Márton Fucsovics: differenze tra le versioni

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|RigaVuota =
{{Carriera tennista
| carriera_s = 141142-138139 <small>({{tennis win percentage|won=141142|lost=138139}})</small>
| titoli_s = 1
| ranking_s = 31º (4 marzo 2019)
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| USOpen_s = 3T ([[US Open 2020 - Singolare maschile|2020]])
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}}
|Aggiornato = 628 marzoagosto 2023
}}
{{Bio
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}}
 
In carriera ha vinto un titolo ATP in singolare e nelle prove del [[Grande Slam (tennis)|Grande Slam]] vanta come miglior risultato i quarti di finale disputati a [[Torneo di Wimbledon 2021 - Singolare maschile|Wimbledon 2021]]. Il suo miglior [[ranking ATP]] è il 31º posto raggiunto nel marzo 2019. Ha esordito nella [[squadra ungherese di Coppa Davis]] nel 2010.
 
== Biografia ==
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== Carriera ==
=== Tra gli juniores ===
Ottiene risultati significativi a livello juniores, tra cui una vittoria nelin doppio agli [[US Open 2019]] insieme a [[Hsieh Cheng-peng]], la semifinale in singolare agli [[Australian Open 2010]] e soprattutto il trionfo in singolare a [[torneo di Wimbledon 2010|Wimbledon]] sempre nello stesso anno, dove non perde alcun set in tutto il torneo; il successo lo porta in vetta alla classifica mondiale juniores.<ref>{{cita web|url= https://www.itftennis.com/en/players/marton-fucsovics/800289719/hun/jt/s/overview/ |titolo= Marton Fucsovics Juniors Singles Overview |lingua= en }}</ref>
 
=== 2008-2013, inizi tra i professionisti, esordio in Davis e nel circuito maggiore, primi titoli ===
Fa la sua prima apparizione tra i professionisti nel 2008 e la parte iniziale della carriera è contrassegnata da alcuni infortuni. Fa il suo esordio nella [[squadra ungherese di Coppa Davis]] nel 2010, anno in cui inizia a giocare con continuità tra i professionisti. Nella sfida persa contro la Lettonia nell'aprile 2012 sconfigge per la prima volta un giocatore nella top 100 del ranking, il nº 80 [[Ernests Gulbis]]. A giugno fa il suo esordio nel circuito maggiore sull'erba del [[Rosmalen Open]] ed esce al primo turno. Ottiene il primo successo ATP a settembre battendo il nº 39 ATP [[Jeremy Chardy]] al primo turno dell'[[Open de Moselle]]. Quello stesso anno vince i primi tre titoli da professionista in doppio nel circuito ITF, che rimarranno gli unici della specialità nell'intera carriera. IlNell'aprile 2013 abbandona i tornei ITF e il mese dopo arriva il suo primo titolo in singolare arrivain nelcarriera maggioal 2013torneo nell'[[ATP Challenger Tour|Challenger]] aldi [[ATP China International Tennis Challenge 2013|torneo di Anning]] con il successo in finale su [[James Ward (tennista)|James Ward]]. Si ripete a novembre battendo [[Dustin Brown]] nella finale del [[Internazionali di Tennis Castel del Monte 2013|Challenger di Andria]], risultato con cui fa il suo ingresso nella top 200 del ranking.
 
===2014-2016, nessun titolo e discesa nel ranking===
Dopo essere stato eliminato 14 volte nelle qualificazioni di tornei del Grande Slam, le supera per la prima volta agli [[US Open 2016]] e viene eliminato al primo turno da [[Nicolás Almagro]]. Nel giugno 2017 vince altri due titoli Challenger agli [[Internazionali Città di Vicenza]] e all'[[Ilkley Trophy]], successi che gli valgono una [[wild-card]] per Wimbledon, dove esce al primo turno, e l'esordio nella top 100 del ranking. A ottobre disputa per la prima volta un quarto di finale in un torneo ATP allo [[Swiss Indoors]] di [[Basilea]] e sale all'84º posto mondiale.<ref name=atpbio/> Nel corso della stagione si aggiudica tutti e 6 gli incontri disputati nelle vittoriose sfide di Coppa Davis contro Slovacchia e Russia e riporta l'Ungheria nel [[Coppa Davis 2018 Gruppo Mondiale|Gruppo Mondiale]].
Nel 2014 non supera le rare qualificazioni che disputa dei tornei ATP; nei Challenger raggiunge due finali, ottiene alcuni altri buoni risultati e a ottobre si trova al 135º posto mondiale. Anche nella stagione successiva non consegue risultati di rilievo nei tornei ATP, nei Challenger disputa tre semifinali e tra le poche soddisfazioni vi sono quelle per i successi in Coppa Davis, a settembre scende alla 275ª posizione del ranking. Ad aprile torna a vincere un incontro in un torneo ATP e raggiunge poi una finale Challenger. Ad agosto, al suo quindicesimo tentativo, supera per la prima volta le qualificazioni in un torneo del Grande Slam agli [[US Open 2016]] e viene eliminato al primo turno da [[Nicolás Almagro]]. Risale fino al 147º posto del ranking.
 
