Gregor MacGregor: differenze tra le versioni
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MacGregor aveva già preso contatti con la società commerciale ''[[Compagnie de la Nouvelle Neustrie]]'' e li aveva incaricati di promuovere l'affare di [[Poyais]] in Francia. Nel marzo [[1825]] MacGregor convocò da Londra [[Gustavus Butler Hippisley]], una sua conoscenza dai tempi dell'esercito, col pretesto di discutere della sua nomina di rappresentante di [[Poyais]] in [[Colombia]]: disse a Hippisley che aveva bisogno dell'aiuto del governo francese per ottenere una formale rinuncia su qualsiasi pretesa (in realtà inesistente) che la Spagna potesse avanzare su Poyais e che si era già incontrato col primo ministro francese [[Jean-Baptiste Guillaume Joseph, conte di Villèle|Jean-Baptiste de Villèle]].
MacGregor e la Nouvelle Neustrie già progettavano di mandare emigranti francesi a Poyais. Hippisley scrisse a Londra, criticando i giornalisti che avevano definito MacGregor un "avventuriero spiantato". In agosto, MacGregor pubblicò una nuova [[costituzione]] di Poyais: l'aveva fatta diventare una [[repubblica]] con se stesso come capo di Stato. Il 18 agosto [[1825]] contrasse un prestito di £300.000 al 2,5% di [[interesse finanziario|interesse]] presso la [[banca]] londinese Thomas Jenkins & Company; contemporaneamente, la Nouvelle Neustrie reclutò coloni alla condizione che acquistassero azioni della compagnia per il valore di 100 franchi.
Quando i funzionari francesi si accorsero che un elevato numero di persone avevano ottenuto il [[passaporto]] per recarsi in una nazione di cui non avevano mai sentito parlare, requisirono il vascello della Nouvelle Neustrie a [[Le Havre]]. Alcuni degli emigranti in partenza capirono che qualcosa non andava e chiesero che si facessero indagini sulle attività della Nouvelle Neustrie e su Sir Gregor. Hippisley fu arrestato, ma MacGregor non fu trovato. Hippisley e il segretario di MacGregor, Thomas Irving, vennero rinchiusi nella prigione di La Force mentre la polizia svolgeva le sue indagini.
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