Molochio: differenze tra le versioni

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|Divisione amm grado 2 = Reggio Calabria
|Amministratore locale = Marco Giuseppe Caruso
|Partito = [[lista civica]] Primavera
|Data elezione = 2122-9-2020
|Data istituzione =
|Abitanti = 2241
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{{citazione|D'argento, alla pila dell'acqua benedetta di marmo verde, sostenente un uccellino al naturale, addestrata dalla Beata Vergine Maria in piedi, vestita di azzurro, ammantata di rosso, coronata d'oro, tenente fra le braccia il Divino Infante di carnagione, coronato d'oro, messo in sbarra, e sinistrata da san Giovanni Battista fanciullo, con le chiome bionde, vestito di una tunica bianca, scalzo, tenente con la mano destra una sottile ed alta Croce, in nero. Ornamenti esteriori da Comune.}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
== Santuario della Madonna di Lourdes e Convento ==
=== Architetture religiose ===
 
;Santuario della Madonna di Lourdes e Convento
Inaugurato nel 1901, è il primo Santuario in Italia dedicato alla Madonna di Lourdes. La sua costruzione iniziò nel 1890 per volere di padre Francesco Maria Zagari], un frate cappuccino che si recò in pellegrinaggio a Lourdes poco tempo dopo le apparizioni della Madonna. Lui stesso, dopo l’inizio dei lavori, si recò a Parigi alla ricerca di una statua della vergine da portare a Molochio e vi riuscì, grazie alla generosità della Terziaria francescana suor Maria Probech Schlestadt, che gli fece dono di una bellissima statua lignea da collocare nel Santuario. Tale statua raffigurava l’Immacolata Concezione (dogma di fede riconosciuto da [[Papa Pio IX|Pio IX]] nel 1854, quattro anni prima che la Madonna apparisse a [[Bernadette Soubirous|Santa Bernadette Soubirous]]). Il 14 settembre 1901, esaltazione della S. Croce, il Cardinale Gaetano Portanova, Arcivescovo di Reggio Calabria, benedisse il nuovo Santuario divenendone protettore. La devozione popolare verso la prodigiosa Immagine, nonché i personaggi e gli eventi che interessarono il Convento sono stati narrati da Padre Silvestro Morabito di Taurianova (1929-2005) nel libro ''Alle falde del Trepitò''. Accanto al Santuario si trova un centro per pellegrini chiamato "La casa del pellegrino".
 
== ;Chiesa di San Vito ==
Piccola chiesa edificata nel XVII secolo a opera di don Giuseppe Palermo, non più agibile da circa dieci anni per via di severi danni al soffitto. La “Chiesa Vecchia” reca(va) dei meravigliosi lavori in stucco realizzati dagli artisti [[Morani (famiglia)|Francesco]] (?-1878) e [[Morani (famiglia)|Vincenzo Morani]] (1809-1870) da Polistena, mai restaurati. Piene delle loro opere sono le chiese di tutta la provincia. Verosimilmente i loro bozzetti per San Vito sarebbero serviti come base per la costruzione di altre chiese. San Vito, pur vertendo in uno stato disastroso, è attualmente il bene più antico che Molochio possiede. Recenti studi hanno però visto emergere delle meraviglie dal suo interno, fra cui delle sculture. La paternità di queste opere è sconosciuta. Don Vincenzo Tropeano afferma che a realizzare le statue sia stato il tropeano o bagnaroto Vincenzo Basile.
 
Il progetto architettonico del napoletano Francesco Saponieri, approvato nel 1844, è in linea con il Neoclassicismo, con una pianta rettangolare ad una sola navata con una grande abside centrale.<ref>{{Cita web|url=https://www.molochio.net/i-segreti-della-chiesa-vecchia/|titolo=I segreti della “Chiesa Vecchia” – Magazine on line|lingua=it-IT|accesso=2022-01-02}}</ref>
 
== ;Chiesa di San Giuseppe ==
[[File:S. Giuseppe Church - Molochio.jpg|sinistra|miniatura|upright=1.1|Chiesa di San Giuseppe ed omonima piazza con scalinata]]
 
