Fabio Rampelli: differenze tra le versioni
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== Biografia ==
Dopo aver conseguito la maturità presso il [[Liceo scientifico statale Augusto Righi (Roma)|liceo scientifico "Augusto Righi" di Roma]], si è laureato in [[architettura]] presso l'[[Università degli Studi di Roma "La Sapienza"]]. Parallelamente all'attività politica, ha svolto la professione di [[architetto]]. È un ex atleta azzurro di nuoto ed ha rappresentato l'Italia ai [[Campionati mondiali di nuoto 1978|Mondiali svoltisi a Berlino Ovest nel 1978,]]<ref>[http://www.federnuoto.it/federazione/la-storia/gli-azzurri-ai-campionati-mondiali.html Gli Azzurri ai Campionati Mondiali] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160304133424/http://www.federnuoto.it/federazione/la-storia/gli-azzurri-ai-campionati-mondiali.html |data=4 marzo 2016 }} su federnuoto.it</ref> e nella sua carriera ha vinto altri titoli nazionali e internazionali. Sposato con Gloria Sabatini, è padre di due figli.
=== Attività politica ===
In gioventù ha aderito al [[Fronte della Gioventù]] romano e, divenuto dirigente nazionale, nel 1989 insieme a [[Gianni Alemanno]] fu arrestato "a causa degli incidenti avvenuti a [[Nettuno (Italia)|Nettuno]], poco prima del passaggio del corteo con il presidente degli Stati Uniti, Bush e la moglie, che si recava in visita al cimitero americano".
Segretario della sezione di [[Colle Oppio]], dopo essere stato consigliere di circoscrizione di [[Municipio Roma I|Roma-Centro storico]] dal 1989 al 1993,<ref>{{Cita web|url=http://web.tiscali.it/rampelli/biografia.htm|titolo=Fabio Rampelli - Biografia|sito=web.tiscali.it|accesso=2023-07-03}}</ref> venne eletto consigliere comunale di Roma per il [[Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale|MSI-DN]] dal novembre 1993 al 1997, alle [[elezioni regionali nel Lazio del 1995]] è consigliere regionale per la [[provincia di Roma]] nelle liste di [[Alleanza Nazionale]] con {{formatnum:8451}} preferenze.
Alle [[Elezioni regionali nel Lazio del 2000|elezioni regionali del 2000]] è rieletto consigliere regionale nella medesima circoscrizione con 21.758 preferenze nelle liste di AN, di cui diviene capogruppo consiliare.
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Viene rieletto alle [[Elezioni politiche in Italia del 2001|elezioni politiche del 2006]] sempre per [[Alleanza Nazionale]], questa volta nella [[circoscrizione Lazio 2]]<ref>{{Cita web |url=http://storia.camera.it/deputato/fabio-rampelli-19600802/leg-repubblica-XV |titolo=Fabio Rampelli: XV Legislatura della Repubblica italiana {{!}} Deputati |editore=Camera dei deputati - Portale storico |accesso=2021-01-20}}</ref>. Alle [[elezioni politiche in Italia del 2008|elezioni anticipate del 2008]] AN confluisce nel [[Popolo della Libertà]] e quindi viene rieletto deputato nella medesima circoscrizione<ref>{{Cita web |url=http://storia.camera.it/deputato/fabio-rampelli-19600802/leg-repubblica-XVI |titolo=Fabio Rampelli: XVI Legislatura della Repubblica italiana {{!}} Deputati |editore=Camera dei deputati - Portale storico |accesso=2021-01-20}}</ref>.
==== Capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera ====
Nel dicembre 2012, insieme a [[Giorgia Meloni]] e [[Guido Crosetto]], ritira il sostegno al Governo Monti e prepara la scissione dal PDL per fondare un nuovo movimento politico di destra e di centrodestra: rieletto deputato alle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni del 2013]] nelle liste di [[Fratelli d'Italia (partito politico)|Fratelli d'Italia]] per la [[circoscrizione Lazio 1]]<ref name="camera17">{{Cita web |url=http://www.camera.it/leg17/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=301436&idLegislatura=17 |sito=Camera.it |titolo=XVII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - RAMPELLI Fabio |accesso=2021-01-20}}</ref> , {{Senza fonte|partito di cui rappresenta il motore organizzativo}} essendone uno dei fondatori. Il 17 giugno 2014 viene eletto Capogruppo del partito alla Camera<ref name="camera17" />.
Nel 2016 sostiene la candidatura di Giorgia Meloni a sindaco di Roma (candidatura per cui egli stesso è stato in predicato), elezione poi vinta da [[Virginia Raggi]].
