Historia Regum Britanniae: differenze tra le versioni
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=== Dedizione ===
Goffredo inizia il libro con una dichiarazione del suo scopo nello scrivere la storia: "Non sono stato in grado di scoprire nulla sui re che vissero qui prima dell'Incarnazione di Cristo, o addirittura su Artù e tutti gli altri che seguirono dopo l'Incarnazione. Eppure le gesta di questi uomini furono tali che meritano di essere lodate per sempre ". Afferma di aver ricevuto una fonte per questo periodo
=== Libro Uno ===
La stessa ''Historia'' inizia con il [[Troia|Troiano]] [[Enea]], che, secondo l'''[[Eneide]]'' di [[Virgilio]], si stabilì in Italia dopo la [[Guerra di Troia]]. Il suo pronipote [[Bruto di Troia|Bruto]] viene bandito e, dopo un periodo di vagabondaggio, viene ordinato dalla dea [[
=== Libro Secondo ===
Quando Bruto muore, i suoi tre figli, Locrinus, Kamber e Albanactus, si dividono il paese; i tre regni sono denominati [[Lloegyr|Loegria]], Kambria (a nord e ad ovest del Severn fino a Humber) e fino ad [[Alba (Scozia)|Alba]] (la Scozia). La storia procede quindi rapidamente attraverso i regni dei discendenti di Locrinus, incluso [[Bladud]], che usa la magia e cerca persino di volare, ma muore nel farlo.
Il figlio di Bladud [[
Un successivo discendente di Cunedagius, il re Gorboduc, ha due figli chiamati Ferreux e Porrex. Litigano e alla fine entrambi vengono uccisi, scatenando una guerra civile. Questo porta la Gran Bretagna a essere governata da cinque re, che continuano ad attaccarsi a vicenda. [[Dunvallo Molmuzio]], figlio di Cloten, re di Cornovaglia, diventa preminente. Alla fine sconfigge gli altri re e stabilisce il suo dominio su tutta l'isola. Si dice che abbia «stabilito le cosiddette “leggi mulmotine” che sono ancora famose oggi tra gli inglesi».
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Cassivelano muore e gli succede il nipote Tenvantius, poiché Androgeus è andato a Roma. A Tenvanzio succede a sua volta il figlio [[Cunobelino]], e poi il figlio di Kymbelinus [[Guiderio]]. Guiderio si rifiuta di rendere omaggio all'imperatore [[Claudio]], che poi invade la Gran Bretagna. Dopo che Guiderio viene ucciso in battaglia con i romani, suo fratello [[Arvirargo]] continua la difesa, ma alla fine accetta di sottomettersi a Roma e riceve in matrimonio la figlia di Claudio, Genvissa. Claudio torna a Roma, lasciando la provincia sotto il governatorato di Arviragus.
La stirpe dei re britannici continua sotto il dominio romano e comprende [[Lucio di Britannia|Lucio]], il primo re [[Cristianesimo|cristiano]] della Gran Bretagna, e diverse figure romane, tra cui l'imperatore [[Costantino I]], l'usurpatore [[Alletto]] e il comandante militare [[Giulio Asclepiodoto|Asclepiodoto]]. Quando Ottavio passa la corona a suo genero [[Magnus Maximus|Maximianus]], suo nipote [[Conan Meriadoc]] riceve il governo della Bretagna per compensare il mancato successo. Dopo un lungo periodo di dominio romano, i romani decidono di non voler più difendere l'isola e partono. I britannici vengono immediatamente assediati dagli attacchi di [[Picts]], scozzesi e danesi, soprattutto perché il loro numero si è esaurito a causa della colonizzazione della Bretagna da parte di Conan e di Massimiano che usa le truppe britanniche per le sue campagne. In preda alla disperazione i Britanni inviano lettere al generale delle forze romane, chiedendo aiuto, ma non ricevono risposta (questo passaggio prende in prestito pesantemente
=== Libri Cinque e Sei ===
Dopo che i Romani se ne andarono, i Britanni chiesero al Re di Bretagna (Armorica)
=== Libro Sette: Le Profezie di Merlino ===
{{main|Prophetiae Merlini}}
A questo punto Geoffrey interrompe bruscamente il suo racconto inserendo una serie di profezie attribuite a [[Merlino]]. Alcune delle profezie fungono da [[epitome]] dei prossimi capitoli della ''Historia'', mentre altre sono velate allusioni a persone ed eventi storici del mondo [[
=== Libro otto ===
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Artù ritorna e uccide Mordred nella [[Battaglia di Camlann]], ma, ferito a morte, viene portato sull'isola di [[Avalon]], e consegna il regno a suo cugino [[Costantino III d'Inghilterra|Costantino]], figlio di [[Cador]] e Duca di Cornovaglia.
I Sassoni tornarono dopo la morte di Artù, ma non avrebbero posto fine alla stirpe dei re britannici fino alla morte di [[Cadwaladr Fendigaid ap Cadwallon|Cadwallader]]. Cadwallader è costretto a fuggire dalla Gran Bretagna e chiede l'aiuto del re Alan degli Amoricani. Tuttavia la voce di un angelo gli dice che i britannici non regneranno più e dovrebbe andare a Roma. Cadwallader lo fa, morendo lì, anche se lascia suo figlio e suo nipote a governare i restanti britannici. I restanti Britanni vengono spinti in Galles e il sassone Athelstan diventa re di Loegria.
== L'eredità ==
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