Obbligo o verità: differenze tra le versioni
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Il gruppo riesce a entrare in contatto con una ragazza di nome Giselle (colei che a inizio film ha dato fuoco alla donna), anch'essa una partecipante del gioco, che rivela che lei e i suoi amici hanno giocato e solo lei e il suo amico Sam sono i sopravvissuti, benché sia stato lui il primo a innescare il gioco nella stessa modalità come accaduta per il gruppo di amici. Giselle rivela anche che, dopo due verità consecutive, il giocatore sia costretto a scegliere obbligo. Giselle allora punta una pistola su Olivia, confessando di aver ricevuto l'obbligo di ucciderla, ma Penelope protegge l'amica prendendosi il proiettile, dopo di che Giselle si spara in testa per non aver concluso la missione.
Olivia e Lucas compiono delle indagini sul luogo in cui è iniziato il gioco e una pista li conduce fino a [[Tijuana]], in Messico, dove incontrano Ines Reyes, una donna muta ed ex monaca legata alla chiesa in cui era stata giocata la partita. La donna li informa che hanno a che fare con un demone che fu evocato da lei anni prima per scappare dal prete, che abusava delle
Brad, successivamente, è costretto a scegliere l'obbligo di levare la pistola al padre e a farlo implorare per la sua vita, ma un poliziotto, giunto in soccorso del collega, gli spara e lo uccide. Olivia alla fine scopre che Sam è in realtà lo stesso Carter. Olivia, Markie e Lucas lo trovano e lo costringono a dirigersi verso le rovine della chiesa in Messico. Sam inizia il rituale e sta per tagliarsi la lingua quando Lucas riceve l'obbligo di uccidere Olivia o Markie, ma rifiuta. Posseduto dal demone che controlla il gioco, Lucas è costretto a uccidere Sam prima che quest'ultimo possa completare il rituale per terminare la partita. Quindi procede a tagliarsi la gola e muore.
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