C/2023 P1 Nishimura: differenze tra le versioni
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|magn_ass_tot= 12,6
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|magn_app_max= 3,6 (<small>magnitudine</small> <br /> <small>prevista</small>)
}}
'''C/2023 P1 (Nishimura)''' è una [[cometa non periodica]] scoperta il 12 agosto 2023 dall'[[Astronomia amatoriale|astrofilo]] [[Giappone|giapponese]] [[Hideo Nishimura]]<ref>{{en}} [https://minorplanetcenter.net/mpec/K23/K23P87.html MPEC 2023-P87 : COMET C/2023 P1 (Nishimura)] </ref>: la cometa al momento della scoperta era di [[magnitudine apparente]] 10,5 circa
La cometa ha un'[[Moto retrogrado|orbita retrograda]],
|nome=Albino |cognome=Carbognani |data=17 agosto 2023 |pubblicazione=Media INAF |accesso=1 settembre 2023}}</ref>
== Storia delle osservazioni ==
L'astronomo John Greaves ha rilevato una notevole somiglianza tra l'orbita della cometa e quella dello [[sciame meteorico]] delle [[Sigma Idridi]], attive tra il 22 novembre ed il 18 gennaio, ipotizzando un collegamento tra la cometa e lo sciame: se questo legame fosse reale esiste la possibilità di una pioggia meteorica il 30 novembre 2023 con un [[Radiante (astronomia)|radiante]] posto alle coordinate 7 H 48 M, + 5° <ref>{{en}} [http://www.cbat.eps.harvard.edu/iau/cbet/005200/CBET005290.txt CBET n. 5290 del 29 agosto 2023] </ref>.▼
La cometa Nishimura è stata scoperta dall'[[Astronomia amatoriale|astrofilo]] [[Giappone|giapponese]] [[Hideo Nishimura]]<ref>{{en}} [https://minorplanetcenter.net/mpec/K23/K23P87.html MPEC 2023-P87 : COMET C/2023 P1 (Nishimura)] </ref> in fotografie acquisite la notte del 12 agosto 2023 con un [[teleobiettivo]] da 200mm f/3 montato su una fotocamera [[Canon EOS 6D]]; la cometa si trovava a circa {{M|1|ul=UA}} dal Sole ed appariva come un oggetto con [[magnitudine apparente|magnitudine]] pari a 10,5, nel cielo dell'[[alba]]. Nishimura si rese conto inoltre di aver fotografato la cometa anche la notte precedente.<ref name=Scoperta-1>{{cita web |lingua=en |autore=Daniel W. E. Green |url=http://www.cbat.eps.harvard.edu/iau/cbet/005200/CBET005285.txt |titolo=Electronic Telegram No. 5285 |editore=Central Bureau for Astronomical Telegrams |data=15 agosto 2023 |accesso=1 settembre 2023}}</ref>
[[Robert Weryk]] ha identificato delle immagini di [[Precovery|prescoperta]] acquisite da [[Pan-STARRS]] il 19, 24 e 25 gennaio 2023, permettendo di portare a sette mesi l'arco osservativo. La cometa appariva allora come un oggetto della 22<sup>a</sup> magnitudine.<ref name=CBET5291>{{cita web |lingua=en |autore=Daniel W. E. Green |url=http://www.cbat.eps.harvard.edu/iau/cbet/005200/CBET005291.txt |titolo=Electronic Telegram No. 5291 |editore=Central Bureau for Astronomical Telegrams |data=29 agosto 2023 |accesso=1 settembre 2023}}</ref>
== Sciamo meteorici ==
▲L'astronomo John Greaves ha rilevato una notevole somiglianza tra l'orbita della cometa e quella dello [[sciame meteorico]] delle [[Sigma Idridi]], attive tra il 22 novembre ed il 18 gennaio, ipotizzando un collegamento tra la cometa e lo sciame: se questo legame fosse reale esiste la possibilità di una pioggia meteorica il 30 novembre 2023 con un [[Radiante (astronomia)|radiante]] posto alle coordinate 7 H 48 M, + 5°
==Note==
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