Nodar Kumarit'ashvili: differenze tra le versioni

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Aveva debuttato nella [[Coppa del Mondo di slittino 2009]], concludendo al 55º posto in classifica generale<ref>{{cita web|url=http://www.fil-luge.org/filext/athlet/erfolge_en.asp?p_id=100851|titolo=Scheda su Nodar Kumaritashvili|editore=International Luge Federation|lingua=en|accesso=12 febbraio 2010}}</ref>. L'anno seguente venne chiamato a rappresentare il [[Georgia ai XXI Giochi olimpici invernali|suo Paese ai Giochi olimpici invernali]] di Vancouver, in quanto campione nazionale.
 
Sulla pista del Parco[[Whistler OlimpicoOlympic di WhistlerPark]] le prove di gara iniziarono già poche ore prima della cerimonia inaugurale dei giochi. Durante una di queste discese, Kumaritashvili sbagliò l'ingresso nell'ultima curva e venne sbalzato via dallo slittino, volando fuori pista e sbattendo la testa contro uno dei pilastri d'acciaio che reggevano la copertura del tracciato. La violenza dell'impatto (avvenuto a una velocità di 144,3&nbsp;km/h) rese inutile la protezione del casco; nonostante i soccorsi tempestivi e il trasporto in ospedale, lo slittinista fu dichiarato morto un'ora e mezza dopo l'incidente<ref>{{Cita news|autore=Germano Antonucci|url=http://www.corriere.it/sport/speciali/2010/vancouver-2010/notizie/slittino_incidente_b01ac902-1807-11df-b8a8-00144f02aabe.shtml|titolo=Tragedia ai Giochi, muore un georgiano|editore=corriere.it|data=12 febbraio 2010|accesso=12 febbraio 2010}}</ref>.
 
Già in precedenza alcune squadre di slittino avevano sollevato preoccupazioni circa la sicurezza degli atleti sulla pista olimpica; l'incidente di Kumaritashvili era avvenuto tuttavia in un tratto che non era stato identificato come una zona di pericolo<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.fil-luge.org/fileadmin/user_upload/Documents/Sonstiges/FIL_Final_Report.pdf|titolo=Report ufficiale della FIL sull'incidente|pubblicazione=[[Federazione Internazionale Slittino|FIL]]|data=|accesso=15 marzo 2013}}</ref>. A seguito del gravissimo fatto, tuttavia, la pista venne accorciata e sul bordo esterno del rettilineo d'arrivo fu eretta una parete in [[legno compensato]]. Kumaritashvili fu il primo atleta a morire su uno slittino dopo il 1975, e il quarto atleta deceduto per un incidente nel corso di gare o prove in occasione dei Giochi olimpici invernali dopo due sciatori, l'australiano [[Ross Milne]] (1964) e lo svizzero [[Nicolas Bochatay]] (1992), ed un altro slittinista, il britannico [[Kazimierz Kay-Skrzypecki]] (ancora nel 1964)<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Rob Longley|url=http://www.torontosun.com/sports/vancouver2010/news/2010/02/12/12857041-qmi.html|titolo=Georgian luger killed in training|pubblicazione=torontosun.com|data=12 febbraio 2010|accesso=12 febbraio 2010|dataarchivio=15 febbraio 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100215211920/http://www.torontosun.com/sports/vancouver2010/news/2010/02/12/12857041-qmi.html|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.americaoggi.info/2010/02/13/17117-apertura-dei-giochi-olimpici-tra-le-lacrime-muore-latleta-georgiano-kumaritashvili|titolo=Apertura dei Giochi Olimpici tra le lacrime. Muore l'atleta georgiano Kumaritashvili|data=13 febbraio 2010|accesso=5 giugno 2010|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304194610/http://www.americaoggi.info/2010/02/13/17117-apertura-dei-giochi-olimpici-tra-le-lacrime-muore-latleta-georgiano-kumaritashvili|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=sì}}</ref>.