Aleksandr Nevskij (Prokof'ev): differenze tra le versioni
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== Cantata ==
[[File:Bass drum and tam-tam mallets for Alexander Nevsky Cantata by Sergei Prokofiev.jpg|thumb|Bacchette del tam-tam e della grancassa utilizzate nella Cantata]]
La ''Cantata op. 78'', nata anche come opera di [[propaganda]] [[stalin]]ista in occasione del congresso del [[Partito Comunista dell'Unione Sovietica|PCUS]] del 1939, volle rappresentare i differenti momenti della vicenda narrata nel film. Realizzata in sette movimenti per mezzosoprano, coro e orchestra, venne eseguita per la prima volta a [[Mosca (Russia)|Mosca]] dalla "''Filarmonica di Mosca''" il 17 maggio 1939 sotto la direzione di Prokof'ev e con Valentina Gagarina come voce [[Cantante#Solista|solista]]. Come era avvenuto per la colonna sonora, fu anch'essa accolta con entusiasmo dal pubblico come opera patriottica. La prima esecuzione negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] venne diretta da [[Leopold Stokowski]]. La ''cantata'' ha la durata di circa 40 minuti.
La composizione è cantata in [[Lingua russa|russo]], ma Prokof'ev ha utilizzato per il terzo e il quinto movimento anche il [[Lingua latina|latino]]. Realizzata come rielaborazione della colonna sonora, è stata decurtata di alcuni brevi frammenti mentre altri sono stati rimaneggiati; Prokof'ev ha riorchestrato la partitura, i movimenti che la compongono seguono perfettamente gli avvenimenti narrati nel film seppure in maniera concisa, ma con intatta la forza espositiva.
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Un primo quadro storico fa da prologo ed è intitolato ''La Russia sotto il giogo mongolo''; viene introdotto da un brano orchestrale cupo che nel film accompagna le sequenze di [[immagine|immagini]] che rappresentano la desolazione della [[patria]] sotto il [[giogo mongolo]]. Il secondo brano dal titolo ''Il canto di Aleksandr Nevskij'' ricorda le imprese compiute da Aleksandr e la vittoria sugli [[Svezia|svedesi]] sulle rive del fiume [[Neva]]; una [[melodia]] corale dagli accenti [[nostalgia|nostalgici]] canta la speranza del popolo russo.
Il terzo brano, ''I Crociati in Pskov'',
Il pezzo maggiormente
La ''Cantata'' si conclude con il brano dal [[Tono (musica)|tono]] grandioso ''L'entrata di Aleksandr in Pskov'' che riporta il tema musicale del [[condottiero]] già affrontata nel secondo brano, dove la veloce trasposizione da una [[tonalità (musica)|tonalità]] all'altra crea un notevole effetto.
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