Fluoruro di argento(II): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m sistemazione fonti e fix vari
Nessun oggetto della modifica
Riga 46:
 
== Proprietà ==
AgF<sub>2</sub> puro è un solido bianco, [[Fotosensibilità|fotosensibile]] e molto [[Igroscopia|igroscopico]];<ref name=":0">{{Cita libro|nome=Dale L.|cognome=Perry|titolo=Handbook of Inorganic Compounds|url=https://www.taylorfrancis.com/books/mono/10.1201/b10908/handbook-inorganic-compounds-dale-perry|accesso=8 luglio 2023|edizione=2|data=25 maggio 2011|editore=CRC Press|p=367|posizione=2794|ISBN=978-0-429-13036-6|doi=10.1201/b10908}}</ref> eventuali colorazioni più o meno grigio/brune sono dovute a impurezze.<ref name=":0"/> Nella maggior parte dei campioni il rapporto F/Ag è minore di due, in genere vicino a 1,75 a causa di contaminazioni di argento, ossigeno e carbonio.<ref>{{Cita|Wolan e Hoflund 1998||Wol98 }}</ref> Il composto è antiferromagnetico (T<sub>c</sub>= 163 K), con un momento magnetico più basso di quello prevedibile per un elettrone spaiato.<ref>{{Cita libro|nome=Nils|cognome=Wiberg|nome2=Egon|cognome2=Wiberg|nome3=Arnold Frederik|cognome3=Holleman|titolo=Anorganische Chemie|edizione=103. Auflage|data=2017|editore=De Gruyter|p=1719|capitolo=XXII. Die Kupfergruppe|ISBN=978-3-11-026932-1}}</ref><ref name=Mak06/> Nel solido la coordinazione di Ag è ottaedrica, ma dato che Ag(II) ha [[configurazione elettronica]] d<sup>9</sup> l'ottaedro risulta distorto per [[effetto Jahn-Teller]], con distanze Ag–F di 207 e {{M|259|ul=pm}}.<ref name=Hou08>{{Cita|Housecroft e Sharpe 2008 ||Hou08}}</ref>
 
In passato si era dubitato che lo stato di ossidazione dell'argento fosse +2, pensando ad una formulazione del tipo Ag<sup>I</sup>[Ag<sup>III</sup>F<sub>4</sub>], simile a quella nota per l'[[ossido di argento(I,III)]]. Studi di [[diffrazione neutronica]] hanno però confermato la descrizione come argento(II). Si è trovato che Ag<sup>I</sup>[Ag<sup>III</sup>F<sub>4</sub>] si forma ad alta temperatura, ma è instabile rispetto a AgF<sub>2</sub>.<ref>{{Cita|Miller et al. 2005 ||Mil05 }}</ref>