===2017, prima volta nei quarti in un torneo ATP, due titoli Challenger e top 100===
Dopo essere stato eliminato 14 volte nelle qualificazioni di tornei del Grande Slam, le supera per la prima volta agli [[US Open 2016]] e viene eliminato al primo turno da [[Nicolás Almagro]]. Nel giugno 2017 vince altri due titoli Challenger agli [[Internazionali Città di Vicenza]] e all'[[Ilkley Trophy]], successi che gli valgono una [[wild-card]] per Wimbledon, dove esce al primo turno, e l'esordio nella top 100 del ranking. A ottobre disputa per la prima volta un quarto di finale in un torneo ATP allo [[Swiss Indoors]] di [[Basilea]] e sale all'84º posto mondiale.<ref name=atpbio/> Nel corso della stagione si aggiudica tutti e 6 gli incontri disputati nelle vittoriose sfide di Coppa Davis contro Slovacchia e Russia e riporta l'Ungheria nel [[Coppa Davis 2018 Gruppo Mondiale|Gruppo Mondiale]].
 
===2018, primo titolo ATP, ottavi di finale agli Australian Open e 36º nel ranking===
Agli [[Australian Open 2018]] batte il nº 13 ATP [[Sam Querrey]] e negli ottavi di finale perde contro il futuro vincitore [[Roger Federer|Federer]]. È il miglior risultato di un ungherese in uno Slam da quando [[Balázs Taróczy]] raggiunse gli ottavi al [[Roland Garros 1984]].<ref name=atpbio/> A maggio vince il suo primo titolo ATP al [[Geneva Open]] sconfiggendo in finale [[Peter Gojowczyk]] per 6-2, 6-2, risultato con cui sale alla 45ª posizione del ranking mondiale.<ref>{{Cita web|url=https://www.ubitennis.com/blog/2018/05/26/fucsovics-completa-la-sua-ginevra-perfetta/|titolo=Fucsovics completa la sua Ginevra perfetta|autore=Raffaello Esposito|sito=Ubitennis|data=2018-05-26|lingua=it-IT|accesso=2020-10-05}}</ref> A fine stagione raggiunge i quarti negli ATP 500 del [[China Open]] e del [[Vienna Open]]; chiude la stagione al 36º posto mondiale.
 
===2019-2020, una finale ATP e 31º nel ranking===
Nel febbraio 2019 disputa la sua seconda finale ATP al [[Sofia Open]], viene sconfitto da [[Daniil Medvedev]] e a marzo si porta alla 31ª posizione mondiale, la seconda migliore per un ungherese dopo la 29ª di [[Balázs Taróczy]] nel 1983. Nel prosieguo della stagione raggiunge altre 4 volte i quarti di finale in tornei ATP, verso fine anno subisce alcuni infortuni<ref name=atpbio/> e chiude il 2019 al 70º posto mondiale. Tra le sue migliori prestazioni del 2020 vi sono i quarti turni raggiunti negli Slam degli Australian Open, dove supera il nº 13 ATP [[Denis Shapovalov]], e al Roland Garros, dopo che al primo turno aveva sconfitto il nº 5 del mondo Medvedev, prima prestigiosa vittoria contro un top 10. Si ferma al terzo turno agli US Open.
 
===2021, prima finale ATP 500, quarti di finale a Wimbledon===
Eliminato al terzo turno degli [[Australian Open 2021]], a marzo disputa a [[Rotterdam Open|Rotterdam]] la sua terza finale del circuito maggiore, la prima in un ATP 500, e viene sconfitto in due set da [[Andrej Rublëv (tennista)|Andrej Rublëv]]. Contro lo stesso Rublëv dà forfait nei quarti a [[Qatar ExxonMobil Open 2021|Doha]] e viene nuovamente sconfitto nei quarti a [[Dubai Tennis Championships 2021|Dubai]]. A luglio raggiunge per la prima volta i quarti in uno Slam a [[torneo di Wimbledon 2021|Wimbledon]] e cede a [[Novak Djokovic]] dopo aver eliminato [[Jannik Sinner]], il nº 11 ATP [[Diego Schwartzman]] ed essersi preso la rivincita sul nº 7 Rublëv. Con questi risultati risale ad agosto al 37º posto del ranking e a gennaio 2022 al 35º.
 
