La violenza diventa la vera protagonista di tutta la vicenda, man mano che si assiste al mutamento del "cane di paglia" in un essere aggressivo e veemente. La tesi del film è, dunque, che nessuno è un "cane di paglia" e non esistono al mondo persone che accettano passivamente il proprio destino senza mai reagire alle ingiustizie ed ai piccoli soprusi che subiscono quotidianamente<ref>{{cita web|url=http://www.flaneri.com/2012/08/17/amarcord_cane_di_paglia_di_sam_peckinpah/|titolo=Amarcordː “Cane di paglia” di Sam Peckinpah|editore=flaneri.com|data=17 agosto 2012|accesso=23 ottobre 2016}}</ref> mentre è invece insito nella natura umana l'istinto di autodifesa, che può emergere nel modo più brutale possibile, spingendoci a chiederci se in realtà la società non sia ancora silenziosamente governata dalle leggi tribali.<ref>{{cita web|url=https://cosepercuivivere.wordpress.com/2012/10/04/cane-di-paglia/|titolo=Cane di paglia|editore=cosepercuivivere.wordpress.com|data=4 ottobre 2012|accesso=23 ottobre 2016}}</ref>