Gradlon: differenze tra le versioni
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Gradlon il Grande, re della [[Cornouaille]], nel sud-ovest della Bretagna, fece costruire per sua figlia [[Dahut (figlia di Gradlon)|Dahut]] la meravigliosa città di [[Ys (isola)|Ys]]. Trovandosi sotto il livello del mare, Ys era protetta da una moltitudine di [[dighe]]. Una chiave chiudeva le porte della diga principale e solo Gradlon avrebbe potuto decidere di utilizzarla, permettendo agli abitanti di pescare.
La giovane Dahut, molto devota al culto degli antichi dèi [[celti]], accusò Correntin, [[vescovo]] di [[Quimper]], di aver reso la città triste e noiosa. Lei sognava una città dove
Così Dahut donò alla città un [[drago]]ne che osservava tutte le navi mercantili. In questo modo, Ys divenne la città più ricca e potente di tutte le città bretoni. Dahut vi regnò ''con assoluta maestria'' in nome dell'antica [[religione]] dei celti. Ogni sera, ella faceva venire un nuovo ''amante al palazzo che a sua volta portava una [[maschera]] di [[seta]]''. Ma la maschera era incantata e, all'[[alba]], si trasformava in unghie di ferro, uccidendo così l'amante, il cui corpo veniva gettato da una scogliera nell'[[oceano]].
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