Impero coreano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
AidilisXX (discussione | contributi)
Aggiunto collegamento
Riga 75:
Nel 1896 Seo Jae-pil, un cittadino "naturalizzato" statunitense, creatore del ''Sinmun Tongnip'' (독립 신문), conosciuto anche come ''Independent Newspaper'', costituì il cosiddetto "club dell'indipendenza" (독립 협회) in collaborazione con i progressisti che desideravano l'autonomia dal Giappone. L'Associazione d'Indipendenza, un tempo assai limitata, era un movimento organizzato guidato e comprendente solo funzionari del governo, ben presto però si ampliò per includere i civili da tutte le classi. L'Associazione d'Indipendenza sottolineava la necessità di una riforma politica del governo che avrebbe portato alla piena indipendenza del regno. L'associazione inoltre teneva regolarmente conferenze per rafforzare il morale nazionale e raccoglieva denaro per continuare il rilascio di edizioni periodiche del quotidiano indipendente e più significativamente demolire la Porta Yeongeunmun, un antico monumento che la Corea aveva ricevuto in dono dagli inviati cinesi e costruire la Porta della Libertà, o Porta dell'Indipendenza, sulle fondamenta dell'altra.
 
Nel 1897 re Gojong, cedendo alle pressioni crescenti e alle richieste dell'Associazione d'Indipendenza portavoce dell'opinione pubblica, tornò a Gyeongungung (la moderna [[Deoksugung]]). Lì proclamò la fondazione dell'Impero di Corea, ufficialmente rinominato dal Regno di Joseon, e ha dichiarò la nuova era chiamandola ''Gwangmu'' (''Hangul'': 광무, ''Hanja'': 光武, che significa "guerriero della luce"), in modo da recidere efficientemente i legami storici della Corea dalla [[dinastia Qing]], la dinastia Manchù che dal 1644 regnava sulla Cina, trasformando il re Gojong nell'imperatore Gwangmu, il primo capo di Stato e sovrano ereditario dell'Impero di Corea.
 
== Politica di occidentalizzazione ==