===2022-2023, quarto turno a Indian Wells, una semifinale ATP===
Nella prima parte del 2022 raggiunge per tre volte i quarti di finale nel circuito maggiore, subisce quindi una flessione e a ottobre esce per la prima volta dopo 5 anni dalla top 100, nella quale fa rientro vincendo a fine anno il Challenger dello [[Slovak Open 2022|Slovak Open]]. All'esordio stagionale del 2023 vince un Challenger a [[P2 Advisory Canberra International 2023|Canberra]] mentre esceviene sconfitto da Sinner al terzo turno aglidegli [[Australian Open]] in cinque set dopo aver vinto i primi due. Per la prima volta si spinge fino al quarto turno in un [[Masters 1000]] a [[BNP Paribas Open 2023|Indian Wells]], e viene eliminato da [[Taylor Fritz]] dopo che aveva sconfitto il nº 18 del mondo [[Alex de Minaur]].
 
Supera nuovamente de Minaur agli [[Internazionali d'Italia]] e per la prima volta raggiunge il terzo turno in questo torneo. Torna a disputare una semifinale in un torneo ATP sull'erba di [[Stuttgart Open|Stoccarda]] prendendosi la rivincita nei quarti sul nº 8 del mondo Fritz, e cede in due set a [[Frances Tiafoe]].
Nella prima parte del 2022 raggiunge per tre volte i quarti di finale nel circuito maggiore, subisce quindi una flessione e a ottobre esce per la prima volta dopo 5 anni dalla top 100, nella quale fa rientro vincendo a fine anno il Challenger dello [[Slovak Open 2022|Slovak Open]]. All'esordio stagionale del 2023 vince un Challenger a [[P2 Advisory Canberra International 2023|Canberra]] mentre esce al terzo turno agli Australian Open.
 
== Vita privata ==
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| 2.
| 7 marzo 2021
| {{Bandiera|NLD}} [[ABNRotterdam AMRO World Tennis TournamentOpen]], [[Rotterdam]]
| Cemento (i)
| {{Bandiera|RUS}} [[Andrej Rublëv (tennista)|Andrej Rublëv]]
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| align="center" style="background:#afeeee;" |[[Open di Francia 2021 - Singolare maschile|2T]]
| align="center" style="background:#afeeee;" |[[Open di Francia 2022 - Singolare maschile|2T]]
| align="center" style="background:#afeeee;" |[[Open di Francia 2023 - Singolare maschile|2T]]
| align="center" style="background:#EFEFEF;" |6–57–6
|-
| align="left" style="background:#ccffcc" |{{Bandiera|GBR}} '''[[Torneo di Wimbledon|Wimbledon]]''', [[Londra]]
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| align="center" style="background:#ffebcd;" |[[Torneo di Wimbledon 2021 - Singolare maschile|QF]]
| align="center" style="background:#afeeee;" |[[Torneo di Wimbledon 2022 - Singolare maschile|1T]]
| align="center" style="background:#afeeee;" |[[Torneo di Wimbledon 2023 - Singolare maschile|3T]]
| align="center" style="background:#EFEFEF;" |5–57–6
|-
| align="left" style="background:#ccccff" |{{Bandiera|USA}} '''[[US Open (tennis)|US Open]]''', [[New York]]
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| align="center" style="background:#EFEFEF;" |7–4
| align="center" style="background:#EFEFEF;" |2–4
| align="center" style="background:#EFEFEF;" |2–15–3
| align="center" style="background:#EFEFEF;" |25–2328–25
|-
| colspan="26" align="center" bgcolor="ffff99" |'''Giochi Olimpici'''
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| Stagione|| 2020 || 2021 || 2022 || 2023 ||'''Totale'''
|-align=center
| Vittorie|| 1 || 1 || 0 || 01 || '''23'''
|}
 
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!Superficie
!width=30|Turno
!width=200170|Punteggio
|-
| colspan=8 style=text-align:center|'''[[ATP Tour 2020|2020]]'''
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| {{Bandiera|RUS}} [[Daniil Medvedev]]
| align=center bgcolor=eee8aa|5
| bgcolor=F3E6D7|{{Bandiera|FRA}} '''[[Open di Francia]], [[Parigi]]'''
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| align=center bgcolor=AFEEEE|1T
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| {{bandiera|RUS}} [[Andrej Rublëv (tennista)|Andrej Rublëv]]
| align=center bgcolor=eee8aa|7
| bgcolor=F3E6D7|{{Bandiera|GBR}} '''[[Torneo di Wimbledon]], [[Londra]]'''
| bgcolor=#CFC|Erba
| align=center bgcolor=AFEEEE|4T
| 6–3, 4–6, 4–6, 6–0, 6–3
|-
| colspan=8 style=text-align:center|'''[[ATP Tour 2023|2023]]'''
|-
| 3.
| {{bandiera|USA}} [[Taylor Fritz]]
| align=center bgcolor=eee8aa|8
| bgcolor=ffffff|{{Bandiera|DEU}} [[Stuttgart Open]]
| bgcolor=#CFC|Erba
| align=center bgcolor=ffebcd|QF
| 6–4, 7–5
|}