Val d'Assa: differenze tra le versioni

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===Osteria all'Antico Termine===
Lungo la [[Strada statale 349 di Val d'Assa e Pedemontana Costo|strada statale 349 di Val d'Assa]], un tempo mulattiera, si trova l'''Osteria all'Antico Termine'', costruita attorno alla metà del [[XVII secolo]], per secoli fu rifugio alpestre e stazione di posta. Venne costruita attorno alla metà del [[XVII secolo]] lungo il nuovo confine (donde il nome) tra la [[Federazione dei Sette Comuni]] e il [[Sacro Romano Impero]]. Nel 1866 nei pressi dell'osteria venne fatto passare il nuovo confine di Stato. Attualmente si trova al confine tra le Regioni [[Veneto]] e [[Trentino-Alto Adige]]. <br />
Costruita originariamente in tronchi squadrati, nei primi dell'Ottocento l'edificio venne ricostruito in muratura. Proprio a causa della sua posizione, l'osteria durante la [[prima guerra mondiale]] si trovò lungo la linea del fronte e fu inizialmente centro operativo della 34ª divisione italiana. Successivamente all'avanzata nemica divenne invece importante sede di comando dell'esercito austro-ungarico (in particolare del 27º Reggimento di fanteria di [[Graz]] "König der Belgier"). Vi presero alloggio anche l'arciduca d'Austria e principe d'Ungheria e di Boemia [[Eugenio Ferdinando Pio d'Asburgo-Teschen]] e l'imperatore d'Austria, re d'Ungheria e Boemia, e monarca della Casa d'Asburgo-Lorena [[Carlo I d'Austria]]<ref>Tratto da: [[Mario Rigoni Stern]], ''[[Sentieri sotto la neve]]''</ref>. Era inoltre un luogo caro allo scrittore [[Mario Rigoni Stern]]. <br />
L'osteria, che si trova a {{m|12|ul=km}} dal centro abitato più vicino, fu anche rifugio dei reparti partigiani durante la [[Resistenza italiana|Resistenza]].
 
Originariamente in tronchi squadrati, nei primi dell'Ottocento l'edificio venne ricostruito in muratura.
L'osteria, da sempre (tranne durante la Grande guerra), è aperta solo nel periodo estivo.
 
Costruita originariamente in tronchi squadrati, nei primi dell'Ottocento l'edificio venne ricostruito in muratura. Proprio a causa della sua posizione, l'osteria durante la [[prima guerra mondiale]] si trovò lungo la linea del fronte e fu inizialmente centro operativo della 34ª divisione italiana. Successivamente all'avanzata nemica divenne invece importante sede di comando dell'esercito austro-ungarico (in particolare del 27º Reggimento di fanteria di [[Graz]] "König der Belgier"). Vi presero alloggio anche l'arciduca d'Austria e principe d'Ungheria e di Boemia [[Eugenio Ferdinando Pio d'Asburgo-Teschen]] e l'imperatore d'Austria, re d'Ungheria e Boemia, e monarca della Casa d'Asburgo-Lorena [[Carlo I d'Austria]]<ref>Tratto da: [[Mario Rigoni Stern]], ''[[Sentieri sotto la neve]]''</ref>. Era inoltre un luogo caro allo scrittore [[Mario Rigoni Stern]].{{senza <brfonte}} />
 
L'osteria, che si trova a {{m|12|ul=km}} dal centro abitato più vicino, fu anche rifugio dei reparti partigiani durante la [[Resistenza italiana|Resistenza]].
 
===Osteria al Ghertele===