Liala: differenze tra le versioni

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Scompaiono in questo periodo dalle sue opere i riferimenti all'ascesa sociale compiuta dal giovane pilota figlio del popolo e ufficiale dell'Arma azzurra grazie ai corsi integrativi dell'[[Accademia Aeronautica]]. In ''[[Ombre di fiori sul mio cammino]]'', opera pubblicata nel [[1950]], per la prima volta si accredita l'opinione che l'ispiratore di Liala sia stato il marchese [[Vittorio Centurione Scotto]]. Questa versione dei fatti era stata anticipata in forma meno compiuta nella raccolta di conversazioni e ricordi intitolata ''[[Voci dal mio passato]]'', che aveva fatto la sua comparsa nel luglio del [[1949]].
 
Nel primo e secondo periodo gli scritti di Liala muovono da elementi di realtà per costruire trame narrative che configurano tante possibili versioni della sua identità personale: all'interno di queste diverse versioniesse la costante maggiore è quella del rapporto con l'aviatore.
 
Sono stati pubblicati libri storici fotografici su Vittorio Centurione Scotto e sulle famiglia nobiliarenobiliari Centurione Scotto e Cattaneo Di Belforte, con carriere e genealogia, in cui viene smentita Liala con prove, perché risulta che la scrittrice abbia usato la figura dell’eroico e nobile aviatore per puro scoop letterario, recandosie si sia recata solo nel secondo dopoguerra a Millesimo per attingere notizie, e solo dopo la fine della sua storia ventennale con l’aviatore Pietro Sordi, vero ispiratore dei suoi romanzi rosa.<ref>[http://www.savonanews.it/2018/09/17/mobile/leggi-notizia/argomenti/eventi-spettacoli/articolo/festival-caarteiv-delle-arti-e-libri-vittorio-centurione-scotto.html 23/09/2018 http://www.savonanews.it/2018/09/17/mobile/leggi-notizia/argomenti/eventi-spettacoli/articolo/festival-caarteiv-delle-arti-e-libri-vittorio-centurione-scotto.html]</ref>
 
=== Dagli anni cinquanta in poi ===