Shiro Azuma: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: standardizzazione nome sezione |
revisione generale pagina + addotto fonti Etichetta: Link a pagina di disambiguazione |
||
Riga 1:
{{Bozza|arg=guerra|arg2=biografie|ts=20230425224829}}<!-- IMPORTANTE: NON CANCELLARE QUESTA RIGA, SCRIVERE SOTTO -->
{{
|Nome = Shiro
|Cognome = Azuma
|PreData = {{nihongo2|東 史郎|Azuma Shirō}}
|GiornoMeseNascita = 27 aprile
|AnnoNascita = 1912
|LuogoMorte = Kyoto
|GiornoMeseMorte = 3 gennaio
|AnnoMorte = 2006
|Attività = militare
|Attività2 = criminale di guerra
|Attività3 = attivista
|Nazionalità = giapponese
}}
Detto ''la Coscienza del Giappone'', è stato uno dei pochi soldati giapponesi ad aver ammesso i propri [[Crimini di guerra giapponesi|crimini di guerra]] perpetrati contro la [[Cina]] durante la [[seconda guerra mondiale]], specialmente durante il [[massacro di Nanchino]] del [[1937]].
== Biografia ==
Durante la [[seconda guerra sino-giapponese]] Azuma faceva parte dell'[[Dai-Nippon Teikoku Rikugun|esercito invasore]]; tra le truppe che occuparono la capitale cinese [[Nanchino]], partecipò al [[massacro di Nanchino|brutale saccheggio della città]].<ref name=CNN>{{Cita web|url=http://edition.cnn.com/WORLD/asiapcf/9808/16/japan.war.crimes/|titolo=A Japanese veteran attempts to make peace with haunting memories|lingua=en|autore=Marina Kamimura|data=16 agosto 1998}}</ref> Durante gli anni in guerra tenne un diario, sul quale annotò le proprie esperienze e i propri sensi di colpa per le terribili azioni compiute,<ref name=Nanjing>{{Cita web|url=http://www.chinadaily.com.cn/english/doc/2006-01/06/content_509646.htm|titolo=Nanjing pays tribute to 'Conscience of Japan'|sito=www.chinadaily.com.cn|autore=Wu Jiao|accesso=2023-04-25|lingua=en}}</ref> esprimendo rimorso ma anche la convinzione che la colpa dei crimini perpetrati era del razzismo e dei pregiudizi sistemici ampiamente diffusi all'interno della società giapponese contro i [[cinesi]].<ref name=CNN/>
Nel [[1987]], cinquant'anni dopo il massacro, sfidando il [[tabù]] imposto dalla società giapponese sui crimini di guerra compiuti durante il conflitto mondiale, Azuma pubblicò il proprio diario, venendo per questo ostracizzato e fatto oggetto di numerose cause legali per [[diffamazione]].<ref name=CNN/> Mentre in [[Giappone]] Azuma divenne estremamente impopolare, il governo cinese fu grato per il suo gesto, invitandolo poco dopo a visitare Nanchino.<ref name=Nanjing/>
In totale Azuma ha compiuto sette viaggi in Cina a scopo divulgativo, ed era in procinto di intraprendere l'ottavo quando è morto di [[cancro]] nel [[2003]]. In riconoscimento delle sue ammissioni e del suo attivismo per permettere al Giappone di fare i conti col proprio passato,<ref name=CNN/> la città di Nanchino gli è rimasta sempre legata, e al suo funerale ha inviato come tributo dei propri delegati.<ref name=Nanjing/>
== Note ==
<references />
== Collegamenti esterni ==▼
▲== Collegamenti esterni ==
*{{Cita libro|url=https://openlibrary.org/books/OL27113056M/The_diary_of_Azuma_Shiro|titolo=The diary of Azuma Shiro|lingua=en|autore=Shiro Azuma|anno=2006}}
*{{Cita libro|url=https://books.google.it/books/about/Shiro_Azuma.html?id=KGbWbwAACAAJ&redir_esc=y|lingua=en|titolo=Shiro Azuma|anno=2010|autore=Lambert M. Surhone|autore2=Miriam T. Timpledon|autore3=Susan F. Marseken}}
{{controllo di autorità}}
{{portale|guerra|seconda guerra mondiale}}
|