Struthio camelus syriacus: differenze tra le versioni
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== Estinzione ==
Finché la caccia allo struzzo
La situazione tuttavia cambiò nettamente con l'introduzione dei [[Autoveicolo|veicoli a motore]], che permisero ai cacciatori di azzerare l'ultimo vantaggio rimasto allo struzzo in fuga. Le popolazioni degli animali selvatici di grandi dimensioni del Medio Oriente declinarono repentinamente negli anni a seguire la [[prima guerra mondiale]], struzzo incluso. Negli [[anni 1920|anni venti]], la popolazione dell'Arabia meridionale al confine tra l'[[Arabia Saudita]] e lo [[Yemen]] scomparve,<ref name=Jennings>{{cita pubblicazione |lingua=en |nome=Michael |cognome=Jennings |anno=1992 |titolo=Wildlife and Conservation in eastern Jemen |rivista=Tribulus |volume=2 |numero=2 |pp=34–36}}</ref> mentre nel Levante lo struzzo scomparve nel 1932, preceduto ad inizio secolo dal [[Dama dama mesopotamica|daino persiano]], nel 1912 dal [[Capreolus capreolus|capriolo]], nel 1918 dall'[[Ursus arctos syriacus|orso bruno siriano]] e nel 1930 c. dall'[[Equus hemionus hemippus|asino selvatico siriano]], e seguito nel 1950 dall'[[Oryx leucoryx|orice d'Arabia]], nel 1962 dal [[Acinonyx jubatus|ghepardo]] e nel 1965 dal [[Panthera pardus tulliana|leopardo dell'Anatolia]].<ref name=Heller>{{cita libro |lingua=en |titolo=Encyclopedia of Biodiversity |edizione=2 |anno=2001 |pp=459-477 |capitolo=Near East Ecosystems, Animal Diversity |doi=10.1016/B978-0-12-384719-5.00196-9 |nome=Joseph |cognome=Heller}}</ref> L'ultimo esemplare fu abbattuto nel 1941 in [[Bahrein]].<ref name=Cooper2009/> Una carcassa scorta nel [[1966]] durante un'[[alluvione]] in [[Giordania]] è l'ultima osservazione di uno struzzo d'Arabia, sebbene le circostanze abbiano impedito di confermare l'informazione.<ref name=Hume/><ref>{{cita libro |lingua=en |autore=C. Roots |anno=2006 |titolo=Flightless Birds |editore=Greenwood Press |p=248}}</ref><ref name=Cooper2009>{{cita|R. G. Cooper ''et al''.|p. 1670|Cooper2009}}, 2009.</ref>
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