Manannan mac Lir: differenze tra le versioni

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Il suo vero nome era '''Orbsen''' od '''Oirbsen'''. Il nome '''Manannan''' deriva da un nome arcaico dell'[[Isola di Man]], mentre il suo [[patronimico]] '''mac Lir''' aveva un significato metaforico di "figlio del mare (''Ler'')": le [[genealogia|genealogie]] tramandano che suo padre fu Allód, e non - come si potrebbe pensare - [[Lir (mitologia)|Lir]] della celebre storia dei [[Figli di Lir]].
 
== Leggende del [[Ciclo mitologico]] ==
Nelle leggende del [[Ciclo mitologico|Ciclo Mitologico]] Manannan possedeva molti oggetti dotati di proprietà magiche.
 
Donò a [[Cormac mac Airt]] il calice della verità; la sua nave, ''An Sguabair nan Tuinn'' ("spazza onde"), navigava senza bisogno di vele; aveva un mantello che rendeva invisibile chiunque lo indossasse, un elmo fiammeggiante, una spada chiamata ''Freagairiche'' ("colei che risponde") che non poteva mai mancare il bersaglio.
Possedeva inoltre un cavallo di nome [[Enbarr]] che poteva cavalcare sulle acque come sulla terraferma.
 
== Leggende del [[Ciclo dell'Ulster]] ==
DopoNelle leggende del [[Ciclo dell'Ulster]] dopo la separazione dalla moglie, [[Fand]] Regina delle [[fata|Fate]], preoccupato per il suo amore verso l'eroe ulato [[Cú Chulainn]] che l'avrebbe condotta alla morte, perchépoiché nessuna fata poteva amare un mortale, Manannan cancellò i loro ricordi l'uno dell'altra.
 
Crebbe due figli adottivi: