Germano Nicolini: differenze tra le versioni
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=== Dopo l'assoluzione ===
Nel novembre 2000 l'allora [[Ministri per le politiche comunitarie della Repubblica Italiana|ministro per le politiche comunitarie]] [[Gianni Francesco Mattioli]] chiese pubblicamente perdono a Nicolini per l'operato del padre, Pietro, [[pubblico ministero]] al processo di Perugia del 1947.<ref name=gazzettareggio/><ref name=impuniti4/> In un'intervista<ref>Pubblicata nel ''[[Resto del Carlino]]'', 28 novembre 2000.</ref> affermò: «Si voleva far condannare Nicolini che essendo cattolico e comunista, non piaceva alla gerarchia cattolica né ai vertici comunisti. Credo che [mio padre] se fosse stato vivo quando si appresero le ''manomissioni del materiale inquisitorio'', avrebbe sofferto grandemente. Aveva molto rispetto per Germano Nicolini, al contrario della corte». Mattioli ricordò che all'epoca monsignor Socche si era presentato due volte a casa loro per chiedere al padre la condanna di Nicolini.<ref name=gazzettareggio/>▼
▲Anche l'allora [[Presidente della Repubblica Italiana|presidente della Repubblica]] [[Francesco Cossiga]] il giorno dopo la confessione di Gaiti telefonò personalmente a Nicolini chiedendo scusa a nome dello Stato Italiano.<ref name=vanityfair/><ref name=cossiga>{{Cita news|url = http://archivio.agi.it/articolo/710788db14f358b39f62e55068ab7eea_19910911_il-presidente-della-repubblica-telefona-a-nicolini|titolo = Il presidente della repubblica telefona a Nicolini|pubblicazione = AGI|data = 11 settembre 1991|accesso = 8 febbraio 2022|urlarchivio = https://archive.is/20161027160443/http://archivio.agi.it/articolo/710788db14f358b39f62e55068ab7eea_19910911_il-presidente-della-repubblica-telefona-a-nicolini/|dataarchivio = 27 ottobre 2016}}</ref>
▲Nel novembre 2000
Nel marzo 1997 è stata conferita a Germano Nicolini la [[medaglia d'argento al valore militare]] per attività partigiana,<ref name=medagliaargento/> ricevuta effettivamente in una cerimonia il 4 novembre; pochi giorni prima Nicolini aveva nuovamente ottenuto i gradi di [[capitano]] revocati dopo la condanna.<ref name=gladiorossa>{{Cita news|url = http://archivio.agi.it/articolo/261594bfd5b1ae93da1a9ce1cab347af_19971104_4-novembre-medaglia-d-argento-a-germano-nicolini-diavolo|titolo = 4 novembre: medaglia d'argento a Germano Nicolini "diavolo"|pubblicazione = [[Agenzia Giornalistica Italia|AGI]]|data = 4 novembre 1997|accesso = 8 febbraio 2022|urlarchivio = https://archive.is/20161027160418/http://archivio.agi.it/articolo/261594bfd5b1ae93da1a9ce1cab347af_19971104_4-novembre-medaglia-d-argento-a-germano-nicolini-diavolo/|dataarchivio = 27 ottobre 2016}}</ref>
Il 25 aprile 2017, a 97 anni, Nicolini partecipò a Carpi alla cerimonia pubblica ufficiale del 72º anniversario della Liberazione, con un intervento dal palco del teatro comunale alla presenza del
=== Morte ===
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