Il 15 maggio 2009 è stata pubblicata un'edizione speciale dell'album contenente un [[DVD]] aggiuntivo intitolato ''Tour del caos''. Il DVD contiene il concerto svoltosi a [[Milano]] il 7 marzo 2009 con l'aggiunta di tutti i videoclip estratti dall'album (ad esclusione di quello per ''Cacca nello spazio'') e dell'apparizione del cantante al concerto del 1º maggio 2009.<ref>{{Cita web|url = https://myspace.com/caparezza/blog/486040782|titolo = TOUR DEL CAOS in DVD!!!|editore = [[Myspace]]|data = 29 aprile 2009|accesso = 21 marzo 2012|urlmorto = sì}}</ref>
== I brani ==
=== ''La rivoluzione del sessintutto'' ===
[[File:Caparezza a Livorno.jpg|thumb|upright|Caparezza emulando Jimi Hendrix durante l'[[Arezzo Wave|Italia Wave Love Festival]] a [[Livorno]], nel 2009.]]
==Sinossi del disco==
Caparezza ricorda i concerti italiani di [[Jimi Hendrix]] e fa un confronto tra la rivoluzione dell'[[autunno caldo]] e la liberazione sessuale odierna che sfocia nella [[sessuofobia]], che giustifica il [[calembour]] del titolo. Cita anche la [[groupie]] [[Cynthia Plaster Caster]], divenuta famosa per avere fatto dei calchi dei genitali di Hendrix ed altri artisti. Al termine del brano, emula Hendrix compiendo l'atto di spaccare la [[chitarra]] sulle casse degli amplificatori: con questo pretesto narrativo, si crea un varco spazio-temporale attraverso la scarica elettrica generata, e l'incontro con Ilaria.
''La seguente sinossi segue la trama del disco, e non le singole canzoni in esse contenute in quanto alcune divergono da essa.''
Per ricordare i 40 anni dall'arrivo di Jimi Hendrix in Italia per un tour europeo, '''Caparezza''' (nell'album non verrà mai nominato col nome di battesimo, Michele, oppure solo per l'[[ipocoristico]] Capa) si esibisce su un palco n diretta televisiva con un pezzo sul paragone tra il 1968 ed il 2008 (''La rivoluzione del sessintutto''). Quando però decide di spaccare la chitarra elettrica sull'amplificatore, dietro incitazione del pubblico, Capa provoca un vortice spazio-temporale da cui esce Ilaria, una figlia dei fiori non ancora maggiorenne, di cui Capa si innamora, paragonandola alle sirene di Ulisse (''Ulisse (You Listen)''). L'idillio dura poco: con il vortice da lui provocato, Capa ha stravolto il presente, facendo salire al potere uno stato massonico democristiano e reazionario, venendo arrestato per essere un sovversivo (''Non mettere le mani in tasca''). In prigione, un carcerato coinquilino di cella del riccioluto artista lo invita a riportare Ilaria negli anni '60, con un altro vortice (''Pimpami la storia''). Ma, arrivato a casa della ragazza, Capa scopre che non solo Ilaria si è adeguata e si è lasciata "condizionare" dalla società capitalista (''Ilaria condizionata''), ma che si è anche appena sposata con il leader del ''Fronte dell'Uomo qualcuno'', il quale spiega al molfettese il piano per vincere le elezioni: la costruzione di uno spazioporto in Puglia, inutile per il Paese ma utile ad attirare i voti della gente (''La grande opera''). Caparezza va quindi al cantiere dello spazioporto, dove fa conoscenza con il muratore precario Luigi delle Bicocche, il quale spiega contrariato come in Puglia le morti sul lavoro sia una normalità ma che i politici preferiscano ignorare la situazione dei lavoratori (''Vieni a ballare in Puglia'', il singolo trainante del disco). Al processo a suo carico Caparezza, entrato in aula giocando ad una console portatile, viene condannato dal giudice a dieci anni di lavoro sociale come spalatore di escrementi di pachidermi (''Abiura di me''), mentre allo stesso tempo lo spazioporto pugliese viene inaugurato con tanto di jet-set e classismo (''Cacca nello spazio''). Ad una richiesta di Ilaria nel sapere la vita di Capa dopo la condanna, egli le spiega lo squallore dell'ambiente in cui lavora (''Il circo delle pantegane''). Una sera, un commiltone di Capa lo sfida ad una gara machista, al quale l'artista risponde con una canzone contro la mascolinità tossica (''Un vero uomo dovrebbe lavare i piatti''). Nel frattempo il ''Fronte dell'Uomo qualcuno'' vince le elezioni con il 100% dei votanti, ottenuti grazie allo spazioporto appulo (''Io diventerò qualcuno''). Nel frattempo, indignato per la dura vita che vive e per lo squallore in cui l'Italia è caduta (''Eroe (Storia di Luigi delle Bicocche)''), il muratore Luigi delle Bicocche indossa una chitarra elettrica a sua volta, spaccandola su un'amplificatore a un concerto, e provocando a sua volta un vortice spazio-temporale, in cui l'umanità si "evolve" nella specie bonobo, socialmente e moralmente migliore dell'umanità stessa in quanto senza pudore e moralismi bigotti (''Bonobo power'').
