Philippe Noiret: differenze tra le versioni
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Sull'onda del successo di pubblico, entrò nel cast dei primi due capitoli della trilogia di ''Amici miei'', ''[[Amici miei]]'' (1975) e ''[[Amici miei - Atto IIº]]'' (1982), entrambi diretti da [[Mario Monicelli]], in cui, interpretando il personaggio del giornalista [[Giorgio Perozzi]], dimostrò di possedere notevoli doti comiche, al pari di [[Ugo Tognazzi]] (che interpretava invece il personaggio del [[Raffaello Mascetti|conte Lello Mascetti]]). Diviso fra la Penisola e la [[Francia]], in [[Italia]] affiancò spesso nomi celebri della comicità nostrana come [[Alberto Sordi]], in ''[[Il comune senso del pudore]]'' di Sordi (1976) e ''[[Il testimone (film 1978)|Il testimone]]'' di [[Jean-Pierre Mocky]] (1978), ma anche grandi registi come [[Valerio Zurlini]] in ''[[Il deserto dei Tartari (film)|Il deserto dei Tartari]]'' (1976), mentre in patria sembrò insistere nei ruoli negativi come quello del sedicente tutore della legge in ''[[Colpo di spugna]]'' (1981) di [[Bertrand Tavernier]] con [[Isabelle Huppert]].
In Italia diede altre interpretazioni, diretto da Mario Monicelli, [[Franco Zeffirelli]], [[Francesco Rosi]], [[Sergio Citti]] ed [[Ettore Scola]], fino ad arrivare al suo personaggio più edificante, l'operatore cinematografico Alfredo in ''[[Nuovo Cinema Paradiso]]'' di [[Giuseppe Tornatore]] (1988); ispirato alla figura del [[fotografo]] e proiezionista [[Mimmo Pintacuda]], amico e mentore professionale di Tornatore nella realtà, Alfredo di fatto rappresenta una figura paterna per un piccolo orfano di guerra, comprendendolo anche nel più sottile dettaglio e lasciandogli in eredità qualcosa che ha del soprannaturale
Due i César vinti come miglior attore, uno per ''[[Frau Marlene]]'' (1975) di [[Robert Enrico]] e l'altro per ''[[La vita e niente altro]]'' (1989), per il quale vinse anche il [[David di Donatello (premio)|David di Donatello]] dopo la candidatura dell'anno precedente per ''[[Gli occhiali d'oro (film)|Gli occhiali d'oro]]''. Fu importante nella sua carriera anche la collaborazione con [[Massimo Troisi]] nel
Tra i più grandi attori del cinema francese in campo internazionale, non aveva la rabbia repressa del ribelle [[Michel Piccoli]] e neanche il mistico romanticismo di [[Jean-Louis Trintignant]], anche se apparteneva alla stessa generazione. Sposato con l'attrice [[Monique Chaumette]] e padre di una figlia, Frédérique Noiret (nata il 25 maggio 1960), nel luglio 2006 gli venne assegnata la [[Legion d'onore]], pochi mesi prima della sua morte, avvenuta a [[Parigi]] il 23 novembre dello stesso anno, all'età di 76 anni, a causa del [[tumore|cancro]] di cui soffriva. È sepolto a Parigi nel [[cimitero di Montparnasse]].
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