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== Biografia ==
Nata da una coppia di contadini, ultima di 6 figli, unica femmina, Claudia Rosa fu mandata a 18 anni dai genitori nel [[Santuario di San Francesco da Paola (Paola)]], prendendo il nome di Gisella. Due anni dopo, sotto la guida delle suore venne trasferita, con altre sue sorelle, nella Casa Giovanile San Nicola da Longobardi, all’epoca seminario per giovani preti. lìLì svolgeva faccende domestiche, cucinava e pregava nella chiesa, nel giardino del seminario.
Fu proprio durante una delle sue preghiere giornaliere che incontrò Don Pietro, un giovane di qualche anno più grande di lei da poco diventato prete. iI due iniziarono sin da subito una relazione clandestina che durò per circa un anno, fin quando non vennero scoperti dal fratello maggiore di lei che, accecato dalla rabbia e dalla vergogna che avrebbe provato se qualcuno altro li avesse scoperti, portò Suor Gisella via dal seminario riportandola al convento di Roccabernarda.
Non soddisfatto però, raccontò tutto ai fratelli e, la sera stessa, tornarono a Longobardi Marina, uccidendo Don Pietro nei dintorni del seminario, oggi Casa Giovanile, innon un’area al giorno d’oggi nonpiù agibile. Suor Gisella non venne mai a conoscenza della sorte capitata al suo amato, infatti, appena le fu possibile, tornò a Longobardi marinaMarina per riconciliarsi con l’ormai defunto.
TornòSuor Gisella tornò al seminario ogni sera per una settimana, fino a quando si rese conto che qualcosa non tornavaquadrava, decisecosì quindidecise di chiedere ai fratelli. cheL'interessa di Suor Gisella non viderofu vista di buon occhio ildai suosuoi insistente interesse per l’uomofratelli. Decisero così di rivolgersi alla Suora Madre, che, appresa la notizia, convocò subito la giovane suora punendola con numerose frustate e altre torture.
Nei giorni successivi Suor Gisella scomparve nel nulla,. nessunoNessuno ebbe più sue notizie ed il suo corpo non fu mai più ritrovato.
== Leggenda ==
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