Nonostante la sua relativamente scarsa filmografia, èÈ l'unica attrice ad avere vinto cinque volte il [[Premio César per la migliore attrice|Premio César per la migliore interpretazione femminile]]: nel 1982 per ''[[Possession (film 1981)|Possession]]'', nel 1984 per ''[[L'estate assassina]]'', nel 1989 per ''[[Camille Claudel (film)|Camille Claudel]]'', nel 1995 per ''[[La regina Margot (film 1994)|La Regina Margot]]'' e nel 2010 per ''[[La journée de la jupe]]'', oltre ad aver ottenuto due candidature agli [[Oscar alla miglior attrice|Oscar]] per le sue interpretazioni in ''[[Adele H. - Una storia d'amore]]'' (1976) e in ''[[Camille Claudel (film)|Camille Claudel]]'' (1990). Ha inoltre vinto due [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] per ''[[Lo schiaffo (film 1974)|Lo schiaffo]]'' (1975) e per ''Adele H. - Una storia d'amore'' (1976), il [[Prix d'interprétation féminine]] a Cannes nel 1981 sia per ''Quartet'' sia per ''Possession'', l'[[Orso d'argento per la migliore attrice]] nel 1989 per ''[[Camille Claudel (film)|Camille Claudel]]''. La sera in cui le è stato assegnato il [[Premio César per la migliore attrice|César]] per quest'ultima interpretazione, fece scalpore leggendo un brano del romanzo ''[[I versi satanici]]'' di [[Salman Rushdie]], su cui pendeva una [[fatwā]] islamica.