La Chiesa, intitolata al Santo Patrono, sorse nel XVII secolo per volere di Monsignor Palermo il quale, secondo un’opinione largamente diffusa, aveva disposto di edificarla sulle rovine dell’antico Convento Basiliano. Possiamo desumere una descrizione sommaria dell’antica Chiesa dalla visita pastorale dell’arcivescovo di Reggio, Martino Ybanez de Villanova, documentata in uno scritto del 1692:<blockquote>Sull’altare maggiore è posta la statua ignea deadurata S. Joseph sub foramine marmoreo et porfido. Ai lati vi sono quattro altari; due in cornu evangelii dedicati rispettivamente a S. Stefano protomartire e a S. Francesco d’Assisi, e due in cornu epistulae uno a N.S. Gesù Cristo e l’altro a S. Teresa.</blockquote>La chiesa, edificata tra il 1663 e il 1667, venne dotata di tutto il necessario per la celebrazione del culto. Monsignor Palermo volle che oltre al decoro vi fosse anche lusso: vi collocò di tasca propria tre calici, di cui uno di argento massiccio ornato di pietre preziose, una sfera dorata contenente le reliquie della croce “con la sua autentica”, due campanelli, un aspersorio d’argento, pianete “guarnite con trecce d’oro”, cingoli con fiocchi in oro, quattordici vasi da fiori dorati, candelieri di legno, altari guarniti con pizzilli d’oro, tovaglie di seta e altre suppellettili, e un campanile con tre campane.
 
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Agli inizi del ‘900 la Chiesa di San Giuseppe venne riedificata grazie alle offerte dei fedeli, soprattutto emigrati molochiesi. Malauguratamente fu abbattuta una seconda volta a causa del sisma del febbraio 1908. Il restauro venne effettuato solo novant’anni dopo.<ref>{{Cita web|url=http://passatodimolochio.blogspot.com/p/storia-di-molochio.html|titolo=Passato di Molochio: Storia di Molochio|sito=Passato di Molochio|accesso=2022-01-02}}</ref>
 
== ;Chiesa parrocchiale di Santa Maria di Merula (Chiesa Matrice) ==
Pianificata dall’architetto Pietro Galdo ed edificata nel centro urbano, la chiesa parrocchiale di Santa Maria de Merula subì diversi restauri. Una prima ricostruzione avvenne negli anni 1844-1853 e fu guidata dall’architetto Francesco Saponieri di Napoli. Il grandioso piano non venne mai realizzato, tanto che nel 1908 parte della costruzione rovinò sotto le scosse del [[Terremoto di Messina del 1908|sisma di Messina]] e fu scelto di eliminarne la parte superiore. Questo secondo restauro, che non fu dei migliori, terminò nel 1921.
 
