Utente:Falcodigiada/Sandbox/Editto sopra gli ebrei: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
Riga 1:
[[File:Papst pius vi.jpg|miniatura|Papa Pio VI]]▼
{{Documento papale
|titolo_documento=Editto sopra gli ebrei
Riga 20 ⟶ 19:
== Contesto ==
▲[[File:Papst pius vi.jpg|miniatura|Papa Pio VI]]
Alla redazione della bolla lavorarono diverse commissioni pontificie fin dal terzo decennio del [[XVIII secolo]].
Secondo lo storico tedesco Thomas Brechenmacher la bolla segna la fine di un dualismo durato 250 anni. Nel corso dei precedenti due secoli e mezzo, infatti, le disposizioni legislative emanate dalla [[Santa Sede]] nei confronti della popolazione ebraica residente nello [[Stato pontificio]] hanno sempre tenuto conto di due necessità. In primo luogo il papato si sentiva in dovere di difendere i cristiani dall'influenza degli ebrei. In secondo luogo, tuttavia, i papi sentirono anche la necessitàdi difendere gli ebrei, considerati "i fratelli maggiori nella fede" dall'influenza dei cristiani;<ref> Brechenmacher, pag. 66</ref> atteggiamento questo che si ritrova, ad esempio, nelle encicliche di [[Benedetto XIV]]. Con l'''Editto sopra gli Ebrei'' del 1775, tuttavia, il punto centrale ritorna semplicemente la salvaguardia della fede cristiana dall'influenza spirituale e fisica degli ebrei eliminando del tutto la tensione che ha caratterizzato l'atteggiamento vaticano fino a quel momento. La bolla quindi esplicita una lunga serie di limitazioni a cui gli israeliti residenti nello Stato della Chiesa avrebbero dovuto sottostare affinché una troppo stretta vicinanza tra ebrei e cristiani non potesse minare la fede di questi ultimi portandoli all'abbandono del cristianesimo stesso.
Riga 43:
I paragrafi successivi regolano le libertà di abitazione e di movimento dei sudditi ebrei dello [[Stato Pontificio]]. Tra le altre cose, costrinsero inoltre gli ebrei a partecipare ai sermoni cristiani e regolarono le sanzioni per le violazioni. I poteri di vigilanza e di esecuzione delle pene erano conferiti al tribunale dell'[[Inquisizione]].
==
*{{cita libro|autore=Michele Cassandro|titolo=Intolleranza e accettazione|città=Torino|editore=G. Giappichelli|anno=1996|isbn=883486235X|cid=cassandro}}
*{{cita libro|autore=Attilio Milano|titolo=Storia degli ebrei in Italia|città=Torino|editore=Einaudi|anno=1995|isbn=8806128256}}
*{{cita libro|autore=Anna Foa|titolo=Gli ebrei in Italia|città=Bari|editore=Laterza|anno=2022|isbn=9788858149201}}
* [[Thomas Brechenmacher]] (2004): ''Das Ende der doppelten Schutzherrschaft - Der Heilige Stuhl und die Juden am Übergang zur Moderne (1775–1870).'' Anton Hiersemann, Stuttgart 2004, ISBN 3-7772-0405-6.
* Thomas Brechenmacher (2005): ''Der Vatikan und die Juden. Geschichte einer unheiligen Beziehung vom 16. Jahrhundert bis zur Gegenwart''. Beck, München 2005, ISBN 978-3-406-52903-0.
|