Il codice dei Wooster: differenze tra le versioni
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La storia si apre con [[Bertie Wooster]], l'[[io narrante]], ancora stordito dopo la festa di [[addio al celibato]] svoltasi la sera precedente in onore di Gussie Fink-Nottle, fidanzato di Madeline, figlia unica di Sir Watkyn Bassett, [[Ordine dell'Impero Britannico#Gradi|CBE]]. Bertie viene incaricato da sua [[zia Dahlia]] di recarsi da un antiquario di Brompton Road, dal quale suo marito Tom deve acquistare una [[lattiera]] d'argento [[collezionismo|da collezione]] a forma di vacca, e di criticare negativamente l'oggetto affinché lo zio possa offrire più tardi un prezzo inferiore a quello richiesto. Poco dopo Bertie riceve un [[telegramma]] dallo stesso Gussie («è un mio amico, con la faccia da pesce lesso, che raggiunta la maggior età si era seppellito in campagna per dedicarsi anima e corpo allo studio delle salamandre»<ref>{{Cita|Il codice dei Wooster, trad. M. Buckwell Gislon, ed. Mursia, ristampa del 1997|p. 20}}.</ref>) il quale lo avverte di aver rotto con Madeline. La notizia spaventa Bertie il quale, essendo stato fidanzato con Madeline, teme che, rotto il fidanzamento con Gussie, la ragazza voglia sposare lui; i timori nascono dal fatto che, sebbene sia «innegabile che Madeline abbia un aspetto attraente, [...] ed è ben fornita di tutti gli attributi e di una chioma d'oro, [...] nello sguardo di lei aleggia qualcosa di melenso, un'allusione sottile che prelude al bamboleggiamento. È questo che mi fa gelare il sangue»<ref>{{Cita|Il codice dei Wooster, trad. M. Buckwell Gislon, ed. Mursia, ristampa del 1997|p. 51}}.</ref>.
Pur consapevole dei rischi, per tener fede al codice etico dei Wooster ("Mai piantare in asso un amico"<ref>{{Cita|Il codice dei Wooster, trad. M. Buckwell Gislon, ed. Mursia, ristampa del 1997|p. 238}}.</ref>), Bertie decide di recarsi a [[Totleigh Towers]], la vasta [[casa di campagna inglese|residenza di campagna]] dei Basset, dove è ospite Gussie. Bertie si reca a Totleigh Towers anche per tentare di recuperare la lattiera che avrebbe dovuto acquistare lo zio Tom Travers e che Sir Watkyn Bassett, anch'egli collezionista rivale, gli ha soffiato. In cambio della lattiera Sir Tom è disposto a cedere a Sir Watkyn Anatole, lo straordinario cuoco francese al servizio dei Travers, «l'artista senza pari»<ref>{{Cita|Il codice dei Wooster, trad. M. Buckwell Gislon, ed. Mursia, ristampa del 1997|p. 254}}.</ref>. Sir Watkyn diffida tuttavia di Bertie, che ritiene un volgare ladro, e prega il suo amico [[Roderick Spode]], un rozzo e violento energumeno, di sorvegliarlo. A Totleigh Towers la situazione è complicata ulteriormente dalla presenza di Stiffy Byng, una nipote di Sir Watkyn la quale desidera sposare il reverendo Harold Pinker, amico di Bertie, e vincere l'opposizione dello stesso Sir Watkyn al matrimonio. L'ingarbugliata vicenda sarà risolta grazie a [[Jeeves]], il valletto di Bertie.
== Personaggi ==
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;'''Anatole''': superbo cuoco francese di zia Dahlia
;'''Tom Travers''': marito di Zia Dahlia, collezionista di oggetti antichi di argento, molto ricco, ma non ama molto spendere
;'''[[Roderick Spode]]''': aspirante dittatore fascista («è il fondatore e il capo dei Salvatori della Gran Bretagna, un'organizzazione fascista, meglio conosciuta come l'Associazione dei Calzoncini Neri. La sua idea, sempre che non gli spacchino la testa con una bottiglia in una delle frequenti risse in cui lui e i suoi seguaci rimangono volentieri coinvolti, è di diventare un Dittatore»<ref>{{Cita|Il codice dei Wooster, trad. M. Buckwell Gislon, ed. Mursia, ristampa del 1997|p. 68}}.</ref>); ama segretamente Madeline; disegna e vende biancheria intima da donna con lo pseudonimo ''Eulalie Soeurs''
;'''Stephanie(Stiffy) Byng''': vivace cugina di Madeline; è innamorata di Stinker
;'''Mrs. Wintergreen''': vedova del colonnello H.H. Wintergreen, zia di Spode, fidanzata di Sir Watkyn Bassett
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