Sfumata l’ipotesi di una sua candidatura alla presidenza della Regione Lazio, alle [[Elezioni politiche in Italia del 2018|elezioni politiche del 2018]] è candidato alla Camera dalla coalizione di centrodestra (in quota FdI) nel [[Collegio uninominale Lazio 1 - 06 (2020)|collegio uninominale Lazio 1 - 06 (Roma - Quartiere Tuscolano)]], nel quale ottiene il 28,48% e viene sconfitto dal candidato del [[Movimento 5 Stelle]] [[Felice Mariani (judoka)|Felice Mariani]] (32,52%)<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=C&dtel=04/03/2018&tpa=I&tpe=L&lev0=0&levsut0=0&lev1=15&levsut1=1&lev2=2&levsut2=2&lev3=1&levsut3=3&ne1=15&ne2=152&ne3=1521&es0=S&es1=S&es2=S&es3=S&ms=S|titolo=Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|sito=elezionistorico.interno.gov.it|accesso=6 agosto 2018}}</ref>. Viene tuttavia eletto in quanto ripescato nel [[Collegio plurinominale Lazio 1 - 03 (2017)|collegio plurinominale Lazio 1-03]]<ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/candidati.php?tpel=C&dtel=04/03/2018&tpa=I&tpe=M&lev0=0&levsut0=0&lev1=15&levsut1=1&lev2=3&levsut2=2&ne1=15&ne2=153&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S&ne=153&nlg=3&ccp=11434&ts=C|titolo=Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali |editore=Ministero dell'Interno |accesso=6 agosto 2018}}</ref>.
==== Vicepresidente della Camera ====
Il 27 marzo 2018, all'apertura della XVIII Legislatura, diventa nuovamente Capogruppo del partito alla Camera dei Deputati: dopo l'elezione a Vicepresidente della Camera, avvenuta il 13 giugno 2018 perché il suo predecessore [[Lorenzo Fontana]] (leghista) si era dimesso per diventare Ministro, Rampelli lascia l'incarico di Capogruppo a [[Francesco Lollobrigida]]<ref>{{Cita web|url=http://www.camera.it/leg18/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=301436&idLegislatura=18|titolo=Camera.it - XVIII Legislatura - Deputati e Organi - Scheda deputato - RAMPELLI Fabio|accesso=8 maggio 2018}}</ref>.
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Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche del 2022]] viene ricandidato alla Camera nel [[Collegio uninominale Lazio 1 - 03 (2020)|collegio uninominale Lazio 1 - 03 (Roma Municipio V)]] per il centro-destra e come capolista di FdI nel [[Collegio plurinominale Lazio 1 - 01 (2020)|collegio plurinominale Lazio 1 - 01]].<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2022/08/23/news/elezioni_camera_2022_tutte_le_sfide_uninominali_ecco_i_candidati_delle_4_coalizioni-362702149/|titolo=Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali|sito=la Repubblica|data=2022-08-23|lingua=it|accesso=2022-09-29}}</ref> Rampelli viene eletto all'uninominale con il 43,15%, superando [[Rossella Muroni]] del centrosinistra (26,85%) e [[Angela Salafia]] del Movimento 5 Stelle (17,97%).<ref>{{Cita news|url=https://elezioni.repubblica.it/2022/cameradeideputati/?ref=RHTP-BI-I367292651-P4-S1-T1#eletti|titolo=ELEZIONI CAMERA 2022
RISULTATI ITALIA|data=26 settembre 2022|pubblicazione =[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]}}</ref> Il 19 ottobre seguente viene confermato Vicepresidente della Camera dei deputati, con le funzioni di vicario, avendo ottenuto il maggior numero di voti.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Rampelli, Mulè, Ascani e Costa eletti vicepresidenti della Camera|lingua=it|accesso=2022-10-19|url=https://www.la7.it/camera-con-vista/video/rampelli-mule-ascani-e-costa-eletti-vicepresidenti-della-camera-19-10-2022-456443|dataarchivio=19 ottobre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221019232453/https://www.la7.it/camera-con-vista/video/rampelli-mule-ascani-e-costa-eletti-vicepresidenti-della-camera-19-10-2022-456443|urlmorto=sì}}</ref> Anche in vista delle [[Elezioni regionali nel Lazio del 2023|elezioni regionali in Lazio del 2023]], si parla di lui come possibile candidato della coalizione di centro-destra, ma il suo partito, al quale spetta la scelta del candidato, decide di puntare su [[Francesco Rocca (politico)|Francesco Rocca]], poi eletto<ref>{{Cita web|url=https://www.romatoday.it/politica/rampelli-escluso-polemiche.html|titolo=Fabio Rampelli eterno escluso: così Meloni ha rottamato il suo padrino politico|sito=RomaToday|lingua=it|accesso=2023-07-03}}</ref>.
Nel marzo 2023 ha presentato una proposta di legge (il cui esame in Parlamento non è ancora iniziato) per sanzionare fino a 100.000 euro quanti usano termini inglesi nella [[Pubblica amministrazione dell'Italia|Pubblica Amministrazione]], causando molte polemiche.<ref>{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2023/03/31/news/lingua_italiana_pdl_fdi_multe_forestierismi-394415199/|titolo=Lingua italiana, FdI presenta una proposta di legge per multare chi si macchierà di forestierismo|sito=la Repubblica|data=2023-03-31|lingua=it|accesso=2023-07-03}}</ref>
<!--== Posizioni politiche ==
Fondatore alla fine degli [[Anni 1980|anni '80]] del Movimento Fare Fronte per il contropotere studentesco e, insieme a Paolo Colli, ideatore di Fare Verde, del Modavi e dell'Asi Ciao, protagonista del rilancio dell'ente di promozione sportiva Opes. Teorico a destra della svolta gandhiana della non-violenza come strumento di lotta politica e anticipatore nel mondo giovanile dell'alleanza della destra con l'area cattolica.
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