Merda d'artista: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 79.49.151.6 (discussione), riportata alla versione precedente di Maybe75
Etichetta: Rollback
(oggetto della modifica nascosto)
Etichette: Annullato Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 23:
 
A Milano, il 7 dicembre 2016, un collezionista privato si è aggiudicato l'esemplare n. 69 a 275.000 euro, compresi i diritti d'asta, nuovo record mondiale d'asta.
Senocrate,altro medico dell'epoca,faceva costantemente uso non solo di escrementi umani ed animali, ma anche di tutte le secrezioni corporali.Del resto che l'impiego di sostanze fecali nelle pratiche mediche fosse all'epoca piuttosto generalizzato,lo si può dedurre anche da fonti esterne.Per esempio,come ci riferisce Giuseppe Pitrè, Aristofane chiamava la confraternita medica con l'epiteto di "mangiatori di escrementi"(ovvero skatophagous) ma osserva la Bibliotheca Scatologica, probabilmente questa era adoperata più in senso maligno che vero, dal momento che gli appartenenti più che mangiarla essi stessi,la facevano mangiare ai loro clienti(Bibliotheca Scatologica,pag. 197). A questo proposito è illuminate una considerazione di Dominique Laporte nel suo volume "Storia della merda" (del 1979, Multipla ed., Milano) in cui sottolinea il rapporto che intercorre anche fra le feci e l'anima. Dice infatti Dominique Laporte: "E' proprio come se il corpo comunicasse agli escrementi il peccato originale che lo macchia; c'è 'malizia' nel prodotto delle deiezioni umane che, come l'anima, non si staccano dal corpo senza portarne via una traccia.Il Maligno non rinuncia a pervadre la merda della propria presenza"(pag.46).Il carattere di questa malvagità degli escrementi in generale può essere dimostrato dal fatto che, ad esempio, per utilizzarli positivamente come concime, devono essere fatti riposare per un po' di tempo per spurgarli.Che la materia escrementizia abbia poi una qualche relazione con la potenza diabolica è confermato dal suo amio uso magico e nella stregoneria. Infatti esso trova un larghissimo impiego nell'ambito delle fascinazioni, dei sortilegi, degli incantesimi e malie. E soprattutto di un sistema divinatorio, basato sull'esame di tali sostanze e largamente diffuso presso gli Zingari,chiamato Scatomanzia. In tali applicazioni emerge ancora una volta il valore ambivalente di queste innocue sostanze. Nel campo degli auspici bisogna sottolineare anche questo libro
 
== Analisi ==