Mazzè: differenze tra le versioni

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'''Mazzè''' (''Massè'' in [[Lingua piemontese|piemontese]], anche noto come ''Mazzè Canavese'') è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:4133}} [[abitanti]] della [[città metropolitana di Torino]] in [[Piemonte]], attraversato dal fiume [[Dora Baltea]].
 
Centro noto per l'antico [[castello di Mazzè|castello]] situato su [[Colle San Michele]] e affacciato sull'ampia ansa della [[Dora Baltea]] che scorre ai piedi della rupe. Comprende le frazioni Barengo, Casale e Tonengo. Il territorio è suddiviso in due parrocchie della [[diocesi di Ivrea]]: SS. Gervasio e Protasio (Mazzè capoluogo e frazione Barengo per un totale di circa 1.800 parrocchiani) e S. Francesco d'Assisi (frazioni Tonengo e Casale per un totale di circa 2.400 parrocchiani).
 
[[Immagine:Castello di Mazzè.jpg|thumb|left|[[Castello di Mazzè|Il castello di Mazzè]].]]
 
==Origini del nome==
==Etimologia==
Il [[toponimo]] della località posta ai confini occidentali del [[Canavese]] ha origini ancora da chiarire; due sono al momento le possibili ipotesi:
 
* La prima è legata al ritrovamento nella pavimentazione della chiesetta dedicata ai [[Santisanti Lorenzo e Giobbe]], antica parrocchiale di Mazzè, di una [[lapide funerari]]a di epoca imperiale dedicata a un [[Seviro]] (il sevirato rappresentava una sorta di carica municipale (magistratura), nell'ambito del culto legato all'[[imperatore]]), '''Macionis''' è il nome che si legge sulla lapide, che avrebbe fornito, con le varie modifiche maturate nel tempo, la base all'attuale denominazione del luogo
* La seconda ipotesi sposterebbe l'origine del nome a [[epoca celtica]]: infatti gli antichi abitanti del territorio prima dell'arrivo dei Romani erano di origine celto-ligure ed il vocabolo celtico sarebbe stato ''Mattiacu''.
[[Giandomenico Serra]] insigne studioso di cultura e tradizioni canavesane nonché [[glottologo]] nel suo libro ''"Contributo toponomastico alla Descrizione delle Vie Romane e Romee nel Canavese"'' confermerebbe questa teoria, facendo derivare il termine da [[Mattiaca]], la divinità celtica della guerra e dell'oltretomba e signora dei guadi, nota in [[Irlanda]] con l'appellativo di [[Mórrígan]] (nome a noi noto nella traduzione di "Morgana").
A sostenere tale teoria vi è anche il fatto che a Mazzè vi era in antico l'unico [[guado]] praticabile sulla Dora Baltea verso la pianura vercellese, a meno di non voler transitare da [[Ivrea]] proseguendo poi verso il [[Lagolago di Viverone]].
 
==Storia==
===Simboli===
Lo stemma è stato concesso con R.D. del 1º marzo 1935.<ref>{{cita testo|url= https://comune.mazze.to.it/wp-content/uploads/2017/03/STATUTOagg2014.pdf |titolo= Statuto del Comune di Mazzè |posizione= Art. 5, c. 1}}</ref>
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Mazzè}}
 
==Geografia antropica==
Comprende le frazioni Barengo, Casale e Tonengo. Il territorio è suddiviso in due parrocchie della [[diocesi di Ivrea]]: SS. Gervasio e Protasio (Mazzè capoluogo e frazione Barengo per un totale di circa 1.800 parrocchiani) e S. Francesco d'Assisi (frazioni Tonengo e Casale per un totale di circa 2.400 parrocchiani).
 
==Amministrazione==