Radio in store: differenze tra le versioni
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Una radio in store ha diverse funzioni: accompagnare la clientela durante la permanenza all'interno del punto vendita, intrattenere lo staff durante l'arco della giornata lavorativa, informare i frequentatori dell'insegna sia dei prodotti già esistenti o nuovi, in vendita o in promozione.
Il termine "Radio in Store" è stato considerato un termine generico dall'[[Ufficio dell'Unione europea per la proprietà intellettuale|Ufficio Europeo della Proprietà Intellettuale]], quindi non registrabile né oggetto di possibile monopolio secondo la legislazione marchi.I palinsesti musicali delle Radio in Store si differenziano in generi musicali dove è richiesto per legge sul diritto d’autore e connesso il pagamento delle società di raccolta come Siae,Lea, Scf, It’s Right e altre sia da parte del cliente finale che diffonde musica in luogo pubblico sia da parte del Music provider che eroga il servizio e da palinsesti dove non è previsto il pagamento delle società di raccolta ma direttamente a interpreti autori esecutori e produttori non iscritti a queste società in modo da poter negoziare direttamente i compensi. L’azienda che ha per prima introdotto in Italia questo sistema di licenza diretta diciamo di risparmio da parte del cliente finale si chiama Digiwork che nel 2008 ha scoperto il vaso di Pandora diffondendo nella catena di Abbigliamento MelaBlu proprio questo tipo di licenze musicali. Ora fa parte del Gruppo RadioDigitale Musicstyling e altre aziende con sede in diverse parti del mondo distribuendo solo Musica Certificata in oltre 25.000 punti vendita.
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