Metal Machine Music: differenze tra le versioni
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{{citazione|Le mie intenzioni erano serie. Ma ero anche molto, molto fuori di testa.<ref>https://www.thestranger.com/seattle/Content?oid=11801
| ''The Stranger'' intervista con Lou Reed</ref>|Lou Reed parlando del disco}}
{{Citazione|Non chiederò scusa a nessuno per ''Metal Machine Music'', e non penso che bisognerebbe mettere nessuna avvertenza sulla copertina. Solo perché qualche ragazzino ha tirato fuori 7,98 dollari per averlo - non mi importa se ne ha pagati 59,98 o 75, dovrebbero essermi GRATI per aver pubblicato quella cazzo di roba, e se non gli piace possono mangiare merda di topo. Io faccio dischi per me stesso.<ref>
{{Album
|titolo = Metal Machine Music
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===Influenze===
Una grossa influenza sul lavoro di Reed, e una fonte importante per capire la serietà degli intenti profusi dall'artista nel disco, furono le sperimentazioni sonore di metà anni sessanta compiute dal [[Theatre of Eternal Music]] di [[La Monte Young]] (i cui membri includevano [[John Cale]], [[Tony Conrad]], [[Angus MacLise]] e [[Marian Zazeela]]).<ref>
====Presunte influenze "classiche"====
In una intervista con il giornalista musicale [[Lester Bangs]], Reed affermò di avere intenzionalmente piazzato nel disco citazioni e rimandi a composizioni di [[musica classica]] quali la sinfonia ''[[Sinfonia n. 3 (Beethoven)|Eroica]]'' e la sinfonia ''[[Sinfonia n. 6 (Beethoven)|Pastorale]]'' di [[Ludwig Van Beethoven]], e che aveva cercato di far uscire l'album per l'etichetta [[RCA Red Seal Records|Red Seal]] della RCA, riservata esclusivamente alla pubblicazione di dischi di musica classica; comunque, non è ben chiaro se Reed fosse serio o meno nel fare queste affermazioni, nonostante abbia ribadito gli stessi concetti durante una intervista del 2007.<ref>{{cita web |url=http://www.pitchforkmedia.com/article/feature/45431-interview-lou-reed |titolo=Copia archiviata |accesso=2 agosto 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090113203757/http://www.pitchforkmedia.com/article/feature/45431-interview-lou-reed
Parimenti, è anche vero che il musicista stesso definì l'album "un gigantesco vaffanculo" ai propri fan che venivano ai concerti solo per ascoltare ''[[Vicious (Lou Reed)|Vicious]]'' o ''[[Walk on the Wild Side]]'', una specie di suicidio commerciale consapevolmente attuato.<ref name="autogenerato1">Victor Bockris, ''Transformer - la vita di Lou Reed'', Arcana Editrice, Roma, 1999, pag. 261 - ISBN 978-88-7966-434-9</ref>
== Copertina e distribuzione ==
La copertina dell'album fu studiata dalla casa discografica in modo da far sembrare che l'album avesse qualche legame con il precedente tour di Lou, che aveva riscosso grande successo di pubblico, e con la sua immagine da "Rock 'n' Roll Animal". Poco dopo l'uscita dell'album, molti lo restituirono ai negozianti denunciando la "truffa". L'etichetta ripubblicò l'album con una copertina diversa in molti paesi e in altri vi applicò su un adesivo con la scritta: "Non è un album cantato". ''Metal Machine Music'' vendette circa 100,000 copie negli Stati Uniti, secondo quanto scritto nelle note interne della ristampa in formato CD della [[Buddah Records]]. L'edizione originale del disco venne ritirata dal mercato a tre settimane dalla pubblicazione.<ref>{{
== Critica ==
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| recensione1 = [[AllMusic]]<ref>{{Allmusic|album|mw0000099717|autore=Mark Deming|accesso=24 maggio 2017}}</ref>
| giudizio1 = {{Giudizio|1|5}}
| recensione2 = ''[[Classic Rock (rivista)|Classic Rock]]''<ref>{{Cita news|cognome=Fortnam|nome=Ian|data=
| giudizio2 = {{Giudizio|5|10}}
| recensione3 = ''[[Chicago Tribune]]''<ref name="Kot">{{Cita news|cognome=Kot|nome=Greg|wkautore=Greg Kot|data=12 gennaio 1992|url=http://articles.chicagotribune.com/2013-10-27/news/chi-lou-reed-recordings-guide-20131027_1_the-velvet-underground-stars-recordings|titolo=Guide to Lou Reed's recordings|giornale=[[Chicago Tribune]]|accesso=4 marzo 2015}}</ref>
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| recensione6 = [[Robert Christgau]]<ref name="Christgau">{{Cita web|url=http://www.robertchristgau.com/get_album.php?id=2144|titolo=Consumer Guide Album|data=|accesso=17 agosto 2011}}</ref>
| giudizio6 = C+
| recensione7 = ''[[Rolling Stone]]''<ref>{{Cita libro|curatore-cognome1=DeCurtis|curatore-nome1=Anthony|wkcuratore1=Anthony DeCurtis|curatore-cognome2=Henke|curatore-nome2=James|curatore-cognome3=George-Warren|curatore-nome3=Holly|anno=1992|titolo=The Rolling Stone Album Guide|url=https://archive.org/details/rollingstonealbu00decu|editore=[[Random House]]|isbn=0-679-73729-4|edizione=3rd|p=
| giudizio7 = {{Giudizio|1|5}}
}}
Il disco ricevette recensioni molto discordanti. Secondo la rivista ''[[Rolling Stone]]'', la musica di ''Metal Machine Music'' "sembra il rumore di un frigorifero intergalattico rotto e il suo ascolto è come una notte passata al capolinea dei pullman".<ref>Wolcott, James.
