Mario Radice: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 2:
 
Appartenne, insieme a [[Manlio Rho]], [[Aldo Galli]], Carla Badiali ed altri al gruppo di artisti denominato degli "Astrattisti Comaschi", che rappresentò in modo originale la strada italiana alle avanguardie europee dell'arte astratta.
Attirato dai problemi dell'architettura razionalista, fu tra i primi artisti italiani a liberarsi degli schemi del ''Novecento'' per partecipare ai primi fermenti della pittura astrattista in Italia, lavorando a contatto dei maggiori architetti razionalisti (Terragni, Lingeri, Sartoris e Cattaneo). Mario Radice realizzò gli affreschi (andati perduti, ma dei quali si conserva documentazione fotografica) per l'interno della celeberrima "[[Casa del Fascio (Como)|casa del fascio]]" di Como, capolavoro di [[Giuseppe Terragni]].
 
Forse meno dotato di Rho sul piano del puro talento, Radice riuscì tuttavia ad ottenere la predominanza del panorama astrattista comasco grazie alla continua ricerca, protrattasi per una lunga vita, al contrario di Rho, spentosi prematuramente.