Stadio (gruppo musicale): differenze tra le versioni
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Sul finire dell'estate del 1990, dopo la lunga partecipazione della band al [[Cantagiro 1990|Cantagiro]], Beppe D'Onghia prende la decisione di tornare a collaborare anche con Lucio Dalla (sarà, negli anni successivi, anche produttore e arrangiatore di Dalla). Di lì a poco anche Sutera, dopo una partecipazione televisiva con gli Stadio ad uno show dedicato ai [[Beatles]], decide di entrare nel team di Dalla e viene sostituito dal giovanissimo [[Roberto Drovandi]] (ex bassista di [[Luca Carboni]]). Gaetano Curreri e Giovanni Pezzoli restano gli unici componenti originari. A loro si è aggiunto da pochi mesi [[Andrea Fornili]] alla chitarra, già navigato turnista per [[Loredana Bertè]], [[Eros Ramazzotti]] e [[Miguel Bosé]] e che da tempo collaborava con Curreri (insieme realizzarono diversi spot televisivi e la colonna sonora del film [[Stasera a casa di Alice]] con la supervisione di [[Vasco Rossi]]). Entra nel gruppo anche il produttore Luca Orioli che suonerà le tastiere (in studio) e curerà gli arrangiamenti e torna il vecchio amico Aldo Fedele come tastierista nei concerti insieme ad Alessandro Magri, anch'egli alle tastiere e programmazione computer.
Sul finire del 1990 anche Pezzoli però accetta l'invitante offerta dell'amico Dalla e parte con lui nel tour di ''[[Cambio (album)|Cambio]]''. Curreri questa volta accetta la partecipazione di Pezzoli al tour di Dalla purché temporanea e prepara in studio (insieme al fido [[Saverio Grandi]]) il nuovo lavoro degli Stadio.<br />Verso la metà del tour di Dalla, gli Stadio devono iniziare la promozione del loro nuovo singolo e Pezzoli, a differenza dei suoi giovani colleghi (D'Onghia e Sutera), sceglierà di seguire il gruppo abbandonando definitivamente il lavoro con Dalla (tornerà nel 1996 ma solo in studio per l'album ''[[Canzoni (Lucio Dalla)|Canzoni]]'').
Nel 1991, la [[BMG]] immette sul mercato il Volume 2 di ''Canzoni alla Stadio''. Questa operazione viene vista polemicamente dal gruppo come un'azione di disturbo della vecchia casa discografica in seguito all'imminente uscita del loro nuovo album per la concorrente [[EMI]]. Ma la raccolta non troverà il successo della precedente, mentre il primo album del nuovo corso artistico regala agli Stadio il loro primo disco d'oro. Infatti nel 1991 esce il singolo ''Generazione di fenomeni'' sigla del [[serie televisiva|telefilm]] di [[Rai 2]] ''I Ragazzi del muretto'' che anticipa album ''Siamo tutti elefanti inventati'' (ritenuto dai critici il più riuscito insieme a ''La faccia delle donne''), che segna l'inizio della collaborazione del gruppo con [[Saverio Grandi]], tuttora loro autore di fiducia. Nell'album, concepito con l'attore e loro amico [[Alessandro Bergonzoni]], addetto ai "titoli" per la band, compaiono numerose collaborazioni, quali ''Ci sarà (vita controvento)'' di [[Ivano Fossati]] (che in seguito avrebbe inserito il brano nel suo repertorio), ''Segreteria telefonica'' scritta da [[Claudio Lolli]] e ''Pelle a pelle'' di [[Luca Carboni]] e [[Bruno Mariani]] (ex chitarrista della band).<br />
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