Melchiorre Delfico: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Nacque nel castello feudale di [[Leognano]], in [[provincia di Teramo]],<ref name="dbi">{{DBI}}</ref> da Berardo Delfico (Teramo, 7 febbraio 1704-Teramo, 4 dicembre 1774, figlio di Giuseppe Berardino Delfico e di donna Caterina Rozzi) e da Margherita Civico (figlia del "magnifico" Giovanni Battista Civico e della teramana Sulcinia Maria Michitelli, nata a Leognano, oggi frazione di Montorio al Vomano, allora facente parte dell'odierno Comune di Tossicia, il 26 ottobre 1713 e, il 29 settembre 1738, sposò a Teramo, nella chiesa di San Salvatore, Berardo Delfico. Da loro nacquero sei figli: Giovanni Berardino, Maria Elisabetta, Giovanni, Giovanni Filippo, Melchiorre e Giovanni Domenico. Margherita morì a Teramo il 13 giugno 1747 e venne seppellita nella chiesa di San Carlo). Le origini della famiglia Delfico risalivano almeno al [[secolo XVI]] quando Pir (o Pyr) Giovanni di Ser Marco, generalmente riconosciuto come il capostipite della famiglia, cambiò il proprio cognome in Delfico e adottò il motto ''eat in posteros Delphica Laurus''; secondo alcuni, e tra questi Luigi Savorini, il cognome originario era “de Civitella”. Secondo altri, il cognome della famiglia era Del Fico e resto’ tale fino alla fine del Seicento e questo spiegherebbe l’origine dello stemma nell’alberodell’albero, in un tentativo prima di nobilizzazione ripresoriprendendo dallol’antico stemma dell’albero dei Melatino, eche poi convenne l’adattamentoadattato al Lauro, quando fu fissato il cognome in Delfico, una volta che la famiglia giunse a Teramo.
All'interno della sua famiglia va individuato come Melchiorre III, per distinguerlo da Melchiorre I (m. 1689) e Melchiorre II (1694-1738), che fu vescovo di [[Muro Lucano]], in [[Basilicata]].