Utente:In-Lock 37.06/Sandbox: differenze tra le versioni

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=====Il sensibile=====
Si è soliti cominciare la descrizione del sensibile mettendo in risalto il suo carattere di ''esteriorità'' rispetto al soggetto, dal momento che questi individua il sensibile tramite gli omonimi '''''sensi'''''. Dire questo, tuttavia, non significa niente: ci dà informazioni solo sul mezzo (i sensi) e non sull'oggetto (il sensibile). L'elemento caratteristico del sensibile è invece la sua '''''individualità''''', che è anche ciò che fondamentalmente lo differenzia dal Pensiero. Dice Hegel: {{citazione|Per quel che concerne il sensibile, si suol addurre dapprima, come spiegazione di esso, la sua origine esterna, i sensi o gli organi dei sensi. Ma nominare lo strumento non dà alcuna determinazione di ciò che con esso vien appreso. La differenza del sensibile dal pensiero è da riporre nella individualità, che è il carattere del sensibile.|Für das Sinnliche wird zunächst sein äußerlicher Ursprung, die Sinne oder Sinneswerkzeuge, zur Erklärung genomme Allein die Nennung des Werkzeuges gibt keine Bestimmung für das, wu damit erfaßt wird. Der Unterschied des Sinnlichen vom Gedanken i darein zu setzen, daß die Bestimmung von jenem die Einzelheit ist, und indem das Einzelne (ganz abstrakt das Atome) auch im Zusammenhang steht, so ist das Sinnliche ein Außereinander, dessen nähere abstrakt Formen das Nebenund das Nacheinander sind.|fonte=''Enzyclopädie der philosophischen Wissenschaften im Grundrisse'', I, <small> VORBEGRIFF </small>, 20}}
=====La rappresentazione=====
Sostiene Hegel:{{citazione|Il rappresentare ha questa materia sensibile per suo contenuto; ma l'ha con la determinazione del ''mio'' (che quel contenuto è ''in me''), e della ''universalità'', del riferimento a sé, della semplicità. Oltre quella sensibile, la rappresentazione ha per contenuto anche la materia che proviene dal pensiero consapevole, come le rappresentazioni dei fatti giuridici, morali, religiosi, ed anche di quelli del pensiero stesso; e non si presenta facile la distinzione tra siffatte rappresentazioni e i pensieri di tal contenuto.|Das Vorstellen hat sol chen sinnlichen Stoff zum Inhalte aber in die Bestimmung des Meinige daß solcher Inhalt in Mir ist, und der Allgemeinheit, der Beziehung au sich, der Einfachheit, gesetzt. Außer dem Sinnlichen hat jedoch die - Vorstellung auch Stoff zum Inhalt, der aus dem selbstbewußten Denken entsprungen, wie die Vorstellungen vom Rechtlichen, Sittlichen, Religiosen, auch vom Denken selbst, und es fällt nicht so leicht auf, worin de Unterschied solcher Vorstellungen von den Gedanken solchen Inhalts za setzen sei.|fonte=''Enzyclopädie der philosophischen Wissenschaften im Grundrisse'', I, <small> VORBEGRIFF </small>, 20}}
Cosa significa tutto ciò? Procediamo per passi.<br/>.Oggetto della rappresentazione sono il '''''sensibile''''' (l'esterno a me) e '''''le rappresentazioni dell'autocoscienza''''' (l'interno a me).<br/>Il sensibile, nella rappresentazione, si trova in relazione '''''con me''''' e '''''con se stesso'''''.
 
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