Jason Aaron: differenze tra le versioni

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Nel secondo decennio degli anni duemila la Marvel sente nuovamente la necessità di rilanciare il personaggio di ''The Punisher'' arrivando a cambiarne l'iconico simbolo a teschio sulla pettorina e a ridefinirne le origini (tramite il processo denominato ''retcon'') per le nuove generazioni<ref name=nskull>{{cita news|url=http://www.mangaforever.net/7266254665/jason-aaron-rivoluziona-il-punisher-ecco-il-nuovo-teschio| titolo= Jason Aaron rivoluziona il Punisher, ecco il nuovo teschio| autore=Gianfranco Autilia | lingua= italiano | accesso= 20 febbraio 2022}}</ref>. Negli ultimi anni vi sono state molte polemiche a livello mediatico in quanto il simbolo del Punitore è stato utilizzato dalle forze di polizie e persino in qualche film, usato come simbolo per veicolare un senso arcaico di giustizia radicato nel passato del ''Sogno Americano''. Lo stesso Gerry Conway, creatore del personaggio negli anni settanta si è detto preoccupato di come sia stata travisata l'interpretazione data al suo anti-eroe, simbolo di un vigilantismo illegale e psicotico. L'Editor in Chief della Marvel C.B.Cebulski ha quindi deciso di riproporre il personaggio con un nuovo simbolo (un teschio più demoniaco e più fumettistico) e dandone una versione che non ne possa creare un modello positivo. Per plasmare la nuova versione di ''The Punisher'' viene scelto Jason Aaron che in passato aveva preso le redini dei fumetti di Frank Castle nella sua versione più estrema e adulta, quella pubblicata per l'imprint [[MAX Comics]], riuscendo con successo a portare avanti le versioni del personaggio così come era stata reimposta da [[Garth Ennis]] a partire dal 1998 sotto l'imprint [[Marvel Knights]]<ref name=nskull/>. Aaron è già da alcuni anni che propone alla Marvel un rilancio del Punitore e adesso ha il via libera per proporre la sua storia sotto forma di miniserie in formato prestige di 13 albi pubblicata nel 2022. Il fumetto si muove su più linee temporali permettendo al lettore di vederne l'evoluzione psicologica attraverso l'adolescenza (problematica), il periodo (traumatico) trascorso in guerra e la sua definitiva trasformazione in ''Re degli Assassini'' al servizio del clan criminale noto come ''La Mano''<ref name=nskull/>. Si assiste quindi a una trasformazione del personaggio da vigilante urbano a killer professionista<ref name=nskull/>. Non mancano polemiche tra i lettori Marvel e soprattutto i maggiori fan del personaggio ma lo stesso Aaron afferma che lui nutre un profondo fascino e rispetto per questo personaggio e, seppur con qualche cambiamento formale e di contesto, ne mantiene le fondamenta narrative, dichiara:«La sua storia è sempre stata una tragedia contorta e oscura, basata su un uomo logorato dalla guerra, nel bene e nel male, non importa quale tipo di casacca indossi. Ed è esattamente il tipo di storia che stiamo raccontando qui»<ref name=nskull/>.
 
Nell'agosto del 2022 la casa editrice indipendente ''Boom! Studios'' ha annunciato una nuova serie creator-owned di Aaron dal titolo ''Once upon a time at the end of the world''<ref name=end>{{cita news|url=http://www.fumettologica.it/2022/08/nuovo-fumetto-jason-aaron-fine-del-mondo| titolo= La fine del mondo nel nuovo fumetto di Jason Aaron (pubblicato da "Boom!Studios") | lingua= italiano | accesso=18 agosto 2022 }}</ref>, il quale racconta una storia d'amore di due ragazzi che cercano di salvarsi da una catastrofe.<ref>{{Cita web|url=https://www.fumettologica.it/2022/08/nuovo-fumetto-jason-aaron-fine-del-mondo/%3famp|titolo=La fine del mondo nel nuovo fumetto di Jason Aaron|data=agosto 2022|accesso=20 agosto 2022}}</ref> Ufficialmente l'autore dichiara: «...