=== ''Ulisse (You Listen)'' ===
L'incontro tra Caparezza e Ilaria viene paragonato a quello tra [[Ulisse]] e le [[Sirene (religione greca)|sirene]]. Ascoltare il richiamo delle sirene fa riferimento alla capacità di ascoltare la propria voce interiore; da qui l'[[assonanza]] tra le pronunce di Ulisse (all'inglese ''iullisses'') con ''you listen'' ("tu ascolti"). La canzone parla del cantante assuefatto dal carattere di Ilaria.
=== ''Non mettere le mani in tasca'' ===
Caparezza è arrestato per avere delle tasche, simbolo della [[memoria collettiva]]; da qui la voce del potere che fa della menzogna e della manipolazione il proprio credo. Chiaro il riferimento alla [[Chiesa cattolica]], accusata di [[oscurantismo]].
=== ''Pimpami la storia'' ===
Dal [[gergo]] giovanile (dove ''pimpare'' sta per il verbo "modificare", "personalizzare"), qui parla uno studente sfaccendato che guarda a fatti e personaggi storici con uno sguardo che tende al parossismo e alla caricatura, facendo così il gioco del potere che vuole promuovere l'ignoranza presso le giovani generazioni.
Un'altra traduzione forse più corretta dello [[slang]] inglese "to pimp", dedotta dal testo della canzone e in riferimento anche al programma televisivo di [[MTV]] ''[[Pimp My Ride]]'', è "truccare".
=== ''Ilaria condizionata'' ===
Caparezza descrive Ilaria e gioca sul doppio senso dell'"[[Condizionatore d'aria|aria condizionata]]", sia perché è stata condizionata dalla società odierna, sia perché Ilaria - come l'aria - lo ha raffreddato, deluso dall'atteggiamento della ragazza di cui si era invaghito.
=== ''La grande opera'' ===
[[File:Caparezza grande opera.jpg|thumb|Caparezza durante l'esecuzione del brano ''La grande opera'' durante un concerto, nel 2008]]
Parla l'ideologo dello spazioporto pugliese, imponente opera spaziale creata soprattutto a scopi propagandistici. Caparezza fa riferimento alla [[Massoneria]], alla [[Autostrada A3 (Italia)|Salerno-Reggio Calabria]], al [[Ponte sullo stretto di Messina]], all'[[edilizia]] italiana, all'[[alta velocità ferroviaria]] in [[Val di Susa]] e a [[Punta Perotti]], opere che non sono mai più state ultimate.
=== ''Vieni a ballare in Puglia'' ===
''Ballare'' sta per "morire": denunciando la piaga dei [[caduti del lavoro]] e altri problemi della sua regione, compiendo un atto di amore per la sua terra. La canzone, come precedentemente ''[[Fuori dal tunnel]]'', è stata erroneamente interpretata, visto che molte persone considerano la traccia una lode verso la terra del cantante.
=== ''Abiura di me'' ===
Ispirandosi al mondo dei [[Videogioco|videogiochi]], Caparezza dichiara il suo fermo proposito di voler passare sempre ad un «livello successivo», come uomo e come artista, anche a costo di [[Atto di abiura|abiurare]] un domani quello che era stato ieri (così come ha già fatto con il suo precedente personaggio, Mikimix).
=== ''Cacca nello spazio'' ===
Mentre Caparezza è condannato a spalare escrementi animali al circo, vengono inaugurati i viaggi per lo spazioporto, con una pletora di personaggi del [[jet set]] che si mettono in mostra: egli sembra volere avvisare eventuali extraterrestri dell'arrivo di questi individui da lui identificati come i veri escrementi del pianeta Terra.
=== ''Il circo delle pantegane'' ===
Descrizione simbolica in chiave esistenziale di un circo popolato da grossi topi, dove si trascina tristemente la vita.
=== ''Un vero uomo dovrebbe lavare i piatti'' ===
Caparezza va controcorrente, rispetto ai più retrivi [[Stereotipo|stereotipi]], sull'identikit dell'uomo ideale.
=== ''Io diventerò qualcuno'' ===
Imitando le melodie dello [[Zecchino d'Oro]], di cui viene imitata una voce infantile, contiene una citazione iniziale sul programma politico del ''[[Fronte dell'Uomo Qualunque]]'' di [[Guglielmo Giannini]] nell'immediato [[dopoguerra]]. Traendo spunto dal [[qualunquismo]], Caparezza individua il ''qualcunismo'', del ''Fronte dell'Uomo Qualcuno'', basato su valori opposti quali [[ignoranza]], [[egocentrismo]] ed [[esibizionismo]].
=== ''Eroe (storia di Luigi delle Bicocche)'' ===
Sulla melodia di ''[[Per un pugno di dollari]]'' denuncia sociale dell'[[eroe]]-[[operaio]], costretto a lavorare per la libertà e in condizioni estremamente precarie, che per portare lo stipendio a casa deve sopportare la fatica e il continuo cambiamento di lavoro.
=== ''Bonobo Power'' ===
Chiusura sul [[Pan paniscus|bonobo]], scevra da ogni sorta di convenzioni, incluse quelle di tipo religioso, sessuale, [[Etnia|etnico]], e quindi "l'evoluzione dell'uomo" moderno, avente [[pudore]] di fare cose da "scimmia".
== Tracce ==
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