Fuji (monte): differenze tra le versioni

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[[File:MtFujiTorii.jpg|thumb|left|Un ''[[torii]]'' presso la sommità del monte Fuji]]
Dalla fine del periodo Heian il culto shintoista legato al Fuji finì per fondersi alle pratiche e le nozioni della fede [[Buddhismo|buddhista]], quando nel [[1149]] l'[[Ascetismo|asceta]] di fede [[Shugendō]] {{nihongo|[[Matsudai Shōnin]]|末代上人}} costruì il primo tempio dedicato a [[Vairocana|Dainichi Nyorai]] sulla vetta del monte,<ref name=shintolegend/> predicando il credo secondo il quale quest'ultimo si manifestasse sulla montagna in qualità di ''kami'' del Fuji.<ref name=shugendo/><ref name=monumenta/> Nei successivi due secoli iniziarono le prime ascensioni al monte, considerate un atto di fede indispensabile nella venerazione della divinità. Tuttavia solo dal [[periodo Muromachi]] ([[1336]]-[[1573]]) i [[Pellegrinaggio|pellegrinaggi]] al monte divennero davvero popolari,<ref name=shintopedia/> grazie soprattutto all'istituzione di numerose {{nihongo|confraternite|講|ko}} al capo delle quali vi era la figura dei cosiddetti {{nihongo|''sendatsu''|先達}}, praticanti religiosi che facevano da tramite tra i santuari e il monte, e degli {{nihongo|''oshi''|御師|}}, figure semi-sacerdotali che fungevano da guida durante le scalate. Grazie a queste figure i pellegrini potevano raggiungere la vetta sacra del vulcano, pregare presso i templi dedicati alle divinità del Fuji e abbeverarsi presso le due sorgenti sacre di {{nihongo|Kinmei-sui|金明水||lett. "la sorgente dell'acqua dorata"}} e di {{nihongo|Ginmei-sui|銀明水||lett. "la sorgente dell'acqua argentata"}}.<ref name=monumenta/>
 
Nel [[periodo Edo]] ([[1603]]-[[1868]]) i credi e le pratiche relative al culto del Fuji furono riprese e unificate da {{nihongo|[[Kakugyō]]|角行|}}<ref name=tyler>{{cita pubblicazione|url=http://nirc.nanzan-u.ac.jp/nfile/1793|formato=pdf|titolo=“The Book of the Great Practice” The Life of the Mt. Fuji Ascetic Kakugyo Tobutsu Ku|autore=Royall Tyler|data=1993|rivista=Asian Folklore Studies|volume=52|pp=251-331|lingua=inglese|accesso=22 marzo 2014}}</ref> che, secondo la tradizione, ricevette questo incarico da {{nihongo|[[En no Gyōja]]|役小角|}}, leggendario fondatore della fede Shugendō e uno dei primi a compiere l'ascensione al Fuji.<ref name=shugendo/> In obbedienza alle rivelazioni divine egli dedicò la propria vita al culto della montagna, predicando il credo secondo cui il Fuji era la fonte di nutrimento di tutte le cose, e tramite esso riavvicinare i fedeli e stabilizzare il Paese allora afflitto dalla guerra.<ref name=shugendo/><ref name=tyler/> Questi insegnamenti acquisirono notevole popolarità tra la gente di [[Edo (città)|Edo]] nei [[XVIII secolo|secoli XVIII]] e [[XIX secolo|XIX]], in cui le confraternite raggiunsero il numero di 808.<ref name=monumenta/> Inoltre la stessa città fu dotata di {{nihongo|''[[fujizuka]]''|富士塚|}} ovvero colline, sia naturali sia costruite dai fedeli, che fungevano da surrogati del Fuji e quindi adorate allo stesso modo.<ref name=monumenta/>