è la storia di 2 ragazzini smarriti che si ritrovano alla fine dei giorni (della Terra)<ref name=end/>. Come se Wes Anderson avesse diretto ''Road Warrior'' (il film con protagonista Mad Max). Ma questo è solo l'inizio del loro viaggio di sopravvivenza e dell'ultima grande storia d'amore del mondo»<ref name=end/>. In combinazione con l'editore è arrivato a dichiarare che è la sua storia più ambiziosa realizzata finora<ref name=end/>. Contemporaneamente Aaron si dice pronto a lasciare le redini della storica serie Marvel ''Avengers'' che dopo 4 anni (dal 2018) termina a partire dal novembre 2022 con un'ultima grande saga. Questo ciclo di storie non genera lalo stesso clamore di critica e pubblico rispetto a quello su ''Thor'' che comunque l'autore ha voluto concludere con un'ultima miniserie dal titolo ''King Thor'', durato 7 anni e iniziato nel 2012. Vanno comunque citate le saghe sui Vendicatori quali: ''L'ultima schiera'', ''Starbrand rinato'', ''L'era di Konshou'' e ''Ecco Fenice''. Dal 2017 Jason si sta comunque dirigendo maggiormente verso il fumetto indipendente al quale sembra proiettarsi nel futuro<ref name=buoni>{{cita news|url=http://www.fumettologica.it/jason-aaron-intervista/ | titolo= Per essere buoni scrittori bisogna essere buoni lettori | lingua=italiano | accesso= 21 agosto 2022}}</ref>. Questo in seguito alle sue dichiarazioni sul suo ultimo fumetto per Boom!Studios e il fatto (non trascurabile) dell'Eisner Award vinto come miglior serie da ''Southern Bastards'' pubblicato dalla Image<ref name=buoni/>. D'altra parte sono strade già percorse da altri autori recenti (post 2000) nati in seno alla Marvel quali [[Rick Remender]] e [[Mark Millar]] (con l'imprint [[Millarworld]], ora acquisito da [[Netflix]]). Se poi si torna al decennio degli anni novanta basti citare i 7 autori/artisti fondatrici della storica Image Comics (dal 1992) ora terzo polo fumettistico del mercato. In un'intervista rilasciata al Lucca Comics del 2017 Jason ha più volte ribadito che lui è uno scrittore egoista nel senso che scrive solo storie che gli piacerebbe leggere, non scrive seguendo delle mode o per compiacere più lettori possibili<ref name=buoni/>. Il suo assioma come scrittore è che per essere ottimi scrittori bisogna essere buoni lettori e nel suo caso l'unico buon lettore che conosce è lui stesso<ref name=buoni/>. Di conseguenza devi scrivere quello che ti piace e sperare che possa di conseguenza piacere anche ad altri lettori e alla critica, ma per lui non è una questione fondamentale<ref name=buoni/>. Per questo è grato di aver ottenuto successo e poter vivere con questo lavoro. Non sottovaluta l'importanza di aver lavorato con personaggi popolari come quelli per la Marvel Comics quali ''Thor'', ''Avengers'', ''Punisher'' e molti altri ma in ogni caso ha realizzato sempre storie che toccassero tematiche a lui care e vicine alla sua sensibilità<ref name=buoni/>. Ora però c'è il rammarico di non aver dato abbastanza spazio alla sua creatività per quanto riguarda il contesto e i personaggi, e di aver spaziato ancora pochi generi. Adesso, ottenuto uno status da top-writer ritiene di essere in una posizione privilegiata che gli permette di spaziare maggiormente nelle tematiche e nei personaggi su cui ci cimenterà, riconoscendo però che si trova ancora in una posizione da scrittore novellino soprattutto se paragonata a quello che lui considera un genio dei fumetti quale [[Jack Kirby]]<ref name=buoni/>. Per potersi migliorare deve ora affrontare nuove sfide creative e produrre storie su personaggi anche molto diversi tra di loro. Uno dei motivi per cui lavora ancora con Marvel è che gli ha permesso di scrivere storie su [[Conan il barbaro]] e [[Fumetti di Guerre stellari|Star Wars]] ma il suo desiderio è anche quello di scrivere fumetti sui Kaiju quali [[Godzilla]] o personaggi della [[Walt Disney]] quali [[Zio Paperone]]<ref name=buoni/>. Per quanto riguarda i generi gli piacerebbe scrivere storie per ragazzi o che comunque rientrano in quella categoria che viene ora definita ''Young Adult''<ref name=buoni/>. Genere che ha già affrontato con la serie ''Sea of Stars'' tra il 2019 e il 2021, e che potrebbe sembrare inconsueto per un autore che si è aperto la strada come scrittore attraverso opere violente, realistiche, adulte e grim and gritty quali ''The Other Side'' (vincitrice dell'Emmy), ''Southern Bastards''(vincitrice dell'Emmy),
''Punisher'' (della [[Max Comics]]), ovvero la serie più matura e drammatica pubblicato sull'iconico punitore del crimine, ''Scalped'',serie pubblica dalla linea adulta della DC [[Vertigo (DC Comics)|Vertigo]], etichetta curata (tra il 1993 e il 2013) e co-creata dalla storica editor [[Karen Berger]].