/Middlebrow_Wodehouse/WiElDwAAQBAJ?hl=it&pg=PA262 Google libri]).</ref>. Il romanzo avrebbe dovuto essere intitolato ''The Silver Cow'' (La vacca d'argento)<ref>{{Cita|B. Phelps, 1992|p. 190}}.</ref>, ma subì modifiche nel titolo e nell'intreccio in seguito alle osservazioni di Erd Brandt, un redattore della rivista statunitense ''[[The Saturday Evening Post]]''<ref>{{Cita|B. Phelps, 1992|p. 195}}.</ref>. Apparve dapprima a puntate sul ''Saturday Evening Post'' dal 16 luglio al 3 settembre 1938 e sul quotidiano britannico ''[[Daily Mail]]'' dal 14 settembre al 6 ottobre 1938<ref name="McIl7476">{{Cita|E. McIlvaine et al., 1990|pp. 74-76}}.</ref>.
 
Il volume fu pubblicato negli Stati Uniti da [[Doubleday]] e nel Regno Unito da [[Herbert G. Jenkins]] il 7 ottobre 1938<ref name = Cat4>{{Cita|N. Cawthorne, 2013|Capitolo 4}}.</ref>. Fu tradottopubblicato in lingua italiana dapprimanel 1939 da [[AlbertoArnoldo TedeschiMondadori Editore|Mondadori]], neltradotto 1939da [[Alberto Tedeschi]] e successivamente da [[Ugo Mursia Editore|Mursia]], tradotto da Mary Buckwell Gislon nel 1989, e nel 2005 dal [[Marco Polillo Editore|Polillo]], tradotto da Giovanni Viganò nel 2005<ref name = Val258>{{Cita|G. Valentino, 2017 |p. 258 }}.</ref>.
 
== Trama ==
Riga 47 ⟶ 48:
== Critica ==
[[File:Oswald_mosley_MP.jpg|miniatura|[[Oswald Mosley]]]]
''Il codice dei Wooster'' è il terzo romanzo appartenente alla serie "[[Jeeves|Jeeves e Bertie]]" e si collega direttamente al secondo romanzo della serie, ''[[Alla buon'ora Jeeves!]]'', che terminava, per l'appunto, con la riconciliazione di Gussie Fink-Nottle con la fidanzata Madeline Bassett. Lo schema in tre atti, simile a quello di ''[[Grazie, Jeeves]]'', sarà ripetuto nei successivi romanzi della serie<ref>{{Cita| R. Usborne, 1988|p. 58}}</ref>. Sebbene il romanzo sia senza tempo, sono presenti alcuni temi contemporanei al periodo della composizione (1937), fra i quali i movimenti fascisti rappresentati nel romanzo dal personaggio di Roderick Spode, satira del politico fascista [[Oswald Mosley]], leader dell'[[Unione Britannica dei Fascisti]]<ref>{{Cita|S. Ratcliffe (ed.), 2013|p. 255}} ([https://www.google.it/books/edition/P_G_Wodehouse_A_Life_in_Letters/UYgIeyIwpYkC?hl=it&gbpv=1&dq=wodehouse+spode+mosley&pg=PA275&printsec=frontcover Google libri]).</ref><ref name = Rea262/>.
 
== Edizioni ==
Riga 78 ⟶ 79:
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url = http://wodehouse.ru/59.htm |titolo = The Code of the Woosters |sito= The Russian Wodehouse Society's page |lingua=en |cid = The Russian Wodehouse Society}}
* {{cita web |url = https://www.madameulalie.org/annots/pgwbooks/pgwcotw1.html |titolo = The Code of the Woosters, Literary and Cultural References |autore1 = Terry Mordue |autore2 = Neil Midkiff |lingua = en |cid = T. Mordue, N. Midkiff, Literary and Cultural References |accesso = 27 maggio 2023}}
 
{{portale|letteratura}}