Naufragio del Titanic: differenze tra le versioni
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== Il viaggio ==
[[File:Edward J. Smith.jpg|sinistra|miniatura|Il comandante [[Edward John Smith]] nel 1912]]
La durata del viaggio inaugurale del ''Titanic'', all'epoca il bastimento più grande e lussuoso mai realizzato, era prevista di sette giorni. La costruzione della nave era iniziata nel [[1909]] nei cantieri navali [[Harland and Wolff]] di [[Belfast]];
In una sua celebre dichiarazione, Smith aveva affermato di non riuscire a immaginare alcun tipo di evento avverso che potesse accadere ai nuovi transatlantici, poiché la tecnica di costruzione era andata ben oltre gli incidenti che si potessero allora immaginare.<ref name="Marcus">{{Cita|Marcus 1990||Marcus}}.</ref> Egli volle al suo fianco un [[comandante in seconda]] più esperto di quello che gli era stato assegnato, quindi chiese all'ultimo momento alla Compagnia di trasferire [[Henry Tingle Wilde]] al ''Titanic'', almeno per il viaggio inaugurale<ref name="Marcus" />. Wilde, che prima si trovava sull{{'}}''Olympic'', subentrò così a [[William McMaster Murdoch]], il quale venne quindi degradato al rango di [[Primo ufficiale di coperta|1º ufficiale]]; il 1º ufficiale [[Charles Lightoller]] diventò il 2° sostituendo [[David Blair (marinaio)|David Blair]], il quale fu trasferito e, andandosene, portò via le chiavi della cassaforte che costudiva i cannocchiali per le vedette. Sembra che Wilde non fosse entusiasta dell'improvviso cambiamento e prima dello scalo a Queenstown scrisse alla sorella: «Questa nave continua a non piacermi, mi dà una strana sensazione».<ref name="Marcus" /> Il terzo ufficiale era [[Herbert Pitman]], il quarto [[Joseph Boxhall]], il quinto [[Harold Lowe]] ed il sesto [[James Paul Moody]]. Il direttore di macchina era l'ingegnere [[Joseph Bell (ingegnere)|Joseph Bell]], mentre il capo fuochista era [[Frederick Barrett]], gli operatori radiotelegrafisti erano [[Jack Phillips]] ed [[Harold Bride]] ed il commissario di bordo era [[Hugh McElroy]].
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Venne accumulata un'ora di ritardo in partenza in quanto, a causa del risucchio d'acqua causato dal movimento del ''Titanic'' e delle sue grosse eliche, la piccola nave ''New York'', ormeggiata a Southampton nelle vicinanze, ruppe gli ormeggi e si avvicinò pericolosamente al gigante<ref name="Titanic in cifre">[http://www.repubblica.it/online/cinema/titanic/fusco/fusco.html Titanic in cifre] Repubblica.it – 14 gennaio [[1998]]</ref>, evitando la collisione grazie al pronto intervento del comandante Smith, che ordinò di fermare le macchine. Dopo aver attraversato la [[La Manica|Manica]], il ''Titanic'' arrivò in serata a [[Cherbourg]], in [[Francia]], dove stazionò completamente illuminato ed imbarcò alcuni passeggeri, per poi partire qualche ora dopo alla volta di Queenstown (oggi [[Cobh]]), in [[Irlanda]]<ref name="Titanic in cifre" />, dove scesero 7 passeggeri e si imbarcarono numerosi emigranti irlandesi. Ripartì da Queenstown alle 13:30 dell'11 aprile e da quel momento navigò ininterrottamente per 2 643 miglia nautiche (4 895 km) attraverso l'Atlantico prima di schiantarsi contro l'iceberg ed affondare. L'ultima fotografia del ''Titanic'' in navigazione verso [[New York]] venne scattata dallo scoglio di [[Fastnet rock]], mentre la nave transitava nelle sue vicinanze.
Già la sera dell'11 aprile, quando il ''Titanic'' si trovava
Tra il 12 e il 13 aprile arrivarono molti altri messaggi, ma nessuno di essi fu mai recapitato a Smith.
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