Floating Points: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
{{Citazione|Nella mia musica ci sono un sacco di sottili cambiamenti - è tipo l'epigenetica della musica, forse.|Floating Points, 2015}}
Nato a [[Manchester]], Shepherd ha studiato [[pianoforte]] alla Chetham's School of Music<ref name="guardian_interview">{{Cita web|cognome1=Hutchinson|nome1=Kate|titolo=I DJ, therefore I am: Floating Points on musical experiments and marathon sets|url=https://www.theguardian.com/music/2015/oct/29/floating-points-dj-sam-shepherd-elaenia-album-interview|sito=[[The Guardian]]|accesso=17 dicembre 2015|data=29 ottobre 2015}}</ref> prima di laurearsi in [[neuroscienze]] ed [[epigenetica]] alla [[University College (Londra)|University College London]]<ref name="ra_interview">{{Cita web|cognome1=Titmus|nome1=Stephen|titolo=Floating Points: Extraordinary lengths|url=http://www.residentadvisor.net/feature.aspx?2139|sito=[[Resident Advisor]]|accesso=17 dicembre 2015|data=3 novembre 2015}}</ref>. La formazione musicale di Shepherd ha inizio durante gli anni della [[high school]]: all'inizio, infatti, Shepherd, studiando pianoforte classico, si concentrava principalmente sulla [[musica classica]], e in particolare sui grandi [[Impressionismo|impressionisti]] francesi ([[Claude Debussy|Debussy]], [[Olivier Messiaen|Messiaen]], [[Mouray]]); in quegli anni, il suo insegnante gli fece ascoltare [[Bill Evans]] e [[Kenny Wheeler]], e Shepherd ne rimase piacevolmente colpito, al punto che in seguito, spinto dalla ''musiqué concrete'' di questi autori, cominciò ad ascoltare artisti come [[Karlheinz Stockhausen|Stockhausen]] e ad utilizzare l'[[S950]] e il computer [[Atari]] contenuti in una piccola stanzetta inutilizzata della sua scuola<ref>{{Cita web|url=https://www.theverge.com/2015/10/28/9620618/floating-points-elaenia-sam-shepherd-interview|titolo=Talking to Floating Points' Sam Shepherd, neuroscience PhD turned electronic musician|autore=Jamieson Cox|sito=The Verge|data=2015-10-28|accesso=2017-06-04}}</ref>. A casa, la musica di Shepherd riempiva tutte le stanze, trasformandole in una specie di studio di registrazione improvvisato che permetteva alla sua mente agile e curiosa di esplorare i meandri della musica che amava. C'era una batteria in salotto e un violoncello in cucina, più un groviglio di fili elettrici che riempivano ogni angolo della cosa, per poi portare alla sua camera da letto<ref>{{Cita web|url=http://luakabop.com/floatingpoints/|titolo=Floating Points - Elaenia|sito=luakabop.com|accesso=2017-06-04|dataarchivio=20 aprile 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170420121030/http://luakabop.com/floatingpoints/|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nel 2009, quando ancora era impegnato con i suoi studi, Shepherd trovò il tempo per duettare con [[Alexander Nut]], un dj di Rinse FM, e per formare la Eglo Records, un'etichetta discografica che negli anni 2010 ha avuto grande fortuna, grazie soprattutto agli importanti endorsement di artisti come Fatima, amica, tra l'altro, di Shepherd<ref>{{Cita web|url=http://www.allmusic.com/artist/floating-points-mn0002132247/biography|titolo=Floating Points {{!}} Biography & History {{!}} AllMusic|sito=AllMusic|accesso=23 maggio 2017}}</ref>.