Struthio camelus syriacus: differenze tra le versioni
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Lo struzzo d'Arabia era presente invece in [[Medio Oriente]], dalla [[penisola arabica]] alla [[Turchia]] e all'[[Iran]].<ref>{{cita pubblicazione |lingua=en |rivista=Earth-Science Reviews |volume=208 |data=settembre 2020 |titolo=The late Cenozoic history of the ostriches (Aves: Struthionidae), as revealed by fossil eggshell and bone remains |nome1=Konstantin E. |cognome1=Mikhailov |nome2=Nikita |cognome2=Zelenkov |doi=10.1016/j.earscirev.2020.103270}}</ref> Si ritiene che in [[Preistoria|epoca preistorica]], l'areale fosse continuo, ma, con l'inaridimento che condusse alla formazione del [[deserto arabico]], lo struzzo scomparve da vaste zone. In [[epoca storica]] era attestato in un areale relitto composto da due regioni disgiunte: l'[[Arabia meridionale]] e il [[Levante (regione storica)|Levante]], col limitrofo [[deserto siriano]].<ref>{{cita pubblicazione |lingua=de |nome1=Paul Alan |cognome1=Yule |titolo=Die Gräberfelder in Samad al-Shān (Sultanat Oman) Materialien zu einer Kulturgeschichte |editore=Deutsches Archäologisches Institut, Orient-Abteilung |rivista=Orient-Archäologie |volume=4 |città=Rahden |anno=2001 |doi=https://doi.org/10.11588/diglit.4043}}</ref>
== Comportamento ==
Non sono note informazioni specifiche sull'alimentazione dello struzzo d'Arabia, ma facendo riferimento allo struzzo comune, si nutriva principalmente di sostanze vegetali come semi, frutti ed erbe varie, e, raramente, di insetti.<ref>{{Britannica|ostrich|Struthio camelus|7 giugno 2023}}</ref>
L'etnografo svizzero [[Johann Ludwig Burckhardt|Jean Louis Burckhardt]] nelle ''Notes on the Bedouins and Wahábys'' (1830) fornì invece delle informazioni specifiche su alcuni comportamenti dello struzzo d'Arabia. La femmina deponeva in inverno tra dodici e ventuno uova, che venivano [[Cova delle uova|covate]] da lei e dal maschio, fino alla schiusa che si verificava in primavera. Il [[nido]], in parte interrato, veniva realizzato ai piedi di una collinetta, dalla quale uno dei genitori perlustrava le aree circostanti in cerca di pericoli.<ref name=Burckhardt>{{cita libro |titolo=Notes on the Bedouins and Wahábys |nome=Johann Ludwig |cognome=Burckhardt |wkautore=Johann Ludwig Burckhardt |anno=1830 |città=Londra |editore=Henry Colburn e Richard Bentley |url=https://books.google.it/books?id=sDZAAAAAYAAJ&newbks=1&newbks_redir=0&hl=it&source=gbs_navlinks_s |pp=123-124 |lingua=en}}</ref>
== Sistematica ==
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