Movimento nonviolento: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.3 |
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.9.5 |
||
Riga 63:
L'associazione opera in vari campi: dalle campagne contro il nucleare alla promozione dell'economia nonviolenta, dall'impegno per il disarmo al sostegno al Servizio Civile e ai Corpi civili di pace, dalla lotta al razzismo alla costruzione di pratiche di convivenza civile, dall'approfondimento del metodo nonviolento alla formazione e all'educazione alla pace, coniugando la ricerca e l'approfondimento teorico con l'azione<ref>{{Cita libro|autore = Marzia Antenore|titolo = No luogo: movimenti collettivi, no global, gruppi di pressione nel cyberspazio|anno = 2005|editore = Pellegrini editore|città = Cosenza|p = 102|pp = |ISBN = }}</ref>.
Rilevante l'impegno del MN per l'affermazione dell'[[obiezione di coscienza]] al servizio militare e per il [[servizio civile]], con figure ad esso appartenenti come [[Pietro Pinna]] che hanno accettato di subire anni di carcere per vedere riconosciuti i loro diritti all'obiezione, prima della promulgazione della legge 772/[[1972]]<ref>Una interessante testimonianza si trova negli atti del convegno “Dall'obiezione di coscienza alla coscienza dell'obiezione” tenutosi a Roma il 26 gennaio 2013: {{cita web |url=http://www.il-portico.it/ilgrandevolo/wp-content/uploads/2013/03/26.01.2013-Intervento-di-Gozzo-a-Roma.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=8 dicembre 2015 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151210211943/http://www.il-portico.it/ilgrandevolo/wp-content/uploads/2013/03/26.01.2013-Intervento-di-Gozzo-a-Roma.pdf |dataarchivio=10 dicembre 2015 }}</ref>. Per loro il movimento cerca di garantire la copertura finanziaria delle spese processuali e la campagna per portare i processi a conoscenza dell'opinione pubblica. A distanza di quaranta anni dal promulgamento della legge sull'obiezione di coscienza, il MN organizza una visita commemorativa al carcere di [[Peschiera del Garda]], dove venivano rinchiusi gli obiettori prima del varo della legge<ref>http://www.esseciblog.it/esseciblog/2012/11/il-movimento-nonviolento-in-visita-alex-carcere-militare-degli-obiettori.html</ref><ref>L'Arena, 19 novembre 2012, http://resistenza.univr.it/chi%20siamo/rassegnastampa/2012-11-19-Arena-obiettori-di-coscienza.pdf {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151210212652/http://resistenza.univr.it/chi%20siamo/rassegnastampa/2012-11-19-Arena-obiettori-di-coscienza.pdf |date=10 dicembre 2015 }}</ref>. Dopo il superamento dell'obbligo del servizio militare, il MN appoggia fin dalla nascita il movimento di opinione, formato da un centinaio di associazioni di volontariato ed impegno civile, per la nascita di una [[difesa civile]] non armata e nonviolenta tramite legge di iniziativa popolare<ref>http://www.difesacivilenonviolenta.org/la-proposta-di-legge/</ref>.
Dal [[1981]], anno della sua istituzione, e fino al [[2010]], anno in cui diventa Presidente [[Massimo Valpiana]] il MN è stato promotore, insieme alla [http://www.osmdpn.net Lega Obiettori di Coscienza] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20190531200959/https://www.osmdpn.net/ |date=31 maggio 2019 }}, al [[Movimento Internazionale di Riconciliazione]] e alla Lega per il Disarmo Unilaterale di [[Carlo Cassola]], della Campagna di [[Obiezione di coscienza alle spese militari|Obiezione di Coscienza alle Spese Militari]]<ref>{{Cita libro|autore = |titolo = Politica ed economia, Volume 17|anno = 1986|editore = Editori riuniti riviste|città = Roma|p = 27|pp = |ISBN = }}</ref> per la Difesa Popolare Nonviolenta<ref>{{Cita libro|autore = Giorgio Ceragioli|titolo = Verso una difesa popolare nonviolenta per l'Italia?|anno = 1988|editore = CEDAM|città = Padova|p = 152|pp = |ISBN = }}</ref>.
|