Fuori dal coro delle critiche, si posizionarono [[Lester Bangs]] che, in un articolo apparso sulla rivista ''Creem'' nel 1976, definì ''Metal Machine Music'' come "the greatest record ever made in the history of the human eardrum" (traducibile in: ''il più grande disco mai fatto nella storia dell'orecchio umano'').<ref>
Anni dopo la rivista britannica ''Q'' inserì ''Metal Machine Music'' nella sua lista dei "50 peggiori album di sempre": [...] Di quale più alta raccomandazione dovresti aver bisogno? ... [''Metal Machine Music''] è allo stesso tempo il disco noise squilibrato per eccellenza, uno stridio incredibilmente cacofonico di tormento elettrico, e anche un classico del [[Musica minimale|minimalismo]]; alcune delle armonie più enigmatiche e squisite mai documentate. È un peccato che le ristampe in CD non possano includere il doppio LP originale a solco bloccato, ma anche se non dura per sempre, la musica è infinitamente contorta. Attende ancora un'adeguata rivalutazione critica: anche il gioiosamente entusiasta Lester Bangs non ha "capito" completamente ''Metal Machine Music''.<ref>{{
In una recensione del dicembre 2017, Mark Richardson del sito web [[Pitchfork (sito web)|Pitchfork]] assegnò a ''Metal Machine Music'' un punteggio di 8.7 su 10. Egli descrisse il disco un "ascolto esilarante".<ref name="Richardson/Pitchfork">{{
== Lascito artistico ==
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{{citazione|La musica della festa è un regalo di compleanno per Lou. [[Trent Reznor]] remixa ''Metal Machine Music'' come regalo per lui|[[David Bowie]] riferendosi all'album in un articolo di ''[[Rolling Stone]]'', descrisse un sogno che aveva fatto circa una festa di compleanno per Lou Reed<ref>https://www.rollingstone.com/news/story/7250012/94_nine_inch_nails</ref>}}
* Sul loro album del 1985 ''[[Bad Moon Rising (Sonic Youth)|Bad Moon Rising]]'', i [[Sonic Youth]] utilizzarono degli spezzoni campionati del disco nelle canzoni ''Brave Men Run (In My Family)'' e ''Society Is A Hole.''
* La band tedesca di rock industriale [[Die Krupps]] pubblicò l'antologia ''Metall Maschinen Musik'' nel 1991 e il singolo ''Metal Machine Music'' nel 1992. Il cantante del gruppo, Jürgen Engler, affermò che il termine "metal music" fu inventato da Lou Reed per ''Metal Machine Music''. Engler ha inoltre citato Reed come una delle sue influenze primarie.<ref>
* L'artista noise giapponese [[Merzbow]] è pesantemente ossessionato da questo album, intitolò persino la sua prima incisione pubblicata ''Metal Acoustic Music'' in omaggio al disco di Reed.
* Il gruppo tedesco [[Zeitkratzer]] ha suonato l'intero ''Metal Machine Music'' in concerto nel 2002, con la partecipazione di Lou Reed, utilizzando strumenti tradizionali classici da concerto.<ref>
* La band di musica d'avanguardia svedese [[The Great Learning Orchestra]] eseguì integralmente ''Metal Machine Music'' in concerto nel 2006, con 31 musicisti e Ulrich Krieger come direttore d'orchestra ospite.<ref>
* Nel 2002 Ulrich Maiss (in arte
* Il brano dei [[The Killers]] ''[[Tranquilize]]'', pubblicato nell'ottobre 2007 con la partecipazione di Lou Reed stesso, inizia in una maniera molto simile a ''Metal Machine Music''.
* I [[Sunroof!]] di [[Matthew Bower]] hanno realizzato un album "tributo" a ''Metal Machine Music'' intitolato ''Panzer Division Lou Reed''. la musica dei Sunroof! e di altri progetti di Bower quali [[Skullflower]] e [[Hototogitsu]] è composta in larga parte di chitarre processate e muri di feedback.
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