Niceforo II Foca: differenze tra le versioni
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=== Il regno ===
[[File:The Cretan Saracens defeat the Byzantines under Damianos.jpg|thumb|upright=1.1|La riconquista di [[Creta (Grecia)|Creta]] da parte dei bizantini.]]
Alla morte inaspettata dell'imperatore [[Romano II]], Niceforo, allora sul campo di [[Kayseri|Cesarea]], tornò a [[Costantinopoli]] per difendersi dagli intrighi del ministro [[Giuseppe Bringa]]. Con l'aiuto di [[Teofano (X secolo)|Teofano]], vedova dell'imperatore, e del [[Patriarca di Costantinopoli]] [[Polieucte di Costantinopoli|Polieucte]], ricevette il comando supremo sull'esercito orientale. Marciò quindi verso Costantinopoli, dove i suoi sostenitori nel frattempo, guidati dall'ex ''[[parakoimomenos]]'' [[Basilio Lecapeno]], avevano fatto cadere il suo nemico Bringa. Per la sua popolarità nell'esercito, Niceforo fu incoronato Imperatore, insieme ai figli di Romano II, e sposò la loro madre Teofano nonostante l'opposizione del Patriarca.
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== Onori moderni ==
Il ricordo fra i [[greci]] del grande imperatore condottiero Niceforo II Foca, non si è ancora spento. Il 19 novembre [[2004]], la [[marina militare greca]] ha chiamato infatti la sua decima [[fregata Kortenaer]], [[F-466 Nikiforos Fokas]] (ex F 824 HMNLS ''Bloys Van Treslong''), in suo onore. Inoltre nella [[prefettura di Rethimno]] a [[Creta (Grecia)|Creta]] vi è un comune che si chiama [[Niceforo Foca (Grecia)|Niceforo Foca]], mentre è da ricordare che anche molte città greche hanno una "via Niceforo Foca".<br />
Anche a Taranto esiste "via Niceforo Foca", in quanto l'imperatore ricostruì la città nel 967.
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