Space Invaders: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
m doppio
Riga 125:
In Nord America, i medici identificarono una condizione chiamata "gomito da ''Space Invaders''" come un disturbo,<ref>{{Cita libro|cognome=Forester|nome=Tom|titolo=High-tech Society: The Story of the Information Technology Revolution|lingua=en|anno=1988|editore=MIT Press|città=Cambridge, Mass.|isbn=0-262-56044-5|url=https://books.google.com/books?id=Gqgb946KPfQC&pg=PA155|edizione=1ª edizione MIT Press paperback|p=155}}</ref> mentre un medico nel ''[[The New England Journal of Medicine]]'' chiamò un disturbo simile "polso da ''Space Invaders''".<ref>{{cita news|titolo=The video game invasion: what is it doing to children?|lingua=en|url=https://news.google.com/newspapers?id=Q4MsAAAAIBAJ&pg=4620,4423386|accesso=5 marzo 2012|pubblicazione=[[The Herald Journal]]|data=18 dicembre 1981}}</ref>
 
''Space Invaders'' fu anche il primo gioco a suscitare controversie politiche, quando nel 1981 fu presentata una legge chiamata ''Control of Space Invaders (and other Electronic Games) Bill'' ("Legge sul controllo di ''Space Invaders'' e altri giochi elettronici"), elaborata dal membro del [[Parlamento britannico]] del Partito Laburista [[George Foulkes]], che tentava di consentire ai consigli locali di limitare il gioco e giochi simili tramite una licenza perché causano [[dipendenza]] e per l'accusa di "devianza". Il membro del parlamento conservatore [[Michael Brown (politico)|Michael Brown]] difese il gioco come "innocuo piacere", di cui lui stesso aveva goduto quel giorno, e criticò la legge come un esempio di "credenze socialiste di restrizione e controllo". Una mozione per portare la legge davanti al Parlamento fu respinta con 114 voti contro 94 voti; la legge stessa non fu mai presa in considerazione dal Parlamento.<ref>{{cita web|titolo=30 Great Gaming World Records|url=https://web.archive.org/web/20110325232911/http://www.computerandvideogames.com/207943/features/30-great-gaming-world-records/|lingua=en|opera=[[Computer and Video Games]]|accesso=26 gennaio 2012|data=14 febbraio 2009}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Electronic and Computer Games: The History of an Interactive Medium|lingua=en|rivista=Screen|anno=1988|volume=29|numero=2|pp=52–73|doi=10.1093/screen/29.2.52|cognome1=Haddon|nome1=L.}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://hansard.millbanksystems.com/commons/1981/may/20/control-of-space-invaders-and-other#S6CV0005P0_19810520_HOC_167|titolo=Control of Space Invaders and Other Electronic Games|lingua=en|data=20 maggio 1981}}</ref>
Allo stesso modo, negli Stati Uniti, nella [[contea di Westchester]], nel 1981 si scatenò un dibattito politico controverso su una risoluzione per applicare restrizioni d'età a ''Space Invaders'' e ad altri giochi arcade, a seguito di lamentele secondo cui gli studenti sprecavano tempo e soldi del pranzo e arrivavano a scuola in ritardo; la risoluzione attirò l'attenzione nazionale.<ref>{{cita news|cognome1=Whitehouse|nome1=Franklin|titolo=Village zeros in on Space Invaders|lingua=en|url=https://www.nytimes.com/1981/06/15/nyregion/village-zeros-in-on-space-invaders.html|accesso=24 settembre 2021|opera=[[The New York Times]]|data=15 giugno 1981}}</ref>