Domenico Cirillo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
aggiunto alcune fonti sulla biografia
aggiunto alcune fonti in Bibliografia
Riga 28:
Nel [[1777]] divenne professore di medicina all'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università di Napoli]]. Divenne anche medico dell'[[Ospedale degli Incurabili di Napoli|Ospedale degli Incurabili]] di Napoli, dove insegnò Fisiologia e Ostetricia, e Medico di Corte del Regno di Napoli. Tra i suoi pazienti vi erano membri della nobiltà locale e dignitari stranieri, ma anche poveri e bisognosi, ai quali Cirillo prestava assistenza gratuitamente. Inoltre, Cirillo fu autore di diverse pubblicazioni in campo medico e sviluppò un rimedio innovativo per la sifilide. Fu uno dei primi medici in Italia a tenere un diario clinico dei propri pazienti. Dedicandosi sia alla didattica che alla ricerca, comprese l'importanza sociale della scienza medica esplicitando nel suoi ''Discorsi accademici'' ([[1787]]) le sue critiche al degrado della classe medica e delle strutture ospedaliere.
 
Condusse inoltre diversi viaggi in Europa, ad esempio in [[Francia]] ed in [[Inghilterra]], dove acquisì nuove conoscenze ed entrò inc contatto con altri intellettuali, tra cui [[Jean-Antoine Nollet|Nollet]], [[Georges-Louis Leclerc|Buffon]], [[Jean Baptiste Le Rond d'Alembert|d'Alembert]], [[Denis Diderot|Diderot]] e forse [[Benjamin Franklin|Franklin]].<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.ortobotanico.unina.it/OBN4/mv/biblioteca/Delpinoa/volumi/35-36%20OCR/Delpinoa_35-36_1993-94_095-108.pdf|titolo=Domenico Cirillo: la vita e l’opera botanica|autore=Maria Rosaria Bellavita|editore=Delpinoa|data=1993-1994|volume=35-36|pp=95-108}}</ref> Per i suoi meriti scientifici, Cirillo fu eletto socio presso diverse accademie italiane: l'[[Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL]] (di cui è stato uno dei primi quaranta fondatori),<ref>{{Cita web|url=https://www.accademiaxl.it/dopo-255-anni-uno-dei-primi-quaranta-fondatori-dellaccademia-e-riconosciuto-socio-dellamerican-phylosophical-society/|titolo=Dopo 255 anni uno dei primi Quaranta fondatori dell’Accademia è riconosciuto socio dell’American Philosophical Society – Accademia XL|autore=Accademia Nazionale delle Scienze|lingua=it-IT|accesso=2023-06-30}}</ref> la [[Società botanica fiorentina|Società Botanica Fiorentina]] (antesignana della [[Società botanica italiana|Società Botanica Italiana]]),<ref name=":1" /> l’Accademia di scienze e belle lettere di Napoli (antesignana della [[Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti di Napoli]])<ref name=":1" /> e l'[[Accademia delle Scienze di Torino]].
 
Nel 1768, Cirillo fu inoltre eletto socio corrispondente della [[American Philosophical Society]] di [[Filadelfia]], fondata nel 1743 da [[Benjamin Franklin]], ma a causa di un errore di trascrizione della lettera ricevuta dal Console Britannico a Napoli, Isaac Jamineau, nei registri di tale Accademia fu riportata l'iscrizione di un certo "Professor Famitz", probabilmente mai esistito. Soltanto il 3 gennaio 2023, a seguito delle ricerche effettuate da un professore dell'[[Università degli Studi di Napoli Federico II|Università degli Studi di Napoli "Federico II"]],<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmattino.it/cultura/libri/domenico_cirillo_giallo_risolto_american_philosophical_society-7490951.html|titolo=Domenico Cirillo, il giallo risolto dell'American Philosophical Society|autore=Amedeo Arena|sito=www.ilmattino.it|data=2023-06-29|lingua=it|accesso=2023-06-30}}</ref> la [[American Philosophical Society]] ha corretto tale errore,<ref>{{Cita web|url=https://www.amphilsoc.org/blog/lost-transcription-long-delayed-recognition-election-aps|titolo=Lost in Transcription – A long-delayed recognition of election to the APS|sito=www.amphilsoc.org|lingua=en|accesso=2023-06-24}}</ref> riconoscendo, dopo 255 anni, Cirillo come il proprio primo socio italiano.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilmattino.it/cultura/libri/american_philosophical_society_riconosce_elezione_domenico_cirillo-7225448.html|titolo=La American Philosophical Society riconosce dopo 255 anni l’elezione dell’intellettuale napoletano Domenico Cirillo|autore=Marco Perillo|sito=www.ilmattino.it|data=2023-02-11|lingua=it|accesso=2023-06-24}}</ref>
Riga 72:
==Bibliografia==
* {{Mille anni di scienza in Italia|indirizzo=cirillo}}
* Ugo Baldini, ''Domenico Cirillo'', in ''Dizionario Biografico degli Italiani'', vol. 25, 1981: https://www.treccani.it/enciclopedia/domenico-cirillo_(Dizionario-Biografico)
* Maria Rosaria Bellavita, ''Domenico Cirillo: la vita e l'opera botanica'', Delpinoa, vol. 35-36 (1993-1994), pp. 95-108 ([http://www.ortobotanico.unina.it/OBN4/mv/biblioteca/Delpinoa/volumi/35-36%20OCR/Delpinoa_35-36_1993-94_095-108.pdf link])
* G. M. Carusi, ''Vita di Domenico Cirillo'', Stab. Tip. delle Belle Arti, 1861.
* [[Benedetto Croce]], ''La rivoluzione napoletana del 1799. Biografie, racconti e ricerche'', Bari, [[Casa editrice Giuseppe Laterza & figli|Laterza]], 1912, 1961.
* Benedetto Croce, ''Aneddoti di varia letteratura'', II ed., Bari, Laterza, 1953.
* M. D’Ayala, ''Vita di Domenico Cirillo,'' in ''Archivio Storico Italiano'', voll. 11(2) e 12(1), 1870, pp. 107-145 e 106-125.
* Bruno D'Errico (a cura di), Domenico Cirillo scienziato e martire della Repubblica Napoletana, 2001: http://www.iststudiatell.org/p_isa/collana_paesi_nel_tempo/cirillo.pdf
* [[Nico Perrone]], ''La Loggia della Philantropia. Un religioso danese a Napoli prima della rivoluzione. Con la corrispondenza massonica e altri documenti'', Palermo, [[Sellerio]], 2000.
* G. M. Piccinini, ''Domenico Cirillo napoletano Fondatore della Cattedra di Farmacologia in Napoli e Primo Rifondatore dell’insegnamento, in'' Rend. e Atti della Acc. Sc. Mediche e Chirurgiche della Società Nazionale di Scienze, Lettere e Arti in Napoli, vol. 121, 1968, pp. 120-134.
* A. M. Rao, La Repubblica Napoletana del 1799, Newton & Compton Editori, 1997, Roma.
* Giovanni Reccia, ''Sulla famiglia di Domenico Cirillo'', in Archivio Storico delle Province Napoletane, Volume CXXXIII, Napoli 2015;
* Giovanni Reccia, "Notizie e vicende della famiglia di Domenico Cirillo", in Rassegna Storica dei Comuni, XLVII, n. 224-229, 2021.