Val d'Assa: differenze tra le versioni

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==Area archeologica ==
Prima della costruzione del ponte per attraversare la vallata tra i paesi di Canove e Roana, si doveva percorrere un'antica strada, detta "la Sbarra", che scende fino al fondovalle, dove si incontra una seconda strada, detta "del Pozzo" oltre a numerosi sentieri. Uno di questi sentieri conduce ad una zona denominata "Tunkelbald" (che in cimbro significa "bosco scuro") dove sono presenti delle [[incisione rupestre|incisioni rupestri]], databili dalla tarda età del Ferro (fine I millennio a.C.) al tardo Medioevo.<ref>{{Cita web|url=http://www.archeoveneto.it/portale/wp-content/filemaker/stampa_scheda_estesa.php?recid=103|titolo=Graffiti protostorici della Val d’Assa - Roana|sito=www.archeoveneto.it|lingua=it|accesso=2023-07-10}}</ref> PocoSecondo lontanola si trova un'altra località ricca di graffititradizione, denominata "Romita": ambedue i siti erano recintati e visitabili solo se accompagnati da una guida. Lele incisioni sono venute alla luce solo nel 1966 a seguito della piena del torrente Assa che liberò il suo greto dagli spessi [[depositi alluvionali]]. Un altro sito di incisioni in Val d'Assa si trova a Sant'Antönle, anch'esso di difficile accesso.<ref>{{Citacita weblibro|urlautore=https://www.ilgiornaledivicenza.it/territorio-vicentino/bassano/imbrattati-i-graffiti-della-valdassa-1.5929661Ausilio Priuli|titolo=ImbrattatiLe iincisioni graffitirupestri delladell'Altopiano Valdassa|autore=Gerardodei Rigoni|sito=IlSette Giornale di VicenzaComuni|dataeditore=1Priuli settembree 2017Verlucca|linguacittà=itIvrea|accessoanno=2023-07-10}}</ref> Nella zona sono presenti anche alcune grotte nelle quali sono stati rinvenuti fossili di animali preistorici e reperti databili a 3.500 anni fa.<ref>{{Cita web1983|urlp=http://www.iluoghidirigonistern.it/itinerari/valdassa/18|titolocid=ValAusilio d'Assa|sito=IPriuli luoghi di Mario Rigoni Stern|lingua=it-IT|accesso=2023-07-101983}}</ref>
UnPoco lontano dal "Tunkelbald" si trova un altro sito ricco di graffiti, detto la "Romita": ambedue i siti erano recintati e visitabili solo se accompagnati da una guida. Tuttavia, un'altra piena del torrente Assa nel 2021 ha completamente distrutto il percorso didattico progettato a inizio anni duemila, rendendo molto difficile la visita a ciò che rimane deidel graffitisito, fortemente rupestridegradato.<ref>{{Cita web|url=https://www.lapiazzaweb.it/2021/07/disastrato-il-sito-dei-graffiti-della-val-dassa-il-maltempo-ha-spazzato-via-il-percorso-didattico/|titolo=Disastrato il sito dei graffiti della Val d'Assa: il maltempo ha spazzato via il percorso didattico|autore=Redazione|sito=La Piazza Web|data=2021-07-25|lingua=it|accesso=2023-07-10}}</ref> Per il pericolo di distacco di pietre dalla parete rocciosa l'accesso nonal "Tunkelbald" è scoraggiato dall'amministrazione e non autorizzato, in attesa del ripristino del sentiero dei graffiti.<ref>{{Cita web|url=https://www.caiasiago.it/801-val-dassa|titolo=801 Val d’Assa|autore=CAI Asiago|sito=www.caiasiago.it|lingua=it|accesso=2023-07-10}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://sac2.halleysac.it/zf/index.php/atti-amministrativi/delibere/dettaglio/atto/G1WpFMkTURT0-A|titolo=Delibera Di Giunta "Intervento di tutela restauro conservativo e valorizzazione delle incisioni rupestri parco archeologico della Val d'Assa nel Comune di Roana": approvazione in linea tecnica progetto definitivo - esecutivo"|sito=Comune di Roana|data=27 agosto 2021|lingua=it}}</ref>
 
Un altro sito di incisioni in Val d'Assa si trova a Sant'Antönle, anch'esso di difficile accesso.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornaledivicenza.it/territorio-vicentino/bassano/imbrattati-i-graffiti-della-valdassa-1.5929661|titolo=Imbrattati i graffiti della Valdassa|autore=Gerardo Rigoni|sito=Il Giornale di Vicenza|data=1 settembre 2017|lingua=it|accesso=2023-07-10}}</ref> Nella zona sono presenti anche alcune grotte nelle quali sono stati rinvenuti fossili di animali preistorici e reperti databili a 3.500 anni fa.<ref>{{Cita web|url=http://www.iluoghidirigonistern.it/itinerari/valdassa/|titolo=Val d'Assa|sito=I luoghi di Mario Rigoni Stern|lingua=it-IT|accesso=2023-07-10}}</ref>
 
Solo a partire dagli anni ottanta del Novecento i diversi siti delle incisioni rupestri in Val d'Assa sono stati esplorati e indagati in maniera sistematica.
L'archeologo [[Ausilio Priuli]] segnala la Val d'Assa come tra le maggiori località dell'arco alpino per presenza di incisioni rupestri, dopo la [[Val Camonica]] ([[Incisioni rupestri della Val Camonica|sito patrimonio dell'umanità Unesco]]), il [[Monte Bego]] (con la [[Valle delle Meraviglie]]) e la [[Valtellina]] ([[Parco delle Incisioni rupestri di Grosio]]).<ref>{{cita|Ausilio Priuli 1983|p. 20}}</ref> Tra i maggiori siti di incisioni rupestri in Val d'Assa, oltre a quelli già citati, Priuli annovera anche la diga tra il Tunkelbald e il ponte di Roana, sotto al ponte di Roana, Sant'Antönle basso, il sito del Selegen Baible nei pressi della sorgente Rust e Sculazzon, non tutti indagati in maniera approfondita.<ref>{{cita|Ausilio Priuli 1983|p. 66}}</ref>
 
==Prima guerra mondiale==