SuperDrive: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Funzionalità collegamenti suggeriti: 2 collegamenti inseriti. |
|||
Riga 9:
Il superdrive era in grado di accorgersi se il dischetto in formato ad Alta densità (HD) fosse formattato col formato Apple (capacità 1,56 MB), o con quello PC (1,44 MB).
Infatti, il primo tipo di lettore floppy Macintosh, disponibile sulle prime macchine vendute, e fino ed oltre l'uscita dei modelli [[Macintosh Plus]] e SE, era di tipo particolare e formattava i dischi unicamente nel formato proprietario di Apple perché la meccanica a velocità variabile, che garantiva ben 800 KB (400 KB per lato) su un floppy doppia densità ancora vergine, non era in grado di leggere il formato floppy a doppia densità da 720 KB, formattato a velocità costante ed usato nel mondo PC.
L'accorgimento della meccanica a velocità variabile serviva ad aumentare il numero di settori per traccia verso i bordi più esterni del disco, da 18 a 30 per istanza, mantenendo costante la quantità di spazio fisico usato per memorizzare ogni settore di 512 byte. Il disco girava più lentamente quando la testina si trova verso i bordi del disco e manteneva il rapporto dei dati invariato, consentendo di memorizzare 400 KB per lato, aumentando tale quantità di 80 KB per dischetto doppio lato, rispetto alla comune formattazione da 720 KB usata dai PC. Questo formato richiedeva però uno speciale meccanismo di lettura e uno speciale controllo elettronico, non usato da altri produttori.
Riga 21:
Questa nuova meccanica era in grado di leggere i vecchi dischi Apple a velocità variabile, nel formato da 3 pollici e mezzo a Doppia densità (DD), e i nuovi dischi ad Alta densità (HD). I nuovi dischi HD potevano memorizzare sulla piattaforma Apple 1,56 megabyte di dati, e sebbene i floppy PC HD avevano una formattazione che consentiva di memorizzare 1,44 MB, adesso potevano finalmente essere letti e scritti anche sul Macintosh, grazie ad un semplice accorgimento software.
Questo particolare programma o accorgimento software, oltre a permettere, la lettura, scrittura e formattazione dei dischi PC, garantiva anche la compatibilità di formattazione e la "traduzione" al volo del formato file. Infatti, mentre Apple suddivideva sui supporti formattati con il proprio filesystem il file in due distinte parti logiche chiamate ''fork'' e ''resource'', il formato PC invece era basato su file univoci, allocati da una [[File Allocation Table]] (FAT), e che venivano riconosciuti dal programma "genitore" tramite le tre lettere di estensione del nome file (esempio: ''elenco.txt'' per un file di testo, ''quadro.jpg'' per un'immagine grafica, ''dati.xls'' per un file di [[foglio elettronico]] generato da [[Microsoft Excel]] ecc.).
Il sistema di suddividere i file in "fork" e "resource" nel [[file system]] Apple era invisibile all'utente, che vedeva sempre ogni file come unico ed integro. Tale accorgimento di memorizzare ogni file in due segmenti separati era necessario al sistema Macintosh, per mantenere da una parte (resource) le informazioni sul file e l'indicazione su quale programma l'avesse generato, in modo da associare il file dati ''sempre'' a quel particolare programma, e dall'altro lato (fork) veniva memorizzata la parte dati vera e propria del file.
|