Fernando Agnoletti: differenze tra le versioni
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Dopo aver partecipato, come volontario, alla [[prima guerra mondiale]]<ref name="Diz_Biografico"/>, nel 1919 aderì al nascente movimento [[fascismo|fascista]], ne diresse alcuni periodici (''Noi'', ''L'Aratro''), ricoprì incarichi nel [[Partito Nazionale Fascista]]<ref name="Diz_Biografico"/>. Scrisse, inoltre, un volumetto ''A.B.C. del giovane fascista'' (Firenze 1931)<ref name="Diz_Biografico"/><ref>Vedi anche ''Fernando Agnoletti'' in ''Primo Novecento. La stagione culturale delle riviste d'autore. “Lacerba” (anni 1913/1914/1915)'', riferimenti e link in Collegamenti esterni].</ref>.
Frutto delle sue esperienze di guerra è il volume di memorie ''Dal giardino all'Isonzo'' pubblicato nel 1917<ref>Vedi la voce «Agnoletti, Fernando» in ''
Conobbe ed ebbe relazioni con due note scrittrici dell'epoca: [[Sibilla Aleramo]]<ref>''Per amor dell'amore. Corrispondenza inedita Fernando Agnoletti-Sibilla Aleramo'', a cura di Anna Vergelli, Roma, Bulzoni, 1994. ISBN 88-7119-731-3.</ref> e la poetessa [[Ada Negri]]. La sua corrispondenza con [[Giovanni Pascoli]] è stata raccolta e pubblicata dall'editore [[Bulzoni Editore|Bulzoni]] nel 1985<ref>''Castello in aria. Carteggio inedito Agnoletti-Pascoli'', a cura di Anna Vergelli, Roma Bulzoni, 1985.</ref>.
Malato di [[Cancro (medicina)|cancro]], durante l'ultima degenza ospedaliera, fu visitato più volte dalla Negri che gli fece dono di un [[rosario]] d'argento. Fernando chiese i conforti religiosi e volle portare con sé il rosario nella tomba. Dopo la sua morte, la Negri compose per lui una delle sue liriche più belle, ''I due rosari''<ref>
{{citazione|Avevo due rosari / d’argento, con la piccola medaglia / della Beata Vergine di Lourdes. / Uno a te lo donai perché ti fosse / compagno nelle notti in cui più il male / t'era martirio, e con lo scorrer dolce / dei chicchi fra le dita, nel pensiero di Dio / placasse in te spirito e carne / fratello. // All'un de' polsi tu volesti / quel rosario scendendo al tuo riposo / primo ed estremo: ché altra sosta il mondo / fuor della tomba aver non ti concesse.
|A. Negri, I due rosari<ref>
==Opere==
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.fondazioneprimoconti.org/l-archivio/gli-archivi/fernando-agnoletti.html|titolo=Biografia di Agnoletti. Archivio della Fondazione Primo Conti.}}
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