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== Società ==
 
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Molochio}}
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{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Vito Tramontana
|19 novembre [[1995]]
|Inizio = 27 giugno 1985
|16 aprile [[2000]]
|Fine = 31 maggio 1990
|Giuseppe Vito Mezzatesta
|Carica = [[Sindaco]]
|[[lista civica]]
|Partito = [[Democrazia Cristiana]]
|[[sindaco]]
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=641188&campo2=a|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|sito=amministratori.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Carmelo Salvatore Caruso
|16 aprile [[2000]]
|Inizio = 31 maggio 1990
|4 aprile [[2005]]
|Fine = 13 giugno 1992
|Giuseppe Vito Mezzatesta
|Carica =
|[[lista civica]] di [[centro-sinistra]]
|Partito = [[Partito Socialista Italiano]]
|[[sindaco]]
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=640959&campo2=a|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|sito=amministratori.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giorgio Alessio
|4 aprile [[2005]]
|Inizio = 18 giugno 1992
|29 marzo [[2010]]
|Fine = 23 giugno 1993
|Beniamino Alessio
|Carica =
|[[lista civica]] di [[centro-destra]]
|Partito = [[Partito Repubblicano Italiano]]
|[[sindaco]]
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=640895&campo2=a|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|sito=amministratori.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giovanni Barilà<br />Di Rubbo<br />Giuseppe Priolo<br />Ferrari<br />Musolino
|29 marzo [[2010]]
|Inizio = 23 giugno 1993<br />23 giugno 1993<br />23 giugno 1993<br />23 novembre 1993<br />21 settembre 1994
|31 maggio [[2015]]
|Fine = 20 novembre 1995<br />23 novembre 1993<br />20 novembre 1995<br />21 settembre 1994<br />20 novembre 1995
|Beniamino Alessio
|Carica = [[Commissario straordinario|Commissari straordinari]]
|[[lista civica]]
|Partito =
|[[sindaco]]
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=3363&campo2=c|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|sito=amministratori.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=3364&campo2=c|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|sito=amministratori.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=3365&campo2=c|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|sito=amministratori.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giuseppe Vito Mezzatesta
|31 maggio [[2015]]
|Inizio = 20 novembre 1995
|21 settembre [[2020]]
|Fine = 27 luglio 1999
|Beniamino Alessio
|Carica =
|[[lista civica]] Alleanza per il rinnovamento
|Partito = [[Lista civica]]
|[[sindaco]]
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=19/11/1995&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=18&levsut1=1&lev2=67&levsut2=2&levsut3=3&ne1=18&ne2=67&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=670510&lev3=510|titolo=Eligendo Archivio - Comunali 19/11/1995|sito=elezionistorico.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=744197&campo2=a|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|sito=amministratori.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giovanni Barilà
|21 settembre [[2020]]
|Inizio = 27 luglio 1999
|''in carica''
|Fine = 17 aprile 2000
|Marco Giuseppe Caruso
|Carica = Commissario straordinario
|[[lista civica]] Primavera
|Partito =
|[[sindaco]]
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/amministratori/ServletNomeReg3?campo1=1204&campo2=c|titolo=Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali|sito=amministratori.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
|
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giuseppe Vito Mezzatesta
|Inizio = 17 aprile 2000
|Fine = 5 aprile 2005
|Carica =
|Partito = Lista civica di [[centro-sinistra]]
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=16/04/2000&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=18&levsut1=1&lev2=67&levsut2=2&levsut3=3&ne1=18&ne2=67&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=670510&lev3=510|titolo=Eligendo Archivio - Comunali 16/04/2000|sito=elezionistorico.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Beniamino Alessio
|Inizio = 5 aprile 2005
|Fine = 30 marzo 2010
|Carica =
|Partito = Lista civica di [[centro-destra]]
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=03/04/2005&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=18&levsut1=1&lev2=67&levsut2=2&levsut3=3&ne1=18&ne2=67&es0=S&es1=S&es2=S&es3=S&ms=S&ne3=670510&lev3=510|titolo=Eligendo Archivio - Comunali 03/04/2005|sito=elezionistorico.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Beniamino Alessio
|Inizio = 30 marzo 2010
|Fine = 1 giugno 2015
|Carica =
|Partito = Lista civica<ref name="LC">Alleanza per il Rinnovamento</ref>
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=28/03/2010&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=18&levsut1=1&lev2=67&levsut2=2&levsut3=3&ne1=18&ne2=67&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=670510&lev3=510|titolo=Eligendo Archivio - Comunali 28/03/2010|sito=elezionistorico.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Beniamino Alessio
|Inizio = 1 giugno 2015
|Fine = 22 settembre 2020
|Carica =
|Partito = Lista civica<ref name="LC" />
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=31/05/2015&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=18&levsut1=1&lev2=67&levsut2=2&levsut3=3&ne1=18&ne2=67&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=670510&lev3=510|titolo=Eligendo Archivio - Comunali 31/05/2015|sito=elezionistorico.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Marco Giuseppe Caruso
|Inizio = 22 settembre 2020
|Fine = ''in carica''
|Carica =
|Partito = Lista civica<ref>Primavera</ref>
|Note = <ref>{{Cita web|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=G&dtel=20/09/2020&tpa=I&tpe=C&lev0=0&levsut0=0&lev1=18&levsut1=1&lev2=67&levsut2=2&levsut3=3&ne1=18&ne2=67&es0=S&es1=S&es2=S&es3=N&ms=S&ne3=670510&lev3=510|titolo=Eligendo Archivio - Comunali 20/09/2020|sito=elezionistorico.interno.gov.it|editore=Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|accesso=30 agosto 2023}}</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Altre informazioni amministrative ===
L'indirizzo del municipio è Piazza Monsignor G. Quattrone, 1.
 
È compreso nel [[circondario di decentramento amministrativo]] della [[Piana di Gioia Tauro#Circondario della Piana|piana]].