Gregor Fučka: differenze tra le versioni

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Fučka crebbe nei settori giovanili di Triglav Kranj e [[Košarkarski klub Union Olimpija|Olimpia Lubiana]], club, quest'ultimo, in cui trovò anche i primi minuti in prima squadra nel corso della stagione 1988-89.<ref name="KOS">{{Cita web |url=https://kosmagazin.com/gregor-fucka-not-your-typical-star/ |titolo=Gregor Fucka: Not your typical star |data=15 aprile 2016 |lingua=en}}</ref>
 
Nel frattempo [[Bogdan Tanjević]], allenatore della [[Pallacanestro Trieste]], scoprì la possibilità di fargli ottenere la nazionalità italiana grazie al padre, nato a Trieste (ma appartenente a tutti gli effetti alla [[Sloveni in Italia|minoranza slovena]]) e trasferitosi da giovane in Slovenia per motivi di studio.<ref name="KOS"/><ref>{{Cita web |url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/luglio/17/SULLE_ALI_DELL_AIRONE_gm_0_9907171981.shtml |titolo=Sulle ali dell'Airone |data=17 luglio 1999}}</ref><ref>{{Cita web |url=https://www.dailybasket.it/opinionisti/ripuliamo-il-mare-di-sergio-tavcar/ |titolo=Ripuliamo il mare – di Sergio Tavčar |data=26 settembre 2017}}</ref> Nonostante il mancato nullaosta da parte della dirigenza lubianese e della Federazione jugoslava, Fučka decise di accettare comunque la chiamata del tecnico montenegrino. Dopo un anno di allenamenti con giovanili e prima squadra triestine senza però poter giocare in quanto non ancora italiano,<ref>{{Cita web |url=https://messaggeroveneto.gelocal.it/sport/2019/08/08/news/ha-scritto-la-storia-dell-italia-dei-canestri-eppure-tutto-parti-da-un-mal-di-schiena-1.37311986 |titolo=Fucka, ha scritto la storia dell’Italia dei canestri: «Eppure tutto partì da un... mal di schiena» |data=8 agosto 2019}}</ref> al compimento dei 18 anni poté avviare le pratiche per conseguire la cittadinanza. Il campionato di Serie A1 1990-91 fu quello del suo debutto nel campionato italiano, lanciato dallo stesso Tanjević che in 34 partite tra regular season e play-off gli concesse quasi 23 minuti a partita, nei quali il diciannovenne Fučka mise a referto 8,7 punti e 3,9 rimbalzi di media. Trieste disputò quel torneo da neopromossa, visto che due anni prima militava addirittura in Serie B1, prima della doppia promozione firmata da Tanjević. L'anno seguente, sempre tra campionato e play-off, Fučka totalizzò 11,2 punti e 5,5 rimbalzi a gara, diventando di fatto il terzo violino della squadra dietro agli americani [[Larry Middleton]] e [[Sylvester Gray]]. Dalla stagione 1992-93 il roster della Stefanel si arricchì di un altro giovane talento jugoslavo, l'alail piccolaplaymaker [[Dejan Bodiroga]], che innalzò ulteriormente il livello della squadra la quale chiuse la regular season al quarto posto, anche se poi arrivò un'uscita ai quarti di finale contro [[Pallacanestro Cantù|Cantù]]. Nel campionato 1993-94 i 14,4 punti e 6,7 rimbalzi di Fučka contribuirono a far classificare la formazione giuliana al terzo posto in regular season, mentre ai play-off il cammino si interruppe alle semifinali contro la [[Victoria Libertas Pallacanestro|Scavolini Pesaro]], con la decisiva gara 3 persa solo al supplementare con un canestro allo scadere di [[Carlton Myers|Myers]]. In campo europeo la Stefanel Trieste arrivò invece fino alle finali di [[Coppa Korać 1993-1994|Coppa Korać]], dove però fu il [[Panthessalonikeios Athlītikos Omilos Kōnstantinoupolitōn (pallacanestro maschile)|PAOK Salonicco]] ad imporsi.
 
[[File:Gregor Fučka (Olimpia Stefanel Milano, 1995).jpg|thumb|left|Fučka nel 1995 all'[[Pallacanestro Olimpia Milano|Olimpia Milano]]]]