Inno dell'Andalusia: differenze tra le versioni

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L''''inno dell'Andalusia''' è un [[Composizione (musica)|brano musicale]] composto dal direttore d'orchestra [[José Díaz del Castillo]], direttore della Banda Municipale di [[Siviglia]], comunemente noto come Maestro Castillo e scritto da [[Blas Infante]].
 
== Storia ==
 
=== Le origini ===
La musicamelodia si ispira al ''Santo Dio'', una canzone popolare religiosa che i contadini e i braccianti di alcune regioni andaluse cantavano tradizionalmente durante la vendemmia. Blas Infante venne a conoscenza di questa canzone mentre studiava alla scuola degli Scolopi di Archidona e, più tardi, mentre lavorava come notaio nel comune di Cantillana, lo interpretò come un canto di preghiera. Così, Blas Infante fece notare il canto al Maestro Castillo, che ne adattò ed armonizzò la melodia.
 
=== Il Testo ===
Il testo dell'inno voleva essere un invito al popolo andaluso a mobilitarsi eper chiedere "terra e libertà", tramite un processo di riforma agraria e uno statuto di autonomia politica per l'Andalusia.
 
=== Il debutto ===
L'inno andaluso venne presentato dalla [[Banda Municipale di Siviglia]], sotto la direzione di José del Castillo, in un concerto tenutotenutosi nell'[[Alameda de Hércules]] il 10 luglio del [[1936]], una settimana prima dell'inizio del [[guerra civile spagnola|Guerra Civile]]. Durante la guerra [[Francisco Franco|Franco]] conservò solo ununo manoscrittospartito con la versione per pianoforte. Vennedell'inno, che venne poi rieseguito dopo quasi trent'anni, durante la [[transizione democratica]], nel [[Teatro Lope de Vega (Siviglia)|Teatro Lope de Vega]] dalla stessa banda il 18 ottobre del [[1979]]. Due anni prima, nel mese di aprile del 1977, [[Carlos Cano]] realizzòscrisse un adattamento cantato dal coro Heliopolis, registrato a Siviglia, aal cuiquale parteciparono anche alcuni ex colleghi di [[Blas Infante]]. Dal 1980 le versioni realizzate dell'inno sono state molte, ricordando in particolare legli revisioniarrangiamenti effettuateeffettuati alle strumentazioni dida [[Manuel Castillo]], nel 1980, e la versione del gruppo musicale Jarcha pubblicata nel lorosuo disco Andalusìa en pie.
 
== L'inno e lo Statuto di autonomia dell'Andalusia ==
Ai sensi dell'articolo 6.2 dello Statuto di autonomia dell'Andalusia, 1981:
 
{{Quote|'' L'Andalusia ha ilun suo inno e ilun suo stemma, che devedevono essere approvatoapprovati in via definitiva dal Parlamento andaluso con una legge, tenendo conto degli accordi di tali estremi dettati dal [[Assemblea di Ronda, 1918]]''}}
 
Ai sensi dell'articolo 5 della legge 3/1982, l'inno e lo stendardo dell'Andalusia:
 
{{Quote|'' L'Andalusia ha ilun suo inno. DichiarataViene comedichiarata tale la musica creatascritta dal genio andaluso stesso popolare dele padre fondatore andaluso, Blas Infante, che ha scritto i testi, poi ed armonizzatoarmonizzata da Jose Castillo e Diaz. [...] Vedi '' [http://www.andaluciajunta.es/SP/AJ/CDA/Ficheros/Leyes/Ley_3-1982.pdf legge 3/1982, l'inno e lo stemma di Andalusia ]}}
 
Ai sensi dell'articolo 3.3 dello Statuto di autonomia dell'Andalusia 2007:
 
{{Quote|'' L'Andalusia ha ilun suo inno, lastabilito con una legge approvata dal Parlamento, cosìriprendendo comela pubblicatadecisione dalladella Junta de Andalucía Liberalista neldel [[1933]]''. Cfr. il testo integrale in [[s: Statuto di autonomia di Andalusia, 2007|Statuto di autonomia di Andalusia, 2007]]}}
 
== L'inno non ufficiale ==
Quello di José del Castillo non è l'unico inno composto per l'Andalusia: nei primi anni del Novecento la [[Giralda Pasodoble]], di [[Eduardo Lopez Juarranz]], venne considerata inno non ufficiale dell'Andalusia daldalla cerchiocerchia [[andalucismoAndalucismo|andaluso regionalista andalusa]] dell'Ateneo di Siviglia.<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=Rbvcbro4n9k La Giralda. Pasodoble :: BSMO Ogíjares]</ref>. Utilizzato ancora nel [[1930]], fuvenne eseguitosuonato in anteprima presso la sede di Madrid come inno dell'Andalusia, con testi e musica di [[Conrad Goettig]] e [[Andrés María del Carpio]